Mondo Rfid

Ibm e Sun in prima linea nei cambiamenti infrastrutturali per far trarre vantaggio dall’utilizzo dei “piccoli chip”.

L’espansione del fenomeno del riconoscimento a radio frequenza influisce sulle infrastrutture software. Un adeguamento del backend si impone per abilitare la linea di produzione e di distribuzione allo sfruttamento dei chip intelligenti.

Di conseguenza, i grandi vendor di infrastruttura, come Ibm e Sun, si muovono, complice la contestualità del Rfid World 2006 di Dallas.

Ibm ha aggiunto nuovi software e servizi al proprio portafoglio. Si va da un aggiornamento della versione di WebSphere Premises Server, che ora supporterà un’architettura service-oriented (Soa), con cui le aziende e i loro partner potranno condividere dati Rfid tra i vari processi comuni (tipicamente, magazzino, spedizione, ricevimento e fatturazione) a un nuovo servizio Rfid per il tracciamento delle risorse (Rfid Solution for Asset Tracking) che sarebbe in grado di facilitare il tracciamento delle risorse critiche, la sicurezza del personale e la conformità alla legge Sarbanes-Oxley per la rendicontazione dei beni strumentali.

Big Blue crede talmente nella portata planetaria del fenomeno del riconoscimento a radio frequenza che ha annunciato l’apertura di un centro pilota e di test da oltre 4600 mq, a Dublino, Irlanda, che va ora a completare una rete di 10 centri Rfid nel il mondo.

Si tratta di laboratori in cui le aziende possono fare esperienza pratica con l’etichettatura (tagging) dei prodotti, l’integrazione della catena di fornitura e la gestione della logistica, prima di passare alla produzione.

Sun ha rilasciato la terza versione del Java System Rfid Software, che ha come obiettivo la semplificazione della gestione delle reti Rfid.
Il software, che gira sotto Solaris 10, ma che è anche compatibile con Linux e Windows, può essere installato anche nei dispositivi palmari di lavoro sul campo.

Si integra, poi, con l’Auto-Id Infrastructure di Sap, per passare dati dal field alla suite mySap Business, per le attività di gestione.
Ma la società sostiene che il software è stato ideato per interfacciarsi con qualsiasi applicazione enterprise, supportando i protocolli Http, Xml e disponendo delle necessarie Api.

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