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Marketing automation: guida alla scelta fra 25 piattaforme

Si chiama customer journey ed è il percorso che fa un consumatore quando deve acquistare un qualsiasi prodotto o servizio. Una tempo questo percorso era molto semplice e si limitava a comprare un prodotto in base all’informazione ottenuta da una pubblicità su un giornale, trovata nella cassetta delle lettere o ricevuta con la posta elettronica. Oggi invece il processo di acquisto è più articolato e la parola chiave è omnicanalità.

Lo viviamo noi stessi tutti i giorni. Partiamo, ad esempio, dal volantino della grande distribuzione per poi confrontare i prezzi in rete e leggere le valutazioni su Amazon, passando dalla pagina Facebook del produttore e ampliando la scelta con l’e-mail promozionale arrivata il giorno prima e non ancora cancellata.

I consumatori sono abituati ormai a questa pluralità di canali e chi deve vendere si deve adeguare a seguirli e intercettarli mediante azioni su più fronti, fisici e virtuali.

Anche perché sono quasi 32 milioni gli italiani (il 70% della popolazione con più di 14 anni) che utilizzano Internet in una o più fasi del processo di acquisto. [su_pullquote]MarTech, fusione dei termini marketing e technology[/su_pullquote]Ed ecco allora fiorire in tutto il mondo le applicazioni di una categoria emergente chiamata MarTech, fusione dei termini marketing e technology.

Una categoria che comprende sia i software per raccogliere e analizzare i dati (CRM e data analytics) sia le piattaforme per automatizzare le attività di marketing (marketing automation). Ed è proprio su quest’ultima tecnologica che ci concentriamo in questo articolo, che raggruppa sotto il cappello della marketing automation tutte le piattaforme concepite per rendere più snelle, veloci e mirate le campagne di e-mail e aumentare l’engagement, ossia la conversione dei contatti in clienti in maniera più rapida.

È una categoria molto fluida, che può o meno comprendere funzionalità e tool come la gestione delle landing page, il lead management, l’integrazione con i CRM, le analisi di marketing e così via. Per saperne di più sulle soluzioni per marketing automation, sulle loro funzionalità, sulla situazione del mercato italiano e sui loro prezzi abbiamo chiesto a chi ne sa più di noi e abbiamo elencato le principali piattaforme con prezzi e altre informazioni utili. Abbiamo contattato tutte le aziende presenti nelle schede, ma soltanto i manager di una parte di esse hanno risposto alle nostre domande. Aggiorneremo questa pagina con eventuali altri interventi dovessero pervenirci. O con altre piattaforme eventualmente sfuggite alla nostra ricerca.  

 

Passa subito alle schede delle soluzioni

I PLAYER E IL MERCATO ITALIANO

 

La marketing automation è una realtà ormai consolidata in tutto il mondo, almeno a livello di proposizione di intenti. Il livello di reale adozione da parte delle aziende che intendono metterla in pratica è però molto variabile da nazione a nazione e in base alla tipologia di aziende. E in Italia qual è la situazione? Abbiamo chiesto l’opinione di alcuni operatori del settore, rappresentati di aziende che hanno sviluppato, distribuiscono o sono esperti delle più note piattaforme di marketing automation.

Elena Troncatti, 7Hype

«A tutt’oggi l’Italia è ancora arretratissima per quanto riguarda il mondo della marketing automation – afferma Elena Troncatti, head of customer success di 7Hype, azienda specializzata in marketing automation e partner di SALESmanago e SharpSpring – in quanto è un campo non ancora totalmente conosciuto e adottato. Molte aziende italiane sono restie a investire su tali attività perché ancora incapaci di misurare l’efficacia delle proprie attività di marketing ed è probabilmente per questo che molto spesso i primi tagli vengono effettuati sul marketing dal momento che non viene percepita totalmente la potenzialità di tali attività. Se le aziende iniziassero ad avvalersi di strumenti che davvero determinano le metriche in relazione a ciascuna operazione svolta, allora sì che potrebbero davvero stare al passo coi tempi e avere una prospettiva completa e veritiera di tutte le attività per capire poi cosa ha funzionato e ciò che va migliorato o eliminato nel loro processo di marketing e vendite. Un’altra barriera per i potenziali utilizzatori dei software di marketing automation sono le integrazioni che spesso spaventano l’acquirente, ma grazie alle API e ai tool giusti è possibile far dialogare il software di marketing automation con quasi tutte le altre piattaforme (dai gestionali, ai tool di messaggistica più specifici, agli e-commerce custom). Le aziende italiane strumenti di marketing automation, come ad esempio SALESmanago e SharpSpring che noi trattiamo, cercano, in una prima fase, la possibilità di integrarlo con il proprio sito web e tool il più facilmente e rapidamente possibile, in secondo luogo, raggiungere un numero consistente di nuovi lead grazie alle attività di marketing automation e il conseguente aumento del fatturato dato dalle nuove vendite. E un software di marketing automation permette proprio di aumentare le vendite già dai primi mesi di utilizzo. La marketing automation viene applicata sui settori più disparati, dal beauty al finance & insurance, dalle telecomunicazioni all’information technology e con risultati certi e misurabili. Sicuramente i settori come retail e fashion che, fino a poco tempo fa, non necessitavano di monitorare i propri contatti e clienti in quanto raggiungevano facilmente alti fatturati, a causa del Coronavirus, hanno avuto un’accelerazione nell’essere spinti a implementare e utilizzare tecnologie di customer data platform».

Rafael Gómez-Gayoso, MDirector

«Se c’è qualcosa che ci ha insegnato questo periodo di pandemia – sostiene Rafael Gómez-Gayoso, direttore generale di MDirector  – è la necessità della digitalizzazione delle aziende, che è stata accelerata. In Italia non è stato diverso. Già nel 2019, secondo i dati di CDirectconsulting nel suo osservatorio annuale, solo il 34% delle aziende italiane utilizzava strumenti di automazione, il 98% dei quali era la posta elettronica. Quello che abbiamo sperimentato nel 2020 è che molte aziende hanno iniziato ad adottare queste soluzioni, molte delle quali sono piccole aziende che hanno avuto difficoltà a comunicare con i loro clienti a causa del confinamento. Speriamo che le statistiche di quest’anno mostrino una tendenza al rialzo, che riteniamo inarrestabile. Le aziende che si avvicinano a una piattaforma di marketing automation come MDirector, lo fanno con l’obiettivo di aumentare l’efficienza aziendale, ridurre l’interazione con il cliente, personalizzare la comunicazione e migliorare così la customer experience. Potendo analizzare i dati in tempo reale, trovano sinergie tra i reparti marketing, vendite e servizio clienti, evitando silos e, in questo modo, generano nuove conoscenze per i loro professionisti del marketing che le consentono migliorare i risultati. La realtà è che molte volte è proprio la mancanza di risorse o la mancanza di qualifiche ad essere un freno per le aziende ad adottare strumenti di automazione nei propri processi. In MDirector abbiamo una filosofia di accompagnamento costante del cliente, dalla messa a punto e formazione, all’avvio della prima campagna di automazione. Abbiamo un team specializzato che ha permesso a clienti che non avevano in programma di adottare un sistema di marketing automation di vedere un miglioramento non solo nella personalizzazione delle comunicazioni e nella qualità dei lead, ma anche nella misurazione dei risultati, la semplificazione del percorso del cliente o la facilità per ottimizzazione landing page e moduli».

