Sap presenta una nuova generazione di applicazioni

È stato lo stesso Ceo, Hasso Plattner, a utilizzare l’edizione in corso del SapPhire per fornire indicazioni sull’evoluzione dell’offerta dell’azienda, puntando soprattutto su un insieme di applicazioni enterprise progettate per coprire l’intero ambito dell’azienda.

Sap è scesa nel dettaglio della sua futura offerta per i Web Services con una serie di annunci relativi a nuove funzionalità per il suo Web application server e aprendo il sipario su una nuova generazione di applicazioni enterprise progettate per coprire l’intero ambito dell’azienda e integrare tutti i processi di business. L’annuncio principale riguarda la nuova piattaforma per i servizi via Internet in grado di unificare individui, dati e processi relativi ad applicazioni come Sap R/3 Enterprise, mySap.com e la futura serie di soluzioni orizzontali. Integrato in questa nuova piattaforma, ha spiegato il Ceo di Sap, Hasso Plattner, si trova un nuovo strato di presentazione chiamato Web Dynpro, un tool per lo sviluppo di interfacce professionali ma di facile impiego.
Sap intende sostituire le interfacce utente delle sue applicazioni presenti e future,e offrirà, ha detto Plattner, «le fondamenta tecnologiche dei Web services», un ambiente di progettazione che consentirà allo sviluppatore di modellare e costruire le sue interfacce Web, insieme a un ambiente run-time basato su standard ma assolutamente indipendente dal tipo di dispositivo e capace di coprire l’attuale divario tra Java 2 Enterprise Edition, Abap (Advanced business application programming) e Microsoft .Net. «L’interfaccia unificata verso tutte le applicazioni Sap è notevolmente più veloce – ha ribadito Plattner – e può essere modificata, sia a livello di progettazione sia in fase runtime».

La strategia parte dall’introduzione di Sap Web Application Server, che comprende lo strato Web Dynpro per J2ee e per Abap. Il server ospita le applicazioni verticali scritte sottoforma di servizio Web con tecnologie native e platform-independent ed è il fondamento delle nuove xApps, le applicazioni orizzontali Sap. «Con le xApps intendiamo dar vita a una nuova generazione di applicazioni che risiederanno “on-top” sugli altri programmi. Di solito la gente non lavora all’interno di un unico sistema. Per un responsabile di prodotto le questioni relative agli individui hanno la stessa importanza di quelle relative ai prodotti e alle necessità dei clienti. Si deve intervenire su tutte queste questioni simultaneamente » ha spiegato Plattner. La prima xApp si chiamerà Resource and Program Management, ma il lancio di un nuovo prodotto, le fusioni e le acquisizioni, la gestione dei business changes sono tutti esempi di possibili xApps.

Un’altra iniziativa mirata a una maggiore stabilità e uniformità delle soluzioni è un accordo per l’impiego degli “adattatori” sviluppati da WebMethods per integrare anche le applicazioni non-Sap. Il colosso tedesco dell’Erp ha firmato un accordo di distribuzione per la vendita degli adattatori WebMethods relativi alle soluzioni Oracle, PeopleSoft, i” Technologies, Jd Edwards, Lawson Software e Broadvision. Sap commercializzerà direttamente anche i moduli di intgegrazione per l’Edi e altri standard.

Un terzo fronte si apre nella concorrenza diretta con Microsoft pe la conquista del mercato delle piccole e medie imprese. Nei prossimi mesi Sap renderà disponibile una propria suite di applicazioni Pmi, Business One. La nuova famiglia di prodotti si basa su una tecnologia che Sap ha rilevato in precedenza acquisendo la società isrealiana Top Manage Financial Solutions. Nel suo discorso Hasso Plattner ha sfidato Microsoft sul terreno del supporto alla piattaforma Java, utilizazta per molte applicazioni aziendale, incluse quelle presentate da Sap, nell’ambiente operativo Windows. «Mister Gates – ha invocato Plattner parafrasando il celebre discorso del presidente Reagan a Berlino, nel 1989 –abbatta subito quel muro».

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