Nutanix, lo specialista dell’hybrid multicloud computing, arricchisce la sua piattaforma cloud di nuove funzionalità volte a rafforzare la resilienza informatica delle aziende contro gli attacchi ransomware a dati non strutturati.
Queste nuove funzionalità, disponibili ora nelle soluzioni Nutanix Data Lens e Nutanix Unified Storage, permettono alle aziende di rilevare le minacce, difendersi da possibili danni e avviare il processo di ripristino in un clic entro 20 minuti dall’esposizione. Queste funzionalità si avvalgono della potenza di Nutanix Cloud Platform per proteggere e mettere in sicurezza i dati più sensibili dei clienti su tutti i cloud.
Il ransomware è una priorità assoluta per i CIO e i CISO di tutto il mondo ma, secondo lo studio Nutanix Enterprise Cloud Index, il 93% delle aziende ritiene di dover migliorare la propria preparazione. La velocità di rilevamento oggi è ancora più critica, dato che la durata media degli attacchi ransomware è aumentata del 94%, a fronte di una maggiore efficacia dei criminali informatici nel penetrare, esfiltrare e compromettere i dati rilasciando un payload. Anche un rapido recupero dei dati è essenziale, poiché in genere tale operazione può richiedere giorni o addirittura settimane e un recupero incompleto può avere un impatto sulle operazioni anche molto tempo dopo il concludersi dell’attacco.
“Il rapido rilevamento e un veloce ripristino sono elementi determinanti per una pianificazione efficace contro il ransomware, ma restano una sfida per molte aziende, soprattutto quando gestiscono i dati su più cloud”, ha dichiarato Scott Sinclair, Practice Director di Enterprise Strategy Group. “Con Nutanix Unified Storage con Data Lens, Nutanix Cloud Platform offre oggi una finestra di rilevamento di 20 minuti e un ripristino in un semplice clic. La resilienza informatica è integrata nel livello dei dati non strutturati, semplificando e accelerando entrambe le attività”.
Nutanix Data Lens è una soluzione SaaS per la sicurezza dei dati che permette di valutare e ridurre in modo proattivo i rischi alla sicurezza e alla conformità dei dati non strutturati, identificando le attività anomale e verificando il comportamento degli utenti. Le nuove funzionalità includono:
- Rilevamento e blocco del ransomware entro 20 minuti: la funzionalità di rapido rilevamento combinata con la risposta automatica aiuta a bloccare rapidamente gli attacchi, riducendo così al minimo l’impatto complessivo del ransomware e i danni ai dati, grazie a un ulteriore livello di sicurezza per la protezione dei dati non strutturati dell’azienda.
- Ripristino 1-click dagli attacchi ransomware: Nutanix Data Lens e Nutanix Unified Storage individuano l’ultimo snapshot utile e ripristinano automaticamente la condivisione a partire da esso. Le aziende avranno così la possibilità di ricorrere a un ripristino automatico o a un ripristino manuale e guidato per ristabilire rapidamente le normali operazioni.
- Visibilità delle autorizzazioni e visualizzazione dei rischi: questa funzione consente di comprendere meglio le strutture complesse delle autorizzazioni, di verificare le configurazioni e di valutare meglio i rischi. Garantire che l’accesso ai dati sia allineato alle esigenze aziendali è fondamentale per limitare la perdita di dati, supportare la conformità alle normative e ridurre l’impatto degli attacchi.
“Molte aziende hanno difficoltà a gestire la protezione dei dati tra i vari sistemi di storage e i cloud, soprattutto quando si tratta di governance e sicurezza dei dati“, ha dichiarato Thomas Cornely, Senior Vice President, Product Management di Nutanix. “Grazie a queste nuove funzionalità di rilevamento e ripristino dal ransomware, Nutanix Cloud Platform offre protezione integrata, visibilità dei dati e governance automatizzata dei dati per Nutanix Files e Objects su tutti i cloud, semplificando la protezione dei dati e rafforzando la resilienza informatica delle aziende“.
Nutanix Data Lens ora supporta Nutanix Objects
Le aziende che utilizzano lo storage a oggetti potranno ora disporre dello stesso livello di dettaglio e di analisi approfondita disponibili sia in Nutanix Files che in Nutanix Objects. Ciò permette ai clienti di ridurre i rischi di sicurezza e legati alla mancata conformità con le normative e semplifica ulteriormente il percorso verso la gestione integrata dei dati tra i vari cloud.
Queste nuove funzionalità si basano sull’integrazione nativa di rete e sicurezza tra i cloud di Nutanix Cloud Platform. La piattaforma cloud Nutanix offre funzionalità integrate di resilienza informatica, tra cui l’hardening automatico della piattaforma con cifratura dei dati in un solo clic, criteri di rete sicuri, microsegmentazione delle applicazioni e protezione dei dati dai ransomware. In questo modo si rafforza la sicurezza complessiva dell’azienda per quanto riguarda i dati e le applicazioni on-premise, nei cloud pubblici e all’edge.
“Avere visibilità sull’accesso ai nostri dati è molto importante per garantirne la sicurezza, la protezione e un utilizzo sicuro”, ha dichiarato Robert Pohjanen, IT Architect di LKAB. “Strumenti come Data Lens ci forniscono le informazioni necessarie per capire chi sta accedendo ai nostri dati, se si tratta di un accesso appropriato o se c’è un tentativo di abuso o di attacco ai nostri dati. Le analisi forensi e le nuove visualizzazioni delle autorizzazioni e dei rischi di accesso sono strumenti importanti per mantenere i nostri dati al sicuro da utenti malintenzionati o da minacce come il ransomware”.
“Abbiamo subìto un attacco ransomware in cui l’intera infrastruttura esistente e il nostro backup sono stati compromessi”, ha dichiarato Brunno Amado da Silva Vieira, Senior IT Infrastructure Analyst, Unimed Belém Medical Work Cooperative. “Grazie alla tecnologia Nutanix, siamo stati in grado di recuperare le applicazioni più critiche in breve tempo, per ridurre al minimo l’impatto. Nutanix ha permesso di salvare tutto e ciò ci ha convinto ad abbandoneremo la tecnologia esistente e a migrare tutti i carichi di lavoro su Nutanix”.