Galizio de Galitiis, Diennea

«Siamo ancora in ritardo rispetto a contesti digitalmente più evoluti – afferma Galizio de Galitiis, chief marketing officer di Diennea, il primo player italiano a proporre sul mercato una soluzione proprietaria per la marketing automation (MagNews) – ma la maturità è cresciuta. Osservatori recenti parlano di un’adozione oltre il 40%, tuttavia c’è ancora tanta strada da fare. Oltre a una tecnologia efficace, oggi alle aziende serve supporto per applicare la marketing automation al meglio, evidenziando cioè i vantaggi che possono ottenere. Le realtà che adottano approcci multicanale nella comunicazione con i propri clienti e che offrono esperienze più articolate tra digitale e fisico sono naturalmente più predisposte, così come ovviamente chi vende online. Da quest’anno sicuramente vedremo un’accelerazione da parte dei brand che finora hanno vissuto il digitale come complementare nelle proprie strategie di business e che ora devono accelerare per colmare un gap. In Diennea abbiamo colto sin dal 2016 le potenzialità della marketing automation in termini di vantaggi e risultati per il cliente. Da allora il mercato ha progressivamente maturato la consapevolezza che con la marketing automation le azioni di digital marketing e di comunicazione possono produrre maggiori risultati grazie alla tempestività, alla continuità del servizio, alla riduzione dell’errore umano, alla sempre maggiore capacità di personalizzazione dei contenuti e alla possibilità di gestire scenari sempre più complessi. Così da un’azione tutto sommato semplice come il recupero di un carrello abbandonato di un e-commerce siamo passati alla gestione dell’intero processo dall’acquisizione alla vendita alla consegna di un prodotto».

Alexandra Korczynska, Getresponse

«L’Italia per noi è un paese importante, dove abbiamo una base solida» afferma Alexandra Korczynska, marketing director di GetResponse. «Sicuramente l’eccezionalità del 2020 ha aumentato l’esigenza di sviluppare business online e di poter comunicare con i clienti in diversi modi. Di conseguenza anche la necessità di avere strumenti che permettano la gestione a 360 gradi delle campagne di marketing è aumentata. Crediamo che l’Italia stia chiudendo il gap verso il resto del mondo e siamo fiduciosi che il 2021 possa essere un anno di crescita sotto molti punti di vista. Lo confermano anche i dati: il mercato e-commerce è cresciuto del 23,8% nel 2020 in Italia rispetto all’anno precedente. Quando si avviano campagne marketing, avere una moltitudine di strumenti e piattaforme per ogni specifica attività può essere molto dispendioso sia dal punto di vista di costi sia soprattutto operativo e di analisi. Avere un software unico aiuta ad ottimizzare i processi e avere una visione più chiara sull’andamento delle campagne. Crediamo dunque che avere una soluzione all-in-one come GetResponse, che copre le esigenze sia di PMI e freelance sia di imprenditori e grandi aziende, possa garantire il giusto rapporto tra costi e benefici, garantendo la scalabilità delle campagne marketing con il crescere dell’azienda. Le aziende con e-commerce, Saas e PMI tecnologiche sono più propense all’uso di servizi online, mentre l’artigianato e le aziende locali rimangono ancora restie all’implementazione di servizi di marketing automation. Ma le cose stanno cambiando e bisogna essere pronti perché tecnologie come l’automazione a intelligenza artificiale applicata al marketing saranno sempre più presenti in futuro».

Nicola Tanzini, Intarget Attribution
Andrea Marcante, Intarget Attribution

«Crediamo ci sia bisogno di trasferire la conoscenza. Le resistenze in Italia relativamente all’adozione della marketing automation sono per lo più culturali, nel senso che in una scarsa comprensione del digitale giustamente le aziende sono prudenti negli investimenti» spiega Nicola Tanzini, founder e CEO di Intarget, agenzia italiana nel campo del marketing digitale con la soluzione Intarget Attribution. «Tuttavia – prosegue Tanzini – il contesto del 2020 richiede una accelerazione e noi ci poniamo come partner per le aziende promuovendo una formazione interna alle aziende stesse in modo che siano consapevoli delle scelte da intraprendere. Intarget è in grado, attraverso le soluzioni di data integration e applicazione di modelli di intelligenza artificiale applicata al marketing, di permettere ai brand di analizzare il customer journey che diventa complesso e realmente omnicanale, e quindi richiede di integrare touchpoint online e offline». «Secondo una ricerca svolta dall’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano su un campione di aziende investitrici in advertising di medio-grandi dimensioni – aggiunge Andrea Marcante, managing director di Intech, la unit di marketing technology di Intarget – ancora oggi, un’azienda su tre non ha adottato alcun modello di misurazione degli investimenti, il 23% adotta unicamente un modello MMM, il 21% esclusivamente un modello MTA e solo il 21% si dota di entrambe le soluzioni. Siamo convinti che i dati battano le opinioni e diventa sempre più importante partire dai bisogni di un’azienda e saper utilizzare i dati come parte integrante dei processi atti al conseguimento degli obiettivi. Di recente abbiamo presentato il modello di attribuzione di Intarget, sviluppato dall’unione delle nostre competenze strategiche con quelle tecnologiche, proprio per essere in grado di analizzare e individuare il peso di ciascun canale di marketing nel percorso di acquisto dei consumatori. Così i brand saranno in grado di comprendere, in un’epoca in cui cadono i confini tra fisico e digitale, come cambia il customer journey e comprendere come questo cambiamento incida sugli investimenti e sugli obiettivi di marketing. Possiamo vantare casi in cui, intervenendo sull’allocazione del budget in base alle evidenze di attribuzione (in particolare su canali display e social), abbiamo riscontrato un miglioramento del ROI di oltre il 10%».

Giulio De Martin, OpenSymbol

«In Italia nella stragrande maggioranza dei casi – sostiene Giulio De Martin, senior digital consultant di OpenSymbol (Sugar Market e Mautic) – c’è un lungo percorso di maturazione da compiere. Il settore un pochino più avanti nel processo è forse quello degli e-commerce, e in particolar modo i pure player. Nel contesto digital è in corso una vera e propria corsa all’ultimo tool. Questo spesso rischia di portare i CMO e i loro dipartimenti fuori strada. Questo non è innovare o fare digital transformation in modo lungimirante, tutt’altro: spalanca il portone a una frammentazione onerosa e spesso destrutturata. Pensate ad esempio a quanto tempo può richiedere analizzare performance di campagne e dati dei clienti su quattro o più tool di customer experience diversi, che talvolta “ragionano” anche con metriche disallineate. Il risultato è, spesso, poco proficuo e soddisfacente. Nel campo della marketing automation in Italia oggi le aziende su questo fronte cercano tutto e subito, spesso pensando che tutto sarà implementabile con un drag&drop. Fatti tutti i dovuti distinguo, ci sono soluzioni che bene si possono sposare con le esigenze pratiche e spesso molto immediate di ogni struttura interna. Certo, dopo diverse esperienze dirette, una cosa è abbastanza chiara: funziona molto meglio se prima di mettersi a testa bassa sul tool si saranno individuate le persone che conoscono il terreno di gioco, le stesse a cui affidare la gestione del progetto e lo sviluppo della strategia. I clienti ringrazieranno, il passaparola farà il resto. Per quanto riguarda OpenSymbol, nei progetti in corso ci serviamo delle soluzioni di marketing automation per portare i nostri clienti al raggiungimento degli obiettivi secondo una logica di quick wins (azioni veloci ad alto impatto). Ci affianchiamo ai team di marketing, sales e customer service per portare la marketing automation al servizio dei processi aziendali. E proprio qui sta il valore aggiunto, non si tratta di technicality, bensì di capacità di modellare i processi e costruire customer journey coerenti con gli attributi comportamentali e le preferenze del cliente finale».

