Home Aziende Acronis Proteggere i big data, un compito fondamentale per Acronis

Proteggere i big data, un compito fondamentale per Acronis

I big data rappresentano una formidabile forza motrice per innumerevoli organizzazioni. Quali sono i dati di maggior valore? Senza dubbio quelli inerenti alle persone fisiche.
Si tratta di un bacino di informazioni preziose, quasi indispensabili per lo sviluppo di strategie di business efficaci, soprattutto nell’economia post-Covid.

Tuttavia, proprio per il loro grande valore e legame con l’individuo, i big data si prestano a riflessioni profonde e per molti versi indispensabili. Sono tre i punti fondamentali che abbiamo voluto evidenziare.

La trasposizione digitale di un individuo richiede che venga garantita la sua “integrità digitale”.  Si tratta di una forma di rispetto morale; inoltre è innegabile che vi siano anche potenziali risvolti legali anche alla luce del GDPR.

La qualità dei dati è un altro punto fermo in una big data strategy. È evidente che un database scarsamente affidabile risulti quasi privo di valore. Certamente nessuna società baserebbe le proprie strategie su dati inaffidabili.

Il terzo pilastro, per il quale abbiamo scelto di parlare con Acronis, (e senza il quale nulla sarebbe possibile), è la sicurezza del dato.

Una sicurezza che va intesa nella sua accezione più ampia. Le organizzazioni devono garantire il rispetto delle normative vigenti, prima di tutto. Inoltre, i data breach sono in costante aumento: la cybersecurity è chiaramente parte della sicurezza. Infine, i dati vanno tutelati anche con adeguate policy di backup e strategie di ridondanza: un fattore da non sottovalutare per tutti i data center e per le aziende che ne fanno uso.

Candid Wuest, VP of Cyber Protection Research di Acronis. ha dichiarato che la società si occupa di fornire cyber protection per tutti i dati, le applicazioni e i sistemi, quindi rappresentiamo il terzo pilastro.
Acronis può fare la differenza, offrendo soluzioni innovative di cyber backup e cloud per dati, applicazioni e sistemi. Acronis fornisce alle organizzazioni la capacità di affrontare i cinque vettori della cyber protection: salvaguardia, accessibilità, privacy, autenticità e sicurezza (SAPAS) per gestire in modo efficiente i loro workload. Secondo Gartner, entro il 2023 il 65% della popolazione mondiale disporrà di dati personali coperti dalle moderne normative sulla privacy, rispetto al 10% del 2020.

Candid Wuest Acronis
Candid Wuest

Come leader del settore, Acronis gioca un ruolo fondamentale nel supportare innumerevoli organizzazioni sulla strada dell’utilizzo dei big data. Con quali strumenti e soluzioni tecnologiche supportate le organizzazioni?

«Le nostre innovative soluzioni di management dell’antivirus, del backup, del disaster recovery e della protezione degli endpoint basate sull’IA sono già considerate affidabili da più di 5,5 milioni di utenti privati e 500.000 aziende in tutto il mondo, oltre che da alcuni dei più importanti Club sportivi professionisti.» ha dichiarato Wuest, ricordando inoltre che Acronis offre un servizio anti-malware avanzato alimentato da un’intelligenza artificiale all’avanguardia e da tecnologie di autenticazione dei dati basate su blockchain.
Acronis è riconosciuta come una delle prime soluzione al mondo che integra nativamente cybersecurity e protezione dei dati, afferma con orgoglio Wuest.
Nell’ultimo anno, Acronis Cyber Protect ha infatti prevenuto oltre 1 milione di attacchi e protetto oltre 1,6 milioni di workload, consentendo ai Service Provider e ai reparti IT aziendali di evitare costosi tempi di inattività e garantire la continuità del business per le loro aziende.

Acronis-Cyberprotection

La cybersecurity ha bisogno di un approccio olistico

La cybersecurity deve essere efficiente ed integrata, al fine di proteggere i dati in qualsiasi punto del loro ciclo di vita da uno dei numerosi attacchi possibili, come la cancellazione da parte di ransomware o l’esfiltrazione da parte di cyber criminali. La società ha sviluppato un approccio olistico di cyber protection che garantisce a tutti i dati una difesa completa che agisce a più livelli di profondità.
Questo include un antivirus di nuova generazione alimentato da un’analisi di intelligenza artificiale all’avanguardia e rilevamenti basati sul comportamento agnostico delle minacce. Questa componente di sicurezza è attivamente integrata con i moduli di gestione degli endpoint come il patch management, i servizi di backup e di disaster recovery e un servizio di verifica dei dati basato su blockchain. Questa integrazione cross-silo consente un utilizzo intelligente ed efficiente delle sinergie, poiché per proteggervi integralmente non sarà sufficiente una buona soluzione antivirus. Infine, conclude Wuest, questo approccio integrato garantisce inoltre l’automazione e la riduzione della complessità, rendendo più facile tenere il passo con i vari doveri legati alla protezione dei dati.

 

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