Microsoft: la validazione diventa obbligatoria

Il programma Genuine Advantage entra nella seconda fase ed entro metà anno sarà esteso a tutti i paesi

Il
programma di validazione lanciato da Microsoft con l’obiettivo
di combattere la diffusione di copie illegali del suo software e denominato
Genuine Advtantage entro metà anno sarà esteso a tutti i Paesi. In pratica chi intende scaricare aggiornamenti o patch, prima di accedere al
download deve accettare l’analisi del sistema operativo.
Nel caso in cui la
copia fosse illegittima, all’utente verrebbero offerti sconti per l’acquisto di
una copia regolare. Sconti che, a seconda del Paese, vanno da 10 a 150 dollari.

Partito con qualche controversia per quel vago sentore di delazione che
sempre accompagna iniziative del genere e arricchito di una serie di vantaggi
per chi accettava l’analisi della propria macchina, il programma, a partire dal
7 febbraio, entra nella seconda fase che prevede il passaggio dalla fase di
adesione volontaria a quella obbligatoria solo per gli utenti di Cina, Norvegia
e Repubblica Ceca.
Finora – secondo Microsoft – Genuine
Advtantage
ha raccolto parecchio favore tra gli utenti, che hanno
aderito oltre le aspettative alla fase “volontaria”.

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