Home Lavoro PNRR, il bando per i primi 500 professionisti da assumere

PNRR, il bando per i primi 500 professionisti da assumere

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 agosto 2021, il bando di concorso pubblico per dare avvio concreto al PNRR.

Su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Dipartimento della Funzione Pubblica-Commissione RIPAM, avvalendosi di Formez PA per lo svolgimento della procedura, avvierà la selezione per il reclutamento, a tempo determinato, il bando individua 500 professionisti destinati alle strutture di monitoraggio e rendicontazione dei fondi presso le amministrazioni titolari dei relativi progetti e interventi, per la realizzazione del sistema di coordinamento istituzionale, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del Piano di ripresa e resilienza, secondo quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui all’articolo 7, comma 1, del DL 80/2021, convertito in legge n. 113 del 6 agosto 2021.

Le assunzioni saranno suddivise per aree di impiego:

  • 198 unità per il profilo economico;
  • 125 unità per il profilo giuridico;
  • 73 unità per il profilo statistico-matematico;
  • 104 unità per il profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale.

Tutte le assunzioni saranno a tempo determinato per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.

Le candidature andranno inviate esclusivamente per via telematica, entro le ore 14 del 20 settembre 2021, tramite il sistema Step-One 2019, messo a disposizione da Formez PA.

Il bando sarà pubblicato integralmente anche da Formez sul sistema Step-One 2019 e sui siti internet istituzionali delle amministrazioni interessate.

Il concorso, ai sensi della riforma contenuta all’articolo 10 del DL 44/2021, si articolerà attraverso due fasi:

a) una prova selettiva scritta, distinta per i codici di concorso, che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando la trasparenza e l’omogeneità delle prove;

b) la valutazione dei titoli, distinta per i codici di concorso, sarà effettuata solo a seguito dell’espletamento della prova scritta, con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni degli stessi, rese nella domanda di partecipazione, e della documentazione prodotta.

Leggi il bando sulla Gazzetta Ufficiale

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