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All’Oracle OpenWorld 2019 il cloud ha parlato italiano

Si è appena chiuso Oracle OpenWorld 2019, un evento ricco di contenuti in cui anche l’Italia è stata tra i protagonisti. A parlarne alla stampa di settore è stato Alessandro Ippolito, Technology Country Leader di Oracle Italia. Fra i focus più caldi, sicuramente la sicurezza ha giocato un ruolo importante, ed è stato lo stesso Larry Ellison (fondatore e CTO di Oracle) a ricordarlo durante il proprio keynote.

Altro tema molto sentito è l’autonomous database, per cui la società americana prevede circa 1000 installazioni entro il prossimo trimestre. Rafforzare la sicurezza tramite automomous database ha quindi avuto una forte presa presso i clienti ed i prospect.

SI è anche parlato di Autonomous Linux, ed è stato lo stesso CTO di Oracle ad annunciarlo. L’Italia è fra i primi paesi ad aver messo a punto un team di supporto e una presenza commerciale per Oracle Linux.

La roadmap degli investimenti in ambito datacenter non lascia spazio a dubbi: saranno ben 20 quelli realizzati entro il 2020, andando a coprire le region più importanti

Nella stessa chiave va vista la partnership con VMware, atto a portare l’intero stack sul cloud.

Il palcoscenico di OpenWorld 2019 è stato molto importante per l’Italia, la cui delegazione è stata molto nutrita.

Proxima Smart City, modello di città intelligente creato in Italia nello scorso agosto, è stato mostrato anche all’OpenWorld 2019, dopo essere stato replicato in già una ventina di sedi di Oracle in giro per il mondo.

Costruito con dei mattoncini Lego, opportunamente cablato e dotato di sensoristica e gateway open source, è collegato ai servizi cloud di Oracle.

Si tratta di una piattaforma open source, in cui un robottino “protagonista” dello scenario, può godere dei benefici della Smart City, grazie a soluzioni che lo assistono nell’arco della intera giornata quotidiana.

Non solo progetti teorici per l’Italia, ma anzi casi concreti di grande successo hanno animato Oracle OpenWorld 2019. Autostrade per l’Italia è stata premiata per l’innovazione del System Management che ha permesso con l’ottimizzazione di Cloud Management su piattaforma Oracle Exadata, di ridurre del 20% il tempo e gli sforzi necessari ad identificare e gestire anomalie.

Questo ha anche permesso di ridurre le spese capex grazie alla riallocazione dei carichi di lavoro.

Ferrari ha ottenuto il premio innovazione nel PaaS for SaaS, per la propria soluzione Customer and Vehicle 360°. Grazie ad Oracle Sales Cloud ed Eloqua, è stato creato un CRM customer centric, dedicato alla rete dei dealer. I risultati sono sicuramente eclatanti con un incremento del 300% nell’adozione del nuovo CRM, grazie alla user experience molto semplice ed efficace anche da dispositivi mobile.

Infine, Illy Caffè ha ottenuto il premio per l’innovazione SaaS che ha consentito, grazie a Digital Assistant e Service Cloud, di implementare in appena quattro mesi un customer support agile e veloce, in cui l’intervento umano è necessario solo in caso di query molto complesse.

Alessandro Ippolito
Alessandro Ippolito, Technology Country Leader di Oracle Italia

L’implementazione (ad opera di Deloitte) di HCM Cloud in Illy è stata ritenuta talmente efficace da essere menzionata nella sessione plenaria, ed un video dedicato ha preceduto il secondo keynote di Larry Ellison.

Le sessioni parallele hanno dato ampio spazio a molto clienti italiani di Oracle, da Sisal a Ferrari, da intesa San Paolo a Autostrade per l’Italia: le eccellenze italiane sono molte e si sono fatte ampiamente apprezzare.

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