Allison Sitzman, Mailchimp
Alessandra Farabegoli, Digital Update e Freelancecamp

«Mailchimp è una piattaforma di marketing all-in-one – spiega Allison Sitzman, senior director product marketing di Mailchimp – pensata per aiutare chi fa impresa a crescere più velocemente e aumentare le vendite. Mailchimp offre tutti gli strumenti necessari ad andare online, promuovere il proprio business e farlo crescere, sia grazie alle sue funzionalità avanzate sia con l’aiuto di una rete di partner esperti. Nel 2020 i nostri clienti hanno usato complessivamente 3,6 miliardi di automazioni, mostrando che anche le piccole imprese sono in grado di mettere al servizio del proprio business l’email automation e gli smart content, e si affidano alla nostra piattaforma per mandare i messaggi giusti alle persone giuste nel momento giusto. Mettiamo a disposizione degli utenti decine di modelli di workflow automatici, adatti a una varietà di settori e situazioni. Le e-mail automatiche, rispetto agli invii massivi, registrano in media un +93% dei tassi di apertura e +174% di click rate. Chi ha un e-commerce può impostare e far lavorare in automatico flussi cruciali come i messaggi di carrello abbandonato, i follow-up dopo il primo acquisto, il follow-up legato a specifici prodotti». E per quanto riguarda il mercato italiano? «Buona parte delle aziende italiane – afferma Alessandra Farabegoli, digital strategist e co-founder di Digital Update e Freelancecamp sfrutta veramente poco le potenzialità della marketing automation, se non rispetto a ciò che accade nel resto del mondo, sicuramente se lo rapportiamo a ciò che l’evoluzione delle piattaforme consentirebbe di fare. Molti approcciano ancora l’e-mail marketing in modo limitato, convinti che significhi scrivere una newsletter ogni tanto, e senza rendersi conto di quanto potrebbero migliorare l’esperienza dei clienti se questi ricevessero i messaggi giusti al momento giusto, attraverso routine ben costruite. Poi magari, a un certo punto, qualcuno decide che la soluzione è affidarsi a una mega-piattaforma che promette di automatizzare completamente il ciclo di vita dei clienti, salvo poi accorgersi che, senza un’adeguata strategia dietro, la piattaforma da sola non può sostituire una solida strategia, e il costo delle personalizzazioni supera ben presto le previsioni iniziali. Quindi, ci sono enormi spazi di miglioramento, sia per chi vende online sia per chi fa lead acquisition, e una piattaforma versatile come Mailchimp – se ben configurata, magari col supporto di chi conosce bene le Automation – è uno strumento ottimale, anche in termini di costi, soprattutto per le piccole e medie imprese che sono il cuore del tessuto imprenditoriale italiano». Mailchimp ha lanciato da poco – conclude Allison Sitzman – il nuovo Customer Journey Builder, un ambiente visuale che rende semplice e veloce la creazione di flussi automatici in grado di modellare customer journey ricche, personalizzate e gratificanti. Quando abbiamo iniziato a costruire il nuovo ambiente di creazione delle automazioni e i nuovi strumenti di design e marketing basati su algoritmi di intelligenza artificiale, ci rendevamo conto che molti dei nostri utenti vedevano la marketing automation come uno scoglio troppo difficile da affrontare, o temevano di perdere il controllo rispetto all’interazione coi propri clienti. Per questo abbiamo lavorato per dare loro strumenti che li aiutino a creare campagne, materiali grafici, esperienze, completamente coerenti col loro brand, strumenti in grado di sintonizzarsi con il pubblico a cui si rivolgono e generare risultati tangibili. Ciò che vogliamo è aiutare i nostri clienti a parlare con le persone che vogliono, nel modo migliore per queste persone.

Giusy Daniele, Microsoft

«Il mercato statunitense – nota Giusy Daniele, direttore business applications di Microsoft Italia – ha un’adozione delle piattaforme di marketing automation sicuramente più accelerata rispetto al mercato europeo o asiatico. Secondo un recente studio di Forrester, solo la metà delle decisioni di marketing e vendita B2B vengono attualmente prese utilizzando i dati. Oggi, però, le aziende hanno la necessità di utilizzare informazioni dettagliate sul comportamento e sulle preferenze di acquisto dei potenziali clienti per raggiungerli con il giusto messaggio nel momento migliore e nel canale corretto, ottimizzando così l’esperienza d’acquisto. Per far sì che ciò avvenga, serve abbandonare le resistenze culturali tipiche delle piccole aziende che guardano al portafogli clienti locale, ponendo allo stesso tempo dei limiti all’acquisizione di nuovi clienti sul mercato, e comprendere che adottando una piattaforma unica e innovativa è possibile aumentare la base cliente e raggiungere mercati non ancora esplorati. Le aziende devono oggi affrontare sfide di marketing complesse: dati, strumenti e processi sono spesso disconnessi, e-mail batch e blast non sono più efficaci, i venditori ignorano i lead generati dal marketing e spesso non hanno informazioni per migliorare i risultati o indirizzare il percorso del cliente. Microsoft offre soluzioni solide per risolvere queste problematiche con prestazioni reali, funzionalità migliorate e un impegno per il miglioramento continuo. Dynamics 365 Marketing adotta un approccio incentrato sui dati, aiutando il business a identificare i potenziali clienti, offrendo lead altamente qualificati alle vendite e permettendo di orchestrare percorsi efficaci per i consumatori grazie a una visualizzazione del cliente a 360 gradi. Con Microsoft Dynamics 365 Marketing Automation consentiamo agli esperti del marketing di creare flussi di lavoro e automatizzare processi manuali in modo da migliorare, snellire e semplificare le tempistiche delle attività, nonché ridurre la probabilità di errori umani, garantendo un marketing personalizzato con lead più qualificate, un maggiore ROI e clienti più soddisfatti. Si può dunque implementare una strategia di marketing digitale con tempi significativamente ridotti, migliorando la conoscenza di ciò che i clienti si aspettano o desiderano e offrendo contenuti rilevanti e personalizzati dove e quando i clienti preferiscono, aumentando la fedeltà al marchio e garantendo una migliore probabilità di successo».

