Annunciata ufficialmente la nuova versione del sistema, ormai orientato soprattutto alla business intelligence e al data warehousing. Nuove feature di analisi in real-time di dati transazionali sono previste nel futuro upgrade.
8 aprile 2003 Sas Institute sta rafforzando il proprio portfolio di strumenti business intelligence e data warehousing per cercare di soddisfare al meglio le necessità richieste dagli utenti enterprise per il consolidamento degli asset It. Sas ha introdotto la Versione 9.1 della propria suite di Business Intelligence. Le nuove caratteristiche del software includono tool di reporting che permettono ai business manager di generare query ad hoc e report senza l’intervento di It manager. La società sta lavorando anche sulla Versione 9.2, che è attesa per la prima metà del prossimo anno, e che includerà un nuovo motore di workflow basato sulla tecnologia ereditata da Sas con l’acquisizione di Verbind, lo scorso anno. Il nuovo motore sarà il core di nuovi modelli di subscription, alerting e monitoring. La società introdurrà nella Versione 9.2 anche altre feature che forniranno analisi in real-time di dati transazionali, con alert sui cambiamenti dei dati distribuiti poi agli utenti finali. Sas, che ha 39.500 clienti corporate e circa 3,5 milioni di utenti, non ignora, però, il core della propria piattaforma di strumenti di costruzione data-warehouse. La società, infatti, ha in tenzione di annunciare a giugno le nuove caratteristiche data warehousing nella Versione 9.1. Il nuovo strumento Etl Studio per l’estrazione, la trasformazione e il caricamento dei dati, rimpiazzerà, di fatto, l’attuale software per la costruzione di data warehouse, Warehouse Administrator.
Lo strumento è caratterizzato da un display grafico per il movimento dei dati, più familiare all’utente finale. Sas 9.1 includerà anche il supporto per un repository centrale di metadati, rimpiazzando il sistema hub-and-spoke utilizzato attualmente da Sas.
