Quattro isole per la piattaforma Cebit

Dal 5 al 9 marzo l’edizione 2013. Quattro aree dedicate a It professionale, Governement, Istituti di Ricerca e lifestyle. Programmi per dealer, C-Level, Pmi e startup.

Non una fiera ma una piattaforma: è questo il concetto che Martina Lübon, presidente di CeBit, non si stanca di enfatizzare parlando della manifestazione di Hannover.
Presentando l’edizione 2013, che si svolgerà dal 5 al 9 marzo, Lübon non può ignorare il contesto economico attuale: “È evidente che ci muoviamo in una situazione non semplice. L’industria digitale cresce del 5 per cento a livello mondiale, con grosse differenze tra le singole Regioni e i singoli Paesi. Però è proprio in uno scenario come questo che diventa fondamentale capire dove sono le opportunità di business”.
La soluzione, secondo Lübon, sta proprio nell’idea di una piattaforma, che in una settimana riesce a raccogliere –sono dati dell’ultima edizione– 4000 aziende, 312.000 visitatori, 50.000 dei quali dall’estero, 110 Paesi, 130 delegazioni politiche ed economiche, “che pianificano visite mirate per cercare contatti con gli espositori”.
“Non è questione di numeri assoluti –aggiunge la manager –, ma la qualità dei contatti, così come il livello di internazionalità”.

Come nelle precedenti edizioni, e con l’obiettivo di enfatizzare il concetto di piattaforma, Cebit si articolerà in quattro aree distinte, utili, così le definisce Lübon, sia per gli espositori sia per i visitatori.
La più rilevante è senza dubbio CeBit Pro, dedicata all’It professionale, divisa a sua volta in aree dedicate alla business It alla sicurezza. Sempre in questa area sono inserite le isole Webciety, dedicata all’ecommerce e alle tematiche analoghe, Planet reseller, Urban Solutions, dedicata in questo caso alla tematica delle smart city.
”Nell’area Cebit Pro – prosegue Lübon – si parlerà di digital hightech, sia hardare sia software, di cloud, di infrastrutture intelligenti. Importante è tutta l’area applicativa, perché è qui che si registra il cambiamento più significativo: l’It entra in ambiti nuovi, ha referenti nuovi diversi dagli It manager. Emergono nuovi gruppi target con nuovi poteri decisionali, così come emergono nuovi settori target, come l’automotive, il trasporto, le Smart city o ancora energia, sanità”.

La seconda area è rappresentata da Cebit Gov, dedicata alla pubblica amministrazione e agli enti governativi.
Importante, in questo caso, sarà la presenza dei commissari europei, presenti all’edizione 2013 del Cebit per parlare di normative, di regole e per illustrare ai visitatori anche le diverse opportunità che le organizzazioni europee possono offrire a cittadini e imprese.

La terza area è rappresentata da Cebit Lab, piattaforma per istituti di ricerca e università: in quest’ambito vengono presentate soluzioni già pronte per essere portate al mercto, così come i nuovi sviluppi nelle tecnologie 3D, nell’area dell’internet delle cose, nella robotica o ancora sul fronte della cosiddetta industria 4.0.

Cebit Life infine, ha come focus il mondo delle Apps, del gaming,, delle smart tv, della mobility e delle cosiddette wearable technologies, vale a dire le tecnologie da indossare.

Tra gli appuntamenti già previsti per questa edizione 2013, un programma specifico destinato ai C-Level. Si svolgerà all’interno del Padiglione 17 e sarà articolato in giornate a tema, dedicate ad esempio a finanza, oppure alla gestione delle risorse umane.
I C-level presenti avranno la possibilità di pianificare e organizzare anche visite personalizzate.

Se sicurezza, cloud, big data, networking, innovazione,, mobility, sostenibilità saranno i temi caldi della manifestazione, una attenzione particolare sarà dedicata al tema delle professioni High Tech.
Si parlerà della carenza di forza lavoro specializzata, cercando di creare ”un movimento di attrazione tra Paesi diversi, superando le barriere linguistiche”.
Così, nel padiglione 9 è previsto un programma ”carriere e lavoro”, nell’ambito del quale le aziende possono avviare ricerche di personale, appoggiandosi a un business center, creato per l’occasione, per lo svolgimento dei colloqui.
L’iniziativa è sviluppata in collaborazione con Monster, che già ora accetta candidature.

Per il mondo education l’iniziativa si chiama Tech to You: le scolaresche interessate possono programmare una visita alla fiera, incontrando le aziende disponibili a informarle sulle possibilità di lavoro e sui percorsi di formazione.

Correlati al prossimo Cebit ci sono anche numerosi concorsi.
Il primo, Code_n, è destinato a startup innovative, focalizzate su applicazioni, prodotti, soluzioni per il mondo dell’energia e delle risorse. Le 50 realtà migliori potranno esporre gratis, mentre le due vincitrici si aggiudicheranno un premio da 15.000 euro.
Analogamente Intel ha indetto un concorso, con premi complessivi per 200.000 dollari, con focus sul fronte del gaming, mentre è lo stesso Cebit che ha indetto un concorso per aziende assenti dalla manifestazione da almeno 3 anni. In palio la partecipazione gratuita all’edizione 2013: il termine in questo caso scade il 3 febbraio prossimo.

Un’ultima nota spetta all’Italia.
Già certa è la partecipazione di un gruppo di aziende del bancario, mentre importante è l’attività dell’Ice, Istituto per il Commercio Estero, per attrarre realtà nazionali, cluster di imprese regionali, o ancora piccole e medie imprese.
”Dall’Italia ci aspettiamo una quarantina di espositori: crediamo sia importante che le aziende interessate prendano contatto con l’Ice a Berlino per valutare le possibili agevolazioni. Siamo convinti, ad esempio, che Cebit possa essere un’occasione di richiamo per le aziende del mondo del design, che producono accessori per dispositivi mobili: è un segmento che ha ancora molta marginalità e in costante crescita”.

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