Come si è evoluto il ruolo del CIO negli ultimi anni e quali sono le principali responsabilità strategiche previste per il 2025? di questo e altro ancora parliamo con Matt Ausman, CIO di Zebra Technologies
Il ruolo del CIO si è evoluto da una posizione tecnica a una più strategica, concentrandosi sulla sostenibilità aziendale, la produttività, l’esperienza del cliente e l’efficienza finanziaria. Il CIO funge da mediatore chiave, garantendo l’allineamento strategico tra le funzioni IT, gli obiettivi aziendali e le tecnologie rivolte sia ai dipendenti che ai clienti. Inoltre, il CIO deve promuovere una cultura dell’innovazione e garantire una leadership efficace nella guida della trasformazione digitale, superando gli ostacoli e promuovendo la collaborazione tra le funzioni aziendali.
Nel 2025, la gestione della complessità e dei sistemi legacy sarà fondamentale, richiedendo aggiornamenti e un approccio agile per integrare nuove tecnologie. Infine, la qualità dei dati rimane una priorità nell’era dell’IA, con un focus sulla standardizzazione per ottimizzare i processi e il processo decisionale.
Ad esempio, nel 2025, trasformeremo il modo in cui gestiamo il reparto vendite combinando processi migliorati, tecnologie standardizzate e capacità di IA per ottimizzare il lavoro dei team di vendita.
Zebra Technologies ha adottato l’intelligenza artificiale generativa (GenAI): quali sono le sue principali applicazioni pratiche? Quali altre tecnologie emergenti stanno influenzando le vostre strategie di innovazione?
Guido gli sforzi globali per la governance e l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) per quasi 10.000 dipendenti di Zebra. Questa iniziativa, sviluppata in collaborazione con i team aziendali, legali e IT, ha portato alla creazione di linee guida che bilanciano la protezione dei dati aziendali con la sperimentazione dei dipendenti, promuovendo un’adozione consapevole degli strumenti di GenAI.
Il nostro obiettivo è mantenere Zebra all’avanguardia nei progressi della GenAI, combinando strumenti interni con soluzioni esterne. In ogni funzione aziendale, identifichiamo casi d’uso che permettono ai dipendenti di apprendere e adottare progressivamente la tecnologia, comprendendone il potenziale a lungo termine. La formazione, rivolta sia ai dipendenti che ai manager, è fondamentale per un’adozione efficace.
Organizziamo regolarmente conferenze interne per condividere risultati e casi di successo, promuovendo l’adozione di questa tecnologia. Tra i principali casi d’uso implementati spiccano analisi di testo e dati, creazione di contenuti, pianificazione, traduzione, programmazione e gestione delle attività. Un esempio concreto è l’assistente GenAI, sviluppato per supportare gli operatori nei centri di distribuzione Zebra, che fornisce feedback preziosi per ottimizzare l’utilizzo della tecnologia sul campo.
Oltre alla GenAI, innoviamo con altre tecnologie di AI, come la machine vision e la Voice AI. Esempi includono il WS50 wearable computer con Voice AI, lo Zebra Workcloud suite di software con applicazioni di AI e nuove funzionalità di deep learning integrate nel nostro software di machine vision Zebra Aurora e lo Scanner Multipiano con bilancia MP72 con capacità di machine vision per ottimizzare il self-checkout. L’AI sostiene la nostra missione di connettere dati, risorse e persone, digitalizzando le operazioni per i lavoratori in prima linea.
Un produttore mondiale di macchinari per l’agricoltura e la silvicoltura ha raggiunto una precisione del 95,5% nell’ispezione dei componenti grazie a Zebra Aurora Vision Studio, mentre un grande panificio nordamericano ha ridotto gli errori di previsione del 30% utilizzando Zebra Workcloud Predictive Ordering. Nel settore delle batterie elettriche, un produttore OEM ha migliorato qualità ed efficienza grazie all’integrazione di soluzioni basate su deep learning. Guardando al futuro, stiamo lavorando per applicare la GenAI nei punti vendita retail, migliorando il supporto agli addetti e la soddisfazione dei clienti.
