Processori, il test dei dual core di AMD e Intel

Il doppio core risulta utile anche per le applicazioni d’ufficio. Sfida al vertice fra l’Athlon FX-60 e il Pentium Extreme Edition 955

Che il 2006 sia l’anno di affermazione della tecnologia dual core appare
oramai certo: sia AMD sia Intel hanno lavorato in questo senso, fornendo ad
oggi un’ampia gamma di soluzioni basate sul doppio core.

Finita del tutto la sfida al MHz: sfruttando la tecnologia dual core i calcoli
necessari all’esecuzione di una determinata operazione vengono divisi,
in questa maniera il carico di lavoro effettivo su ogni core è dimezzato.

L’utilizzo di questa tecnologia ha portato e porterà evidenti
vantaggi non solo alle applicazioni che richiedono una potenza di calcolo notevole
ma anche ai normali utilizzi da ufficio: un processore dual
core consente non solo di velocizzare un eventuale processo di encoding video,
ma anche di rendere più fluide e veloci diverse applicazioni avviate
in modalità multitasking per esempio la navigazione su internet durante
la scansione antivirus dell’hard disk.

Ad oggi uno degli ambiti in cui le CPU dual core non sembrano ancora superiori
a quelle “tradizionali” è quello dei videogiochi:
in molti casi i risultati dei benchmark hanno mostrato un’evidente divario
prestazionale a favore dei processori single core; questo perché da sempre
tutte le software house hanno sviluppato i giochi per PC senza mai pensare alla
possibilità di sfruttare un secondo core.

In questo senso, tutte le più importanti case produttrici di videogame
hanno cominciato a rilasciare patch per migliorare il gioco e per sfruttare
appieno le nuove CPU dual core: sui siti ufficiali dei giochi Quake IV, Call
of duty 2 e Serious Sam II sono già presenti le patch per l’aggiornamento.

AMD e Intel hanno approcciato lo sviluppo di queste soluzioni con due differenti
metodologie: la prima introducendo all’interno della CPU un nuovo elemento,
definito come SRI (System Request Interface) che si occupa
della comunicazione tra i due core, mentre la seconda ha sfruttato il già
esistente Front Side Bus a 800 MHz.

AMD ha aggiunto alla complessa architettura dei propri processori l’SRI
unito al Crossbar switch; questi due elementi garantiscono
una rapida inter-comunicazione dei due processori e un rapido accesso sia al
memory controller (che si occupa di collegare la CPU alla memoria RAM) sia all’HyperTransport
System Bus che invia tutte le informazioni elaborate al resto del sistema.

Intel ha optato per una soluzione che le consente di mantenere i costi di
produzione più bassi, a scapito però delle performance; i due
core comunicano tra loro infatti sfruttando il Front Side Bus del sistema, che
si occupa anche di interfacciare la CPU con il resto dell’intero sistema.

Il test dei processori

Modello Athlon FX-57 Athlon FX-60 Pentium EE 955
CPU test sul rendering di due scene tridimensionali
3Dmark 05 CPU test – score 5.304 5.499 5.675
3Dmark 05 CPU test – 1 2,6 FPS 2,6 FPS 3,0 FPS
3Dmark 05 CPU test – 2 4,8 FPS 5,2 FPS 4,8 FPS
Test sintetico su di un normale utilizzo da ufficio
SYSmark 2004 Rating 207 251 246
Test di compressione e conversione video a valore più
alto corrisponde maggiore velocità di calcolo
Pc Mark 04 – WMV Video Compression 63,8 FPS 95,4 FPS 67,2 FPS
Pc Mark 04 – DivX Video Compression 77,6 FPS 99,0 FPS 87,1 FPS
Pc Mark 04 – Physics Calculation and 3D 254,5 FPS 265,6 FPS 222,6 FPS
Auto GK – Conversione da Mpeg 2 a Xvid 53,40 FPS 82,96 FPS 62,42 FPS
Test sul funzionamento della CPU in ambito videoludico
Call of duty 2 [1024×768 AA 4x] 62,3 59,7 59,3

Come leggere la tabella. La fase di testing è stata
divisa in quattro differenti sezioni, tre delle quali simulano un possibile
scenario di utilizzo: oltre al test della CPU effettuato da 3Dmark, è
possibile ricavare informazioni riguardanti la produttività personale
(Sysmark), la compressione e la conversione video (Pc Mark e Auto GK) e i videogiochi.
Oltre ad aver testato i due nuovi processori dual core, è stato inserito
anche l’FX-57, uno dei single core più performanti presenti oggi
sul mercato: grazie ai valori ottenuti dal test di questa CPU è possibile
capire in quali ambiti l’architettura dual core offre reali e significativi
vantaggi. Uno degli aspetti che colpisce immediatamente riguarda i risultati
ottenuti durante i test di compressione e conversione video: le architetture
dual core (specialmente quella AMD) garantiscono prestazioni superiori in ogni
campo.

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