Sap, il mondo cambia

Presto un consiglio di fabbrica a Walldorf. Presto, dentro il Nyt.

Ad aprile parte dei 10mila dipendenti di Sap voteranno per l’elezione del consiglio di fabbrica. La casa tedesca è arrivata alla decisione dopo varie analisi e, anche, una votazione consultiva, occorsa qualche settimana fa in occasione di un meeting aziendale, alla quale avevano partecipato più di 5mila dipendenti e che aveva decretato che solo il 10% era favorevole all’istituzione di un consiglio di fabbrica.

Nonostante ciò, a Walldorf hanno deciso che il consiglio si farà. Sarà composto da 37 rappresentanti, che dovranno essere eletti dalla forza lavoro.

Segno dei tempi che cambiano. Una volta, ha ricordato Hasso Plattner (prima Ceo e ora presidente della casa tedesca) le questioni si risolvevano come tra amici: la sera, davanti a una birra o con una partita di calcio. “Team building”, insomma, direbbero i puristi del behaviourism aziendale.

I valori-azienda di Sap, per Plattner, sono sempre stati quelli del rispetto, della trasparenza e del senso di appartenenza, per chiunque, dal presidente al fattorino. E per lui non sono cambiati.

Evidentemente a cambiare sono i tempi: questi sono quelli della globalizzazione, della rimodellazione del tessuto sociale, della revisione delle aspettative.

Quindi, consiglio di fabbrica sia, hanno deciso a Walldorf.

Ma segno dei tempi è anche il fatto che la casa tedesca sta apprestandosi a rifare il sistema informativo di New York Times Co., l’editore del famoso quotidiano newyorkese, un’azienda che fattura 3,4 miliardi di dollari all’anno e che, a detta del suo Cio, Chris Mayer, ha proprio bisogno di una bella rinfrescata.

Il Nyt ha un mix di sistemi di gestione del core business, cioè la pubblicità, vecchi (anche di 15 anni) e perlopiù proprietari. A gennaio è stato varato il progetto per il passaggio a mySap Business Suite su NetWeaver. Un processo di transizione lento (finirà a metà 2007), ma di gran valore, per Sap, sia economico, sia di immagine.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome