Ibm lancia Isv Advantage Initiative, un programma per il reclutamento di sviluppatori interessati ad operare sul mercato delle piccole e medie imprese
9 aprile 2003 L’obiettivo per
Ibm è cercare di aumentare il più possibile la propria penetrazione
presso le piccole e medie imprese. E soprattutto consolidare
tutto il consolidabile.
In questo scenario diventra strategico il ruolo degli
sviluppatori, chiamati a rendere disponibili quante più applicazioni e,
soprattutto, in tempi rapidi.
Non a caso, dunque, nel corso del
DeveloperWorks Live, la conferenza che si svolge in questi giorni negli
Stati Uniti, Big Blue ha presentato un programma piuttosto aggressivo, con
l’intento di reclutare un numero significativo di sviluppatori votati alla
causa.
Con Isv Advantage Initiative, questo il nome del
progetto, Ibm stringerà forti relazioni con gli sviluppatori che si impegneranno
nello sviluppo delle applicazioni ritenute strategiche da Ibm per completare la
sua offerta verso le piccole e medie imprese.
Agli sviluppatori che
entrerannoa fare parte del progetto, Big Blue garantisce accesso a qualsiasi
risorsa tecnica di cui possano aver bisogno.
A chi obietta che in fondo
l’iniziativa è una rilettura di un programma varato qualche anno fa, Ibm obietta
che in questo caso si tratta di una iniziativa decisamente più strutturata, che
mette in diretta relazione gli Isv con le divisioni interne alle cui risorse
possono aver bisogno di accedere.
Con questa iniziativa, è il commento degli
analisti americani, Ibm da un lato va a giocare sullo stesso terreno di
Microsoft, senza nel contempo venir meno ad uno statement dichiarato ormai 4
anni fa, quando si impegnò a non operare direttamente sulla fascia bassa del
mercato.
