Da più parti si guarda con speranza alle potenzialità di investimento delle piccole e medie imprese italiane. Ma la strada è lunga e tortuosa. A meno che…
19 giugno 2003 Il mondo delle piccole e medie aziende pare essere diventato l’appiglio per cercare nuova linfa in un settore come quello informatico, al momento piuttosto asfittico.
In effetti, parliamo di un insieme di aziende molto numeroso e ancora poco informatizzato.
Ma anche estremamente frammentato e a bassa cultura tecnologica.
Per catturarlo, si dice, occorrerebbe un linguaggio semplice, la competenza necessaria per intervenire efficacemente sui processi e, in diversi casi, la creazione di distretti “virtuali” che fungano da gruppi d’acquisto.
Noi avanziamo una proposta: un bel diktat legislativo, come per l’euro o le macchine a benzina rossa, che costringa questi soggetti, perlopiù ricchi, ad adeguarsi al cambiamento.
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