Oracle, o il commitment verso Linux

Non è solo una direzione strategica che riguarda i prodotti, ma anche una scelta di campo che oggi coinvolge tutta l’infrastruttura aziendale

8 agosto 2003 Evitando di parafrasare battute in voga lo scorso
inverno, siamo comunque al vecchio “fatti non parole”.
E
Oracle tiene a precisare, proprio in questi giorni di
LinuxWorld
, che la sua convinzione nei confronti di Linux non riguarda
solo i prodotti, ma anche la sua infrastruttura interna. E
così, un anno dopo aver ricevuto il mandato da Larry Ellison, i manager
dell’azienda annunciano che oggi l’intera infrastuttura aziendale è basata su
Linux, a dispetto dei reclami e delle minacce di Sco.
La scelta della
piattaforma parte dalle garanzie di sicurezza, scalabilità e prestazioni, le
stesse caratteristiche che hanno convinto Oracle a spostare su Linux tutta la
piattaforma di sviluppo.

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