Microarea prepara i partner alla migrazione verso Mago.Net

5 maggio 2004 Microarea cresce e chiede alle terze parti di fare lo stesso preparando il parco clienti alla migrazione da MagoXp a Mago.Net. Una strategia che, quale partner di Microsoft, la software house genovese aveva già palesato da tempo e che si …

5 maggio 2004 Microarea cresce e chiede alle terze parti di fare lo stesso preparando il parco clienti alla migrazione da MagoXp a Mago.Net. Una strategia che, quale partner di Microsoft, la software house genovese aveva già palesato da tempo e che si è deciso di incentivare attivando tutta una serie di nuovi servizi ad uso e consumo non solo del canale, ma anche della piccola e media azienda (italiana e non) alla quale l’offerta Microarea si rivolge.
Per ridurre i costi dei nostri rivenditori – ha spiegato Enrico Itri, amministratore delegato della società – abbiamo messo in campo l’aggiornamento dei nostri prodotti on line, ma anche una help line attraverso la quale offriremo un servizio di call center ai clienti di fascia bassa per pemettere ai partner di ridurre i costi e di aumentare i ricavi focalizzando le proprie competenze sui clienti”. Tramite il Microarea learning center, dal quale vengono erogati oltre una trentina di corsi on line basati su piattaforma standard, la società intende, poi, “permettere ai propri partner – sono ancora parole di Itri – di marginare senza troppi sforzi”.



Sarà perché i nuovi moduli a corredo dell’ultima piattaforma costeranno ai clienti un po’ di più di quello che già si sono messi in casa, ma tant’è. A partire dal 1° gennaio del 2005 non sarà più possibile ordinare MagoXp, per il quale, dall’inizio del 2006, cesserà anche il supporto telefonico.
In compenso – ha annunciato Mario Aschierio, direttore commerciale di Microarea -, dal 1° giugno di quest’anno sarà già possibile migrare a Mago.Net con uno sconto del 50% per i clienti che lo faranno entro il prossimo dicembre, e uno sconto flat del 40% per i partner”. Una migrazione che, per la versione Professional costerà agli
utenti 400 euro, che diventano 300 per la Standard edition. E per renderla ancor
più “indolore” la società ha messo in campo un kit che permette di migrare gran parte dei report della versione MagoXp in maniera del tutto automatica. Entro il prossimo giugno sarà, inoltre, realizzato un documento ufficiale per gli utenti finali sui vantaggi della nuova architettura, mentre si sta già lavorando a una campagna di migrazione promossa in collaborazione con Hp e Microsoft per abbattere i costi con un credito al consumo messo a disposizione dei rivenditori che ne faranno richiesta attraverso Esprifinance.



A corollario, una serie di azioni di marketing volte ad ampliare la conoscenza dell’offerta firmata Microarea “che ci permetteranno – ha sottolineato Itri – di realizzare una lead generation importante per il nostro canale al quale vogliamo offrire nuove opportunità di vendita per conquistare ulteriori quote di mercato”. Specie adesso che la società ha aperto i suoi orizzonti (per il momento in Romania, Ungheria, Bulgaria e Svizzera) dove sono già stati siglati accordi con altrettanti distributori, come l’ungherese Itware e il rumeno Xxl Systems, che avranno il compito di costruire un canale indiretto per Mago.Net nel loro Paese.
Annunciando, infine, l’intenzione di voler portare gli attuali 248 delear Microarea attivi a quota 400, entro la fine del 2005, il management della società è stato chiaro con i rivenditori: “Per crescere – ha ribadito Aschiero – dovete cambiare mentalità, dovete diventare più consulenti e, soprattutto, essere meno gelosi dei vostri rispettivi clienti. Senza dimenticare che anche i commerciali Microarea dovranno diventare il vostro punto di riferimento sul territorio”.

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