Quali sono le principali sfide nella gestione della cybersecurity?
E-mail malevole, chiamate truffa, siti web falsi, virus e ransomware continuano a rappresentare alcune delle principali minacce per le aziende. Con l’avvento dell’IA, questi attacchi sono diventati ancora più sofisticati. È frequente leggere di hacker e malintenzionati che creano deepfake audio e video di figure senior per ingannare i dipendenti, inducendoli a divulgare informazioni sensibili o a trasferire denaro.
Per affrontare queste sfide, organizziamo regolarmente corsi di formazione obbligatori sulla cybersecurity per tutto il personale, al fine di garantire la sicurezza dei sistemi e dei comportamenti. Questo include l’uso di autenticazioni sicure per l’accesso, connessioni Wi-Fi protette e strumenti per la condivisione di file dotati di livelli aggiuntivi di sicurezza, particolarmente importanti per i collaboratori esterni e per i dipendenti che lavorano da remoto. Inoltre, conduciamo esercitazioni pratiche, durante le quali simuliamo diversi scenari di minacce, per assicurarci di essere in grado di reagire prontamente in caso di necessità.
Anche i clienti hanno molte domande e aspettative in merito alla sicurezza di hardware e software, poiché desiderano garantire la protezione dei propri dipendenti e clienti. Per questo motivo, investiamo significativamente nel rendere il nostro portafoglio sicuro attraverso aggiornamenti regolari di sicurezza e ci assicuriamo che i team di vendita, gestione clienti e call center siano adeguatamente informati e preparati per gestire in modo efficace le richieste dei clienti.
Qual è la visione di Zebra Technologies per rimanere competitiva in un mercato in rapida evoluzione e come vede l’evoluzione della tecnologia nei prossimi cinque anni? Quale sarà l’impatto sul settore in cui operate?
Per quanto riguarda la strategia di prodotto di Zebra, negli ultimi anni abbiamo effettuato numerose acquisizioni legate all’AI (Reflexis, Antuit, Adaptive Vision, Matrox Imaging) e investito significativamente in Voice AI, machine learning, computer vision e deep learning, integrandole nel nostro portafoglio. Questo approccio risponde alle esigenze dei nostri clienti, che richiedono lavoratori connessi, maggiore visibilità degli asset e soluzioni di automazione intelligente.
Zebra investe circa il 10% del proprio fatturato globale annuale in ricerca e sviluppo, destinando una parte rilevante al settore dell’AI. I nostri progressi includono GenAI integrata nei dispositivi, computer vision, analisi prescrittiva e Voice AI. Continuiamo a sviluppare il nostro software di machine vision basato su deep learning e abbiamo lanciato la prima sfida per sviluppatori di AI, per accelerare la collaborazione con la comunità di sviluppatori. Inoltre, abbiamo introdotto nuove soluzioni hardware, come uno scanner fisso dotato di unità di elaborazione neurale (NPU) per applicazioni di AI, e ampliato la gamma di sensori 3D.
Serviamo clienti in settori consolidati come retail, manifatturiero, logistica di magazzino, sanità, trasporti ed pubblica sicurezza. Il successo dei nostri clienti e la qualità della collaborazione con il nostro ecosistema di partner sono elementi chiave per la crescita. Ogni paese e settore è unico, con sfide e opportunità specifiche. Anche all’interno di un singolo settore, le aziende si trovano in fasi diverse di digitalizzazione e automazione intelligente, con livelli di modernizzazione tecnologica variabili persino tra i dipartimenti di una stessa organizzazione.
L’AI deve supportare obiettivi aziendali cruciali come maggiore efficienza, produttività, miglioramento dell’esperienza dei dipendenti e soddisfazione delle esigenze dei clienti, oltre a risparmi di costi e tempi. Progetti di AI ben implementati consentono di sfruttare al meglio i dati aziendali per ottimizzare i processi, prendere decisioni strategiche e innovare prodotti e servizi. Molte attività ripetitive possono essere affidate a un’AI supervisionata, liberando i dipendenti per compiti più complessi e di maggiore valore aggiunto.