Sap: capire i dati è fare IOT

Run simple è il mantra di Sap. Che si concretizza in una piattaforma visionaria che comincia a raccogliere i frutti.

 

Luisa Arienti, amministratore delegato di Sap Italia parla volentieri della sua società, lo fa con tono vigoroso ed entusiasmo: «stiamo andando benissimo, sia come company, sia come filiale italiana. Ci troviamo nel pieno di una trasformazione dell’innovazione e Sap è allineata».

Luisa Arienti, amministratore delegato di Sap Italia
Luisa Arienti, amministratore delegato di Sap Italia

Il business, nota Arienti, è sempre più connesso con la digitalizzazione. Tutto quello che si fa nell’innovazione ormai punta direttamente al consumatore finale. Circostanza che spinge Arienti a dire che «Il B2B non esiste più. Noi di Sap siamo B2B2C. Ci siamo reinventati. E se lo può fare Sap, dico spesso ai miei clienti, lo possono fare anche loro».

E in questo movimento storico in cui Sap si inserisce per avere un ruolo di primo piano ci sono i millennial, spiega Arienti. Qualcosa di più dei nativi digitali: «sono persone che incarnano una radicale esigenza di semplificazione». Da qui il mantra “Run simple”, che permea l’attività della società.

E che ha portato a quei risultati che fanno esultare Arienti. Fatturato in crescita dell’11% lo scorso anno. Già +18% nel primo trimestre di quest’anno. A livello software il 2014 si è chiuso con un +15%. Ora, dopo il primo trimestre siamo già al +56%. Merito di Hana e della mobility, che fanno già la metà del software.

Merito di chi, sottolinea Arienti, anni fa in Sap ha saputo anticipare i trend della digital transformation (mobile, big data, cloud e business networks) investendo in un database, come Hana, per gli analytics direttamente integrato con i sistemi.

Una scelta coraggiosa, che ci ha messo un po’ per attechire, ma che ora ha convinto 2.000 clienti (che hanno preso la Suite) e altrettante startup, che su Hana stanno costruendo il loro futuro.

Chi crede in Hana in Italia pensa all’Internet of Things

Arienti porta alcune testimonianze di innovazione provenienti dal tessuto nazionale. Enel ha adottato S/Hana e il billing, sta trasformando l’azienda verso un hybrid cloud a livello globale. Calzedonia, 3850 negozi nel mondo fra tutti i brand e presenti in 35 paesi, ha scelto Sap Fashion management solution, basata su Hana, per velocizzare e rendere flessibile il proprio modello di business retail.

Piaggio ha scelto Hana per la qualità dei dati a supporto delle decisioni e migliorare la relazione con i motoristi sfruttando le connessioni con l’Internet of Things. Acciaieria Bertoli Safau, che compete in un settore posto in sofferenza dalla dura concorrenza dei mercati asiatici, rafforza la posizione facendo innovazione e gestione del capitale umano, usando la suite di Hcm di Sap, SuccessFactors.

Trenitalia, che ogni anno spende 330 milioni di euro per la manutenzione (il 60% dei quali per interventi ciclici) ha scelto Hana per un progetto di predictive manteinance. Nei treni saranno installati sensori IOT per rivelare lo stato dei locomotori. I dati saranno estrapolati e usati per le decisioni con un software Sap. Con questo progetto i big data, gestiti da Sap faranno conoscere in anticipo come e dove intervenire.

 

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