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I robot nei luoghi di lavoro, meno rischi per l’uomo e maggiore efficienza

reichelt elektronik ha svelato i contenuti di una ricerca sull’adozione dei robot e il loro utilizzo nell’ambiente di lavoro.

Lo studio analizza un campione di 100 realtà italiane, proveniente da ogni mercato verticale e in rappresentanza di ogni dimensione di azienda. Non solo grandi imprese quindi, ma anche un robusto numero di Pmi, a dare ulteriore credibilità e concretezza al report della società tedesca.

Dalla costruzione di prodotti al calcolo numerico, i robot rappresenteranno una parte importante della forza lavoro. Anche intelligenza artificiale e robotica svolgeranno un ruolo sempre maggiore nello svolgimento di attività oggi condotte dall’uomo.

Per questo il 69% delle aziende intervistate ha in programma di acquistare nuove tecnologie. E di conseguenza, incrementare il livello di automazione nell’arco dei prossimi 12 mesi, mentre più di metà del campione sondato si avvale già di robot in diversi ruoli.

Aumento della produttività (54%) e riduzione degli errori (39%) sono i principali fattori che spingono le imprese a introdurre una maggiore automazione all’interno della forza lavoro.  Da tempo, infatti, le aziende hanno compreso il fondamentale contributo che l’automazione apporta, soprattutto per quanto riguarda la riduzione del tempo impiegato in attività ripetitive e dei costi delle tecnologie (con un conseguente impatto sulle barriere in entrata).

Il 55% delle imprese che attualmente utilizza robot lo fa principalmente per garantire una maggiore protezione e sicurezza ai propri dipendenti, evitando attività pericolose per la salute e l’incolumità fisica.
Tuttavia, ci sono altri fattori che hanno portato gli intervistati ad esprimere preoccupazione riguardo l’introduzione di una maggiore automazione tra la forza lavoro: il 55% teme costi di acquisizione elevati; il 33% ritiene che un utilizzo più esteso di robot possa comportare una carenza di know-how e l’assenza di personale adeguato al controllo e alla gestione di nuove tecnologie.
Infine, il 27% crede che gli elevati sforzi di manutenzione possano superare i benefici.

Le imprese stanno investendo nell’automazione e  nell’acquisto di robot per il 2020. Il 30% delle aziende interpellate afferma che il budget dedicato all’automazione è tra i 50.001 e i 100.000 euro, mentre per il 25% questo budget supera i 100.000 euro. Circa la metà (48%) preferirebbe acquistare le tecnologie necessarie al proprio business direttamente dai produttori, seguiti da distributori (40%) e system house (32%). Tra i servizi attesi dall’adozione di robot vi sono una consulenza tecnica completa (53%), la manutenzione (52%) e il supporto in caso di guasti (51%).

La ricerca condotta da reichelt dimostra una forte richiesta di automazione in campo industriale, da qui la necessità per i distributori di fornire anche attrezzature e pezzi di ricambio complementari per garantire un’adeguata integrazione di queste nuove tecnologie.

 

1 COMMENTO

  1. Quando ho cominciato a proporre sistemi “intelligenti” per gestire la produzione, la maggior parte delle aziende PMI non aveva idea di cosa fosse in quanto i PC, e tutto quello che gli ruota intorno, erano ancora da venire. Fa piacere sapere che oggi è un argomento conosciuto e applicato un po’ da tutte.

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