Carlo De Matteo, Myntelligence

«Se comunemente si intende la marketing automation – afferma Carlo De Matteo, managing partner di Myntelligence – come un ambito di applicazione del marketing, per lo più basato sull’automazione della comunicazione one-to-one fra un’azienda e i propri clienti (e-mail, sms, push notifications…), quello di cui ci occupiamo noi è l’automazione delle comunicazione one-to-many, o se vogliamo dirla più semplicemente l’advertising. Adding, la nostra piattaforma, consente alle aziende di poter orchestrare gli investimenti media sulle piattaforme AdTech in ottica multicanale. Grazie ad algoritmi di machine learning, Adding permette di automatizzare e ottimizzare le campagne di advertising, consentendo agli inserzionisti di aumentare senza sforzo i ricavi e il ROI pubblicitario attraverso una maggiore efficienza. Per quanto riguarda il mercato italiano, l’adozione di piattaforme di advertising automation come Adding è ancora ad una fase iniziale e lo è per una ragione molto semplice, cioè che siamo stati noi ad averla concepita e realizzata. Non bisogna confondere il tema dell’automazione cross-canale nell’advertising con il concetto di programmatic buying. Quest’ultimo esiste già da anni e, anche se di solito viene associato al display advertising (ovvero banner su siti pubblicitari ed editoriali), in realtà avviene già su tutti i canali che compongono il tipico approccio multicanale delle aziende (search, social, display…). Noi, invece, abbiamo portato l’automazione proprio sulla multicanalità. Questo cambiamento di approccio ha ottenuto da subito un ampio consenso tra le aziende i cui advertising manager sono fortemente propensi all’innovazione. Ma alla luce dei risultati straordinari che stiamo portando, crediamo che la nostra soluzione diventerà una commodity irrinunciabile per tutti i team media, esattamente come lo sono già oggi i software di marketing automation per i team di CRM marketing. Le aziende che si rivolgono a noi cercano prima di tutto la governance e l’ownership delle tecnologie AdTech, l’efficientamento dei costi e l’aumento dei profitti derivanti dal digital advertising. Le aziende più propense sono quelle che hanno una legacy minore con l’attuale outsourcer (agenzia web o centro media che sia), ma altrettanto stimolate sono quelle che hanno già l’advertising in-house e che voglio farlo meglio e in modo più avanzato.

