NoCable, un Wisp made in Italy

Il service provider propone un’offerta basata su tecnologie satellitari e wi-fi, pensando soprattutto a chi viaggia per affari. Tra le prime installazioni in Italia, si annovera il Virgin Hotel di Palazzo Sasso, a Ravello.

Una nuova sigla si appresta a trovare diffusione nel mondo delle telecomunicazioni. Wisp, infatti, sta per Wireless internet service provider e nella categoria rientrano le realtà che fanno uso di tecnologie senza cavo di tipo satellitare e wi-fi per offrire a chi viaggia per affari l’accesso ad Internet a banda larga. Fra i primo operatori in Italia, NoCable sta sperimentando il servizio e ha trovato una prima location nella cornice di Palazzo Sasso, a Ravello, in provincia di Salerno dove è ospitato un hotel a cinque stelle della catena internazionale “Virgin”. «La nostra infrastruttura di rete – spiegano l’amministratore delegato Marco Caldarazzo e il direttore generale Giuseppe Gargiulo – permette di non essere vincolati a nessun operatore di telefonia ed eliminare il problema dell’ultimo miglio, consentendoci di accelerare i tempi di installazione dei punti di accesso alla rete e di essere operativi su tutto il territorio nazionale».

L’installazione messa a punto dal Wisp è indirizzato a possessori di computer portatili che abbiano frequente necessità di connettersi al Web o alla rete aziendale. Il client va dotato di una pc card, dispositivo che assomiglia a un modem, ma in realtà è una radio molto piccola unita con un adattatore Ethernet di rete locale, basata sul protocollo wireless con standard 802.11. Usando una frequenza radio, la pc card si connette ai punti di accesso della rete NoCable, piccole riceventi che coprono un’area di circa 150 metri. Il cosiddetto “hot spot” fornisce all’utente un collegamento satellitare bidirezionale ad alta velocità (1.2mbps) alla rete Internet.

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