Quando il Byod pesa troppo sulle reti

Per Blue Coat arriva a occupare fino al 60% di larghezza di banda. L’analisi dei maggiori fattori di disturbo del traffico e una soluzione.

Blue Coat Systems, ha identificato i cinque maggiori fattori di disturbo del traffico dovuti al fenomeno del Byod (Bring Your Own Device), ovvero attività e siti di contenuti che, assorbendo la larghezza di banda Internet e della Wan, interferiscono nelle prestazioni di applicazioni aziendali.

La società ritiene che nelle reti aziendali non controllate la percentuale di larghezza di banda utilizzata dalle applicazioni di tablet e smartphone personali varia tra il 30 e il 60%.

Aggiornamenti e upgrade del sistema operativo dei dispositivi mobili
Molti operatori telefonici forzano i fornitori di smartphone e tablet a dare la priorità ai download nell’utilizzo della connettività di rete, forzando le reti Wi-Fi delle aziende a gestire aggiornamenti che possono pesare fino a centinaia di megabyte.
Come risultato un singolo dispositivo Byod può sovraccaricare la larghezza di banda di rete con un singolo clic.

Download delle applicazioni mobili
Parte del successo di questi dispositivi è da attribuire alla disponibilità di centinaia di migliaia di applicazioni immediatamente accessibili attraverso gli online store . Considerato che le app a pagamento hanno costi ridotti e alcune gratuite sono potenti o divertenti. il tipico utente Byod ne scarica molte.
La dimensione delle app può variare da pochi a centinaia di megabyte e i loro aggiornamenti sono file di immagine. Gli utenti Byod possono quindi far passare in un anno molti gigabyte di app attraverso una connessione Wi-Fi aziendale.

Upload e download di foto e video
Chiunque oggi è in grado di scattare una foto (da 1 a 3 Mb) o girare un video (da 25 a 230 Mb per un minuto) e caricarli su un sito come iCloud o Flickr per condividerli con colleghi e amici. Le stesse foto e gli stessi video possono essere poi scaricati da colleghi dello stesso ufficio.

Backup del dispositivo in uno spazio storage in the cloud o su laptop o desktop aziendali
Molti effettuano il backup dei device mobili archiviandoli in uno spazio di storage cloud based oppure su un laptop o sul desktop dell’azienda. Qualsiasi backup in media ha dimensioni di diversi gigabyte; quelli incrementali sono nell’ordine di centinaia di megabyte.
I backup che sfruttano un servizio in the cloud, sono effettuati ogni volta che il dispositivo è connesso ad una rete Wi-Fi potente (come quella aziendale) interferendo con la trasmissione dei dati per il business.

Visualizzazione di video su YouTube
Un tipico video di YouTube ha una risoluzione di 640×360 e utilizza circa 500 Kbps di larghezza di banda. Di conseguenza un singolo utente in un ufficio remoto con una connessione di tipo T1 consumerà il 33% della larghezza di banda per tutta la durata del video, che, per un film, potrebbe essere di ore.

Una soluzione
Da parte sua Blue Coat suggerisce l’impiego dell’appliance PacketShaper per proteggere la banda aziendale da questi fattori di disturbo, garantendo visibilità e controllo completo su tutto il traffico ricreativo che passa attraverso il network.

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