Massimo Savazzi, Oracle

«Il marketing, all’interno dell’economia dell’esperienza – interviene Massimo Savazzi, director of business development & strategy, customer experience – South WE di Oracle – ricopre un ruolo ancora più rilevante che nel passato in quanto la comunicazione e la relazione sono elementi essenziali di ogni esperienza. Il portfolio di soluzioni cloud di cui Eloqua fa parte, creato nel corso degli anni e che oggi copre tutti gli aspetti del modern marketing, si è arricchito di una soluzione unica e all’avanguardia chiamata CX Unity: la prima Customer Intelligent Platform disponibile sul mercato, completamente sviluppata da Oracle sull’infrastruttura cloud di seconda generazione. Questo testimonia un continuo investimento strategico per aiutare i CMO e tutto il marketing di ogni brand, di qualunque dimensione e industria, ad avere gli strumenti più efficaci per rispondere alle incredibili sfide del mercato. Sul versante del mercato, l’adozione in Italia di queste piattaforme non è omogenea all’interno degli stessi settori merceologici rispetto alle dimensioni delle aziende. Come Oracle, però, vediamo segnali molto positivi in termini di adozione e accelerazione. Il vero nodo non è tanto di natura tecnologica, quanto culturale. Perché queste soluzioni realizzino il loro pieno potenziale, mantenendo le promesse di crescita in termini di fatturato e margine, è necessario passare da una logica tradizionale nel rapporto cliente/fornitore a una relazione di fiducia con i propri clienti. Più che ragionare su cosa il brand “ha da dire” al cliente, come nel marketing tradizionale, bisogna chiedere al cliente “cosa ha da dirci”, in ottica di marketing relazionale. Sembra un cambiamento da poco ma è, in realtà, un cambiamento superiore a quello introdotto dalla macchina a vapore o dall’elettricità nelle catene produttive. Chi deve interiorizzare, facilitare, supportare questa evoluzione sono i board e i vertici aziendali. È un cambiamento obbligato, a nostro parere, per rimanere competitivi: o si nasconde la testa nella sabbia oppure si affronta la sfida. Quindi oggi le aziende più mature sono quelle che hanno la fortuna di avere un management che non ha paura delle sfide ed è disponibile a mettersi in gioco, trasformando la relazione con i propri clienti prima che lo facciano i concorrenti».

Ivano Fossati, SAP

«Il progresso della tecnologia – afferma Ivano Fossati, head of sales, Italy and Greece, SAP Customer Experience – ha portato indubbi vantaggi su una scala che una volta era impercettibile sia alle aziende sia ai responsabili marketing, ma ha anche posto sfide uniche. Con così tante informazioni e contenuti digitali creati e diffusi in un dato momento, diventa sempre più difficile per prospect e clienti stare al passo. Dal punto di vista del destinatario del messaggio potrebbe non essere un problema, ma dal punto di vista di un responsabile marketing si tratta di una sfida importante perché essenzialmente la sua campagna può finire allo stesso modo delle altre: trascurata e ignorata. L’approccio universale al marketing sta mostrando quindi dei limiti perché le campagne che cercano di raggiungere tutti con un solo messaggio non hanno quasi mai successo. Se da un lato attirare l’attenzione dei clienti è difficile, dall’altro mantenerla nel lungo periodo lo è molto di più. Una campagna che si focalizza sulla creazione e il mantenimento della relazione con i propri clienti è basata sulla Customer Relationship Management. L’automazione del CRM e l’automazione del marketing offrono strumenti separati, anche se spesso è facile confonderli. Gli strumenti di automazione CRM si focalizzano sulle vendite, mentre gli altri puntano sul marketing permettendo ai responsabili di automatizzare e semplificare le attività e i processi. Entrambi possono essere utilizzati separatamente, tuttavia se si desidera risparmiare tempo e costi, è meglio combinarli in un’unica piattaforma. Sulla base degli investimenti che abbiamo sostenuto negli ultimi 25 anni in R&D e di diverse acquisizioni, offriamo soluzioni per la gestione della customer experience, sia on-premise sia in cloud, che permettono alle aziende di fornire ai propri clienti esperienze personali, di valore e connesse. La marketing automation è una delle aree coperte dalla nostra suite SAP Customer Experience, in particolare parliamo della soluzione SAP Marketing Cloud che aiuta le aziende a raggiungere i propri risultati di business, sapendo dove e quando contattare un cliente lasciandogli però la libertà di scoprire e acquistare in linea con le sue preferenze. Per quanto riguarda il mercato, l’Italia si trova indietro rispetto a paesi digitalmente più maturi, soprattutto per un problema culturale. La maggior parte delle aziende italiane, soprattutto nella fascia delle PMI, considera la marketing automation la semplice gestione automatizzata di alcune attività, ad esempio la pubblicazione programmata di tweet e post sui social, l’invio di e-mail di benvenuto al momento dell’iscrizione alla newsletter, la risposta automatica con informazioni sul Service Level Agreement a chi scrive al servizio clienti e così via. Secondo un’indagine condotta da C-Direct Consulting nel 2019, il 34% delle aziende italiane intervistate dichiarava di avere una soluzione di marketing automation. Ma quando è stato chiesto loro cosa intendessero con marketing automation, il 98% delle aziende che aveva affermato di aver implementato una soluzione di questo tipo ha indicato che serviva per mandare marketing e-mail, mentre il 48% per gestire il sito web. Altri possibili ostacoli che le aziende italiane incontrano nell’adottare piattaforme di marketing automation (e più in generale per la gestione di customer experience) sono la mancanza di competenze e di una visione aziendale che veda il marketing non solo come la divisione che crea messaggi e li manda ai clienti, ma come i responsabili delle esperienze dei clienti. Nell’era del marketing intelligente, i marketer sono chiamati non solo a generare lead, ma a gestire l’intero ciclo di vita del cliente. In passato i marketer gestivano il potere della “reach”, così aumentavano l’efficienza. Ora devono gestire l’automazione che permette la scalabilità».

Bruno Boissons, Selligent

«A livello globale, Selligent (oggi parte di CM Group) – ci racconta Bruno Boussion, SVP Sales Europe di Selligent Marketing Cloud – ha alle spalle una storia trentennale, ma è a febbraio 2018, con il rebranding in Selligent Marketing Cloud che ha effettuato il più grande update di prodotto della sua storia, ovvero la piattaforma omonima, in grado di integrare nativamente tutte le funzionalità. Nel mercato post Covid-19, dove prevalgono incertezza e mancanza di fiducia, il supporto di piattaforme di marketing automation come la nostra, diventa ancora più cruciale: le aziende sono sempre più consapevoli dell’importanza di investire per creare un approccio relazionale nell’interazione brand-cliente, per mantenere sempre alta la soddisfazione e coinvolgerlo sempre più, facendolo affezionare al marchio. Del resto, stando all’Osservatorio Globale di Selligent sulle abitudini dei consumatori, il 76% delle persone si aspetta di ricevere dai propri brand di fiducia aggiornamenti in tempo reale via e-mail o cellulare. I risultati della ricerca Marketing Automation: stato attuale e scenari futuri, curata dall’Università IULM con il coordinamento della professoressa Daniela Corsar, che abbiamo presentato nel 2020, in collaborazione con DI.GI. International, hanno confermato una realtà che già conoscevamo attraverso la nostra esperienza quotidiana, ovvero che una percentuale significativa delle aziende italiane ha effettivamente già imboccato la giusta direzione. Il 44% del campione utilizza infatti un sistema di marketing automation e quasi la totalità di esse, il 40%, riporta in generale un’esperienza positiva con la piattaforma di marketing automation attualmente in uso. Ovviamente, non mancano margini di miglioramento, in particolare in relazione alla copertura di un numero più ampio di canali, alla maggior semplicità di utilizzo e all’integrazione con altri tool incluso il CRM (che resta ancora molto utilizzato per attività tradizionali come la registrazione delle informazioni e l’organizzazione della forza vendita). A livello di industry, possiamo dire che le aziende del retail sono le più recettive verso la marketing automation, ma noi di Selligent lavoriamo anche con diversi brand attivi nei settori automotive, editoria, viaggi e servizi finanziari».

Gianfranco Naso, Tibco

«Sempre di più nel panorama del marketing – sostiene Gianfranco Naso, vicepresidente Emea Southwest di Tibco – la raggiungibilità del cliente con offerte mirate e contestuali diventa fondamentale per l’ottenimento dei risultati aziendali. Soprattutto il 2020 ha visto una drastica riduzione della clientela nel retail, dovuto alle restrizioni e i vari lockdown imposti per la tutela della salute. È dunque necessario in tempi brevi avere la capacità di approcciare i clienti con forme nuove di marketing. È qui che la marketing automation assume un significato diverso e più ampio per usare in maniera più incisiva i dati, spesso già a disposizione delle aziende, e applicare le ultime tecnologie, come ad esempio il machine learning e l’intelligenza artificiale in tempo reale. Il concetto di poter raggiungere il cliente giusto, al momento giusto, con l’offerta giusta non è