Pole position per Ibm, preferita dai giovani lavoratori italiani

È quanto emerge da un sondaggio condotto da Skillpass all’interno della propria community, ma che per la verità pare avere più velleità di employer branding, che altro

11 giugno 2002 Ibm in testa alla lista delle preferenze dei
giovani lavoratori italiani impiegati in ambito Ict. A sostenerlo Skillpass,
società italiana attiva nella formazione a distanza personalizzata che, per
indagare le preferenze degli utenti della propria community, ha promosso un
sondaggio online. In abbinamento a quest’ultimo, neanche a dirlo, l’accento
della società sui propri servizi di employer branding, che permettono
di costruire e sviluppare l’immagine di un’azienda allo scopo di fidelizzare le
proprie risorse interne e di attrarne di nuove.

Ma veniamo al sondaggio.
Composto di una sola domanda: ‘Qual è l’azienda per la quale vorresti
lavorare
‘, e fino a cinque nomi di società da segnalare in ordine di
preferenza, il lavoro di ricerca è stato condotto su un campione di oltre mille
dei 33mila iscritti al portale skillpass.it. A onor della cronaca va detto che
il 66% dei membri attivi della community risultano già attivi nel mondo del
lavoro, sono sparsi in maniera omogenea sull’intero territorio nazionale, la
loro età è compresa – nel 78% dei casi – fra i 18 e i 35 anni, i diplomati sono
il 62% e i laureati provengono, nel 48% dei casi, da facoltà
giuridico-economiche, seguiti da facoltà tecnico-scientifiche e da quelle
umanistiche. Seicento le risposte spontanee pervenute via e-mail. Il
risultato? Il 30,2% dei voti, sul totale votanti, sono andati a
Ibm, seguita da Microsoft e Telecom
Italia
, rispettivamente con il 28,5 e il 26,2% dei voti. Quarto, quinto
e sesto posto della top ten sono stati occupati da telco del calibro di
Vodafone-Omnitel, Wind e
Tiscali. Seguono Cisco, Tim,
Hewlett-Packard e, un po’ a sorpresa (come per Cisco, nome
spesso conosciuto solo dagli ‘addetti ai lavori’) Sun.

E
intanto, la società nata nel 2000 come consorzio per favorire la formazione di
profili professionali richiesti dal mercato nell’era della New Economy, lo
scorso anno è diventata una società per azioni e ha ampliato la propria offerta,
che ora riguarda anche attività di ricerca e selezione del personale. Tra le
proposte più interessanti, un catalogo di corsi offerti in modalità e-learning,
aggiornato a seconda delle richieste del mercato del lavoro, e la possibilità di
fornire – anche in modalità Asp – servizi di consulenza alle aziende per
soluzioni di Human Resources.

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