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Per Zycko è tempo di managed services

Pronta a prendere una nuova direzione. Così appare Zycko che, a nove mesi dall’acquisizione da parte di Rigby Private Equity, e al più recente ingresso in Nuvias Group al fianco dei “cugini” di Wick Hill, conta di archiviare il 2016 come un anno “di transizione” per affrontare un 2017 ricco di novità.

A parlarne in anteprima a 01net è Piera Loche, managing director di Zycko Italia, che prossima a festeggiare dieci anni in azienda, dopo averne spesi undici in Azlan (di cui gli ultimi quattro in Tech Data – ndr), paragona l’ingresso nella neonata holding a “una nuova partenza”.

Tra conferme e scelte di business condivise

A caratterizzarla come tale ci pensano una prima, importante, conferma del mantenimento a listino di Barracuda Networks e Brocade che, per quanto distribuiti da Zycko a livello di Gruppo solo nella nostra country, resteranno a portafoglio nonostante proprio Barracuda abbia di recente siglato un accordo di distribuzione con Wick Hill in Inghilterra e Germania.
«Inoltre – puntualizza Loche –, in qualità di Nuvias Group Company, abbiamo potuto declinare il contratto propostoci con un diretto concorrente di Barracuda, un brand con il quale, in Italia, siamo cresciuti del 58 per cento rispetto al 2015».

Ciò detto, Zycko guarda con interesse all’inserimento di nuovi brand «che sono già nel listino di Wick Hill o dei distributori che verranno scelti dal braccio di Rigby Group Investments dedicato al private equity o che, ancora, si proporranno in maniera indipendente».

Più sicurezza e servizi gestiti

È il caso di Malwarebytes, brand californiano fondato nel 2008 e specializzato in advanced malware protection e remediation (per la verità già pubblicizzato da agosto nell’elenco dei vendor distribuiti da Wick Hill – ndr), e di nuovi vendor emergenti focalizzati in secure identity solution e controllo accessi.
Due tasselli fondamentali nella strategia intrapresa da Zycko che, solo lo scorso anno, con Arbor Networks e Barracuda Networks, per la parte di soluzioni di DDoS mitigation, ha cominciato ad aprire in modo più strutturato proprio all’ambito security.

«A partire da questo mese – è l’ulteriore anticipazione – Zycko lancerà, inoltre, un nuovo servizio denominato ZMS, acronimo di Zycko Managed Services, per offrire ai propri partner una nuova area di business utile a supportare la gestione di un parco installato in qualsiasi parte del mondo. Attraverso diversi livelli di servizio sarà, così, possibile attivare l’analisi e il monitoraggio passivi dell’installato oppure scegliere un servizio proattivo da attivare nel caso in cui si verifichi un alert sulla rete del cliente».
Senza alcuna intenzione di porsi in concorrenza con i propri partner, l’offerta di Zycko consiste, dunque, in un servizio acquistabile dal canale, che potrà poi rivenderlo sotto forma di contratto di manutenzione ai propri clienti.

I risultati italiani

Iniziato con un tono sommesso, «dopo un 2015 piuttosto difficile», in Italia, Zycko ha chiuso lo scorso 31 marzo il fiscal year 2016 con una crescita netta del fatturato complessivo, grazie ai risultati riportati nel quarto trimestre dell’anno.
A quest’ultima hanno contribuito sia la chiusura di un importante progetto siglato in ambito assicurativo con le soluzioni Riverbed, «che ha finalmente annunciato un nuovo programma di canale e una presenza strutturata a livello locale ed europeo, sia la scelta da parte di Cloud Italia di adottare le soluzione di flash storage Tintri per il proprio datacenter».
Con la creazione di Nuvias Group, ora l’attesa è anche per le persone che entreranno a far parte del team italiano di Zycko: «Abbiamo bisogno di figure ibride, ossia di specialisti con una forte competenza tecnica ma che siano al contempo in grado di sviluppare il business a livello commerciale muovendosi sul mercato per cogliere nuove opportunità».

In tal senso, la promessa è di continuare a supportare i partner sia in fase di prevendita, sia di postvendita, anche grazie ai demo lab implementati tra marzo e settembre 2015.

Supporto locale anche nella prevendita

In Italia Zycko ha, poi, messo a punto da tempo un network per supportare, lato servizi, i propri partner in progetti che richiedono una copertura mondiale, non solo per la parte di logistica, spedizione, sdoganamento e presa in carico, ma anche per la parte di installazione.
«Attraverso Zycko Uk – conclude Loche – siamo in contatto con una rete di partner che, localmente, forniscono la manodopera per seguire ciclicamente installazioni con il completo supporto, da remoto, dei nostri system engineer per la configurazione finale delle macchine».

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