Home Datacenter Modernizzare il data center, un impegno a tre anni

Modernizzare il data center, un impegno a tre anni

Idc ha sfornato le previsioni sui data center, strutture il cui ciclo di vita viene misurato in decenni, ma che all’interno ospitano tecnologie che cambiano invece molto più velocemente.

I data center di oggi infatti paiono fuori sincrono con le apparecchiature che vi sono all’interno. Sarebbe come usare la custodia di Macintosh 1984 con l’attuale generazione di iMac.

I requisiti di potenza, raffreddamento e spazio sono stati completamente superati, secondo Jennifer Cooke, direttore della ricerca per il team di strategie e tendenze dei datacenter di Idc.

La mancata corrispondenza sta quindi spingendo le imprese a revisionare i data center per tenere il passo con le operazioni aziendali e aiutarle ad accelerare. Secondo la società di ricerca, entro il 2020 le esigenze delle applicazioni di nuova generazione e delle nuove architetture It costringeranno il 55% delle imprese a potenziare le proprie strutture esistenti o a installare nuove strutture.

La modernizzazione è una delle dieci previsioni chiave di Idc per il mercato globale dei data center nei prossimi tre anni.

Lo studio prevede inoltre che l’industria vedrà un continuo passaggio verso infrastrutture software-defined, l’adozione di infrastrutture It operative in modo autonomo, e un passo verso modelli di pagamento basati sul consumo, tra gli altri punti salienti.

Le dieci previsioni di Idc sui data center

Modernizzazione dei data center. Entro il 2020, la pesante mole di lavoro richiesta dalle applicazioni di nuova generazione e dalle nuove architetture It nelle strutture aziendali critiche avrà costretto il 55% delle imprese a modernizzare le proprie risorse dei data center attraverso aggiornamenti alle strutture esistenti e/o l’implementazione di nuove strutture.

Razionalizzazione del carico di lavoro. Entro il 2019, il 50% delle organizzazioni avrà avviato gli sforzi per razionalizzare i carichi di lavoro e accelerare l’adozione dei carichi di lavoro di prossima generazione, che richiederanno drastiche modifiche alla progettazione e al posizionamento dell’infrastruttura, nonché ai modelli operativi It.

Operazioni informatiche ibride. Entro la fine del 2019, il 70% delle imprese impegnate negli sforzi di trasformazione digitale faticheranno a tradurre le esigenze aziendali in efficaci investimenti e piani operativi It, costringendole a modificare gli obiettivi di assunzione del personale per garantire che abbiano le competenze avanzate necessarie per costruire catene di fornitura digitali.

Modularità delle strutture. Entro il 2021, l’uso esteso delle tecnologie di elaborazione accelerata, che richiedono energia, avrà costretto la maggior parte dei principali operatori di data center ad adottare un approccio modulare per l’impiego di risorse di potenza/raffreddamento nei loro impianti.

It basato sul consumo. Entro il 2020, gli acquisti basati sul consumo nei data center avranno eclissato gli acquisti tradizionali migliorando i modelli di “as a service”, rappresentando così fino al 40% della spesa di infrastrutture It delle imprese.

Controllo dei dati. Entro il 2021, il 25% delle grandi imprese avrà trasformato gli investimenti obbligatori per la conformità normativa in loro vantaggio, utilizzandoli per impostare e applicare controlli automatizzati dei dati attraverso i loro cloud, centri dati di base e ubicazioni periferiche.

Software defined It. Entro la fine del 2019, la necessità di migliorare l’agilità, una migliore gestibilità e un uso migliorato delle risorse costringerà le aziende che stanno portando avanti le trasformazioni digitali a migrare oltre il 50% dell’ infrastruttura It nei loro data center e ubicazioni periferiche verso un modello definito dal software.

Smart edge data center. Entro il 2021, l’infrastruttura critica nella metà dei data center aziendali funzionerà in modo autonomo, mentre l’uso dell’ It autonomo nell’intelligent edge sarà ancora maggiore in quanto le organizzazioni cercheranno di collegare risorse di base e di bordo per sostenere le iniziative di trasformazione digitale.

Digital ready campus. Entro il 2021, oltre il 50% delle aziende che operano nel settore dell’industria rivolta ai consumatori spenderà ogni anno di più per l’aggiornamento delle loro risorse di rete, di calcolo e di memorizzazione in posizioni marginali che per l’aggiornamento dei loro data center di base.

Garanzia di servizio. Nel 2019, il 60% dei servizi digitali non raggiungerà i livelli di adozione desiderati perché i fornitori di tali servizi non sono in grado di monitorare efficacemente e rispondere rapidamente alle prestazioni, all’ utilizzo e al degrado dei costi.

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