
Secondo Gartner il fatturato mondiale generato dalla vendita di software per il relational database management sarebbe calato di circa il 7 % rispetto all’anno precedente.
22 Maggio 2003 Decisa battuta d'arresto per il mercato dei database relazionali. A confermarlo è la società di ricerche Gartner, secondo cui il fatturato globale delle nuove licenze software relative ai sistemi di relational database management (Rdbms) nel 2002 avrebbe raggiunto il valore di 6,6 miliardi di dollari, segnando così un calo del 6,9 % rispetto ai 7,1 miliardi di dollari totalizzati nel 2001. A fare la parte del leone è Ibm, che nel 2002 avrebbe contato per il 36,2 % sul fatturato mondiale del settore, seguita a breve distanza da Oracle con il 33,8 %. Al terzo posto, nel 2002, si piazza Microsoft con una quota di mercato pari al 18 %. Secondo gli analisti, la forte crescita registrata da Big Blue grazie a Db2 per i server della linea zSeries va a compensare il declino a doppia cifra registrato nel 2002 nell'area Db2 per iSeries. Per quanto riguarda Oracle, nonostante un generale declino del 20 % sul mercato Rdbms l'azienda ha mantenuto la leadership nell'area delle piattaforme distribuite (server Unix e Windows), con una quota di mercato pari al 43 % contro il 24 % di Ibm.
Colleen Graham, analista della divisione Software Industry Research di Gartner, anche questo settore risente del calo generalizzato degli investimenti It, eppure è da rilevare come molte aziende si stiano mostrando molto attive nello sviluppo delle loro applicazioni Rdbms-based di maggiore consistenza.