La società presenta i risultati della trimestrale, ma non dà informazioni circa il possibile acquirente.
Delusione in chi si aspettava, nella giornata di ieri, l’annuncio di un
accordo di fatto per la cessione degli asset.
Nel
corso dell’assemblea con gli operatori finanziari, per presentare I risultati
dell’ultima trimestrale d’esercizio, Palm ha mantenuto il massimo riserbo. Non
ha ignorato l’esistenza dei rumors, ma si è rifiutata di commentarli.
Per quanto riguarda la trimestrale, il periodo chiuso lo
scorso 2 marzo ha fatto registrare un fatturato di 410,5 milioni di dollari, in
crescita del 6% rispetto al pari periodo dell’anno precedente e al di sopra
della forchetta previsionale rilasciata qualche settimana fa.
Gli utili si sono fermati a 11,8 milioni di dollari, in
calo del 61% rispetto ai 29,9 milioni del pari periodo del precedente esercizio.
Nel periodo in esame la società ha consegnato
qualcosa come 738.000 Treo, il che equivale a un incremento del 30% rispetto
all’anno precedente e del 20% su base sequenziale.
Il downpricing in corso non ha certo aiutato lo sviluppo
del business di Palm, così come non l’aiuta la mancanza di chiarezza rispetto ai
prossimi sviluppi di prodotto: la nuova versione del sistema operativo in
primis.
