Prende forma la strategia unitaria di Microsoft

Applicazioni desktop e soluzioni per il back-end dovranno convivere, sotto l’ombrello Xml, nella visione del costruttore americano. Visual Studio Tools for Office segnerà un altro passo in questa direzione.

24 febbraio 2003 Promuovendo strenuamente l’adozione dello standard Xml, Microsoft si avvicina al sogno di un ambiente unificato in cui far convivere senza discontinuità la propria suite di applicazioni desktop e le soluzioni per il back-end. Con l’arrivo previsto per metà anno della nuova versione di Office 2003 (la seconda beta uscirà a marzo) l’azienda disporrà di un elemento software fondamentale per la diffusione di Xml in ogni segmento applicativo. Per John Jerome, analista dello Yankee Group di Boston, «la maggior parte degli sviluppatori si sta orientando verso questo linguaggio e di conseguenza Xml sta cambiando la natura stessa dell’industri dello sviluppo di software». Jerome e altri osservatori ritengono che lo standard andrà a influire positivamente sull’economia di questa industria. «Se Microsoft continua a intrecciare le sue applicazioni aziendali con Xml gli utilizzatori vedranno fluire più facilmente le informazioni dai grandi applicativi finanziari e gestionali al loro desktop. Chi usa Word per scrivere un contratto potrebbe aver bisogno di accedere a una applicazione che conosce la terminologia della contrattualistica, o di controllare che gli ordinativi effettuati presso un fornitore corrispondano ai termini di quel contratto. Oggi è molto difficile realizzare questo tipo di integrazione».

Con l’arrivo di Visual Studio Tools for Office, anch’esso annunciato per il mese di marzo, e il motore per i form elettronici InfoPath (un tempo noto come Xdocs), Microsoft intende promuovere Office a un gradino più elevato della filiera del software per l’azienda. In occasione della conferenza VsLive, organizzata la scorsa settimana a San Francisco, i dirigenti Microsoft hanno spiegato che nonostante la focalizzazione dei Tools sulla produttività con Word ed Excel, Xml consentirà di estendere certe opportunità anche ad applicazioni come Access, Visio, Outlook, SharePoint e Microsoft Crm. Attualmente Visual Studio Tools for Office consente allo sviluppatore di mappare, per esempio su un foglio elettronico, tutte le informazioni Xml dislocate sulla rete aziendale. L’ambiente di sviluppo risponde a un modello di sicurezza che consente l’esecuzione di codice solo a partire da postazioni e documenti fidati.

L’uscita di Tools for Office coincide con la nuova evoluzione dell’integrazione applicativa basata su form di InfoPath. L’applicazione punta a facilitare l’editing dei formulari grazie a Xml. I form potranno essere utilizzati per estrarre informazioni significative e inoltrarle verso gli applicativi del back-office. «Non vogliamo rimpiazzare Visual Basic for Application, stiamo solo cercando di offrire agli sviluppatori con Visual Studio nuovi strumenti aggiuntivi», ha precisato Robert Green, product manager della linea di tool di sviluppo. Ovviamente la strategia dipende anche, in ultima analisi, dalla capacità di aggiornare a Xml le applicazioni enterprise.

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