Sean Maloney apre l’Idf di Berlino

La manifestazione europea di Intel, rivolta a sviluppatori e implementatori, dedica molto spazio alle telecomunicazioni senza filo. Ma ci sono anche anticipazioni su Prescott.

Si è aperta l’edizione europea dell’Idf, (Intel Development Forum), quest’anno ospitato a Berlino. La manifestazione si rivolge principalmente alla convergenza tra comunicazioni e computing, come dice lo slogan ufficiale (Accelerating convergence: communications and computing in an unwired world). Niente di nuovissimo sotto il sole, insomma: più che altro una serie di sessioni tecniche per accelerare lo sviluppo di prodotti basati sui chip Intel a 32 bit, desktop, mobile o embedded. Non si parla, quindi, di Itanium, nascosto nelle pieghe di una sola delle quasi 100 sessioni che si dipaneranno nei tre giorni della manifestazione.
Dopo l’annuncio della famiglia Amd64, però, da parte di Intel si attende una controffensiva che probabilmente verra‚ lanciata in altra occasione.
Nonostante sia stato mostrato un wafer di Prescott a 90 nm, l’accento principale e‚ su portatili e embedded. Significativa la scelta di far aprire l’evento a Sean Maloney, Executive Vp e Gm del Communications Group. Due i messaggi di fondo: la convergenza e la tecnologia avanzano tranquillamente.

Per quanto concerne la convergenza, la parola chiave è ovviamente il Wi-Fi, che nei suoi primi anni di vita sta crescendo più velocemente di quanto fecero il pc, il cellulare e la larga banda. Svariate tecnologie basate sulle onde radio (tra le quali la 802.16, 802.20 e Uwb) andranno ad affiancare le reti esistenti (telefoniche e locali). La loro convergenza va sviluppata con armonia, in quanto puo‚ produrre effetti complessivi maggiori della soma delle singole parti. Per quanto riguarda l’Italia, in una statistica presentata da Maloney, Sicilia e Sardegna condividono con il solo Portogallo l’ultimo posto nella copertura Wi-Fi.

Anche la tecnologia sta seguendo un percorso piuttosto veloce ma sicuro. Per il transistor possiamo stare tranquilli: diventera‚ sempre più piccolo almeno fino al 2009, con lo sviluppo di elementi da 32 nm. In un sentiero parallelo si sta realizzando la convergenza tra elettronica e fotonica, come già annunciato all’Idf 2002 di S. Francisco. Con questi sistemi sara‚ possible garantire senza problemi l’aumento di banda passante richiesto sia dal numero di connessioni che dall‚eventuale impennata del video su Internet.
L’intera giornata di apertura è stata dedicata al mobile. Tra le altre presentazioni troviamo l’infrastruttura di telecomunicazioni con Howard Bubb e gli Internet Client visti in generale da Hans Geyer e in particolare da David Perlmutter (mobile) e Siu (desktop).

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