Oracle fa spesa nell’open source

Rileva gli asset di Sleepycat che, come Innobase rilevata a ottobre, opera nell’area dei database.

Oracle ha reso noto di aver acquisito Sleepycat Software, società
specializzata nei database open source.

L’operazione, della quale non sono stati resi noti i
termini finanziari, aggiunge un nuovo tassello open source all’offerta che
Oracle sta costruendo a complemento dell’offerta proprietaria e si inquadra
dunque a pieno titolo in quella strategia annunciata da Larry Ellison tesa alla
creazione di un mix di soluzioni proprietarie e open, tutte concorrenti alla
generazione di fatturato.


In base a quanto dichiarato da Oracle, Sleepycat, che va ad aggiungersi alla finlandese Innobase acquisita nel mese di ottobre, continuerà ad operare come realtà indipendente, mantenendo staff e sede.
In questa fase, per Oracle
rappresenta prevalentemente una opportunità per approfondire una serie di
aspetti tecnologici e per godere di un osservatorio privilegiato su una serie di
progetti in corso.


Il database di Sleepycat, Berkeley, nasce per essere utilizzato in modalità embedded all’interno delle applicazioni e non a caso partner di Sleepycat sono prevalentemente software house e Var.
Ed è proprio la formula “embedded” quella che maggiormente interessa Oracle.

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