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Piratinviaggio, la piattaforma web alla conquista del turismo

La trasformazione digitale si estende a tutti i settori economici, e il turismo non fa eccezione. La svolta online per questo mercato è una realtà affermata e in continua crescita. Solo la pandemia ha messo un freno a questo trend. Tuttavia, è bene ricordare come sia stato l’intero comparto a doversi fermare per un lungo periodo.

Dopo quasi due anni vissuti fra mille problemi e quasi nessuna certezza, per il turismo sembra iniziare un graduale ritorno alla normalità.

Fra i soggetti più colpiti, sicuramente ci sono le agenzie viaggi. Stretti dalla crescita delle piattaforme online e dalle enormi difficoltà economiche acuite dal Covid, in molte hanno cessato l’attività. Come spesso avviene, le crisi nascondono anche opportunità.

Ne è un esempio perfetto la piattaforma web Piratinviaggio.it
Il noto portale è diventato per molti un vero e proprio punto di riferimento. Fondata da Igor Simonow e Sebastian Kaatz nel 2011, la società ha fin da subito conquistato milioni di utenti.

Semplicità d’uso, varietà dell’offerta e una robusta dose di contenuti di ispirazione sono tutti elementi alla base del successo di Piratinviaggio.
Sono i numeri a certificare lo stato di salute di una società. E i risultati sono più che lusinghieri. 30 milioni di visitatori unici, 10 milioni di fan su Facebook e 1,7 milioni su Instagram.  
Anche il fatturato ha continuato a crescere anno dopo anno. Solo la pandemia ha rallentato la corsa inarrestabile di Piratinviaggio, come ci ha raccontato Andrea Nobile, Senior Content Marketing Manager.
Anche durante il periodo pandemico, la società ha dimostrato come le tecnologie possano fare la differenza. 

piratinviaggio Andrea Nobile
Andrea Nobile

Piratinviaggio e la customer experience, i canali digitali fanno la differenza

Come gli italiani sanno bene, milioni di soggiorni, viaggi e vacanze da tempo prenotate sono state bruscamente annullate o posticipate. Nel caos di norme e decreti cui abbiamo assistito agli inizi dell’emergenza, la confusione regnava sovrana nel settore turistico.

Piratinviaggio ha sfruttato la propria dimensione social. Una realtà nativa digitale come la società tedesca doveva farsi forte dei propri strumenti. La risposta è stata all’altezza delle aspettative, dimostrando attenzione al cliente e lungimiranza. Non potendo proporre pacchetti, a causa delle limitazioni imposte, la piattaforma ha continuato a tenere molto vivo il canale di comunicazione con i propri clienti e prospect. Lo ha fatto con un flusso costante di informazioni puntuali e diverse per ogni nazione. Anzi, ci ha confidato Nobile, è stata proprio la pandemia a convincere Piratinviaggio della necessità di diversificare la comunicazione. Non più centralizzata, ma diversificata per ogni territorio. Ogni paese può quindi contare su dettagli specifici; un fattore determinante data la giungla di regole, divieti e limitazioni diversi in ogni territorio.

Il manager di Piratinviaggio ci ha raccontato come la comunicazione bidirezionale sia stata particolarmente apprezzata dagli utenti. Di più, la piattaforma ha offerto supporto e informazioni preziose anche a persone clienti di altre aziende o agenzie e che non riuscivano a contattare queste realtà. La scelta di offrire assistenza a 360 gradi, afferma Nobile, ha contribuito a creare un clima di fiducia. Un vero esempio di customer experience in cui la componente tecnologica ha giocato (e gioca) un ruolo determinante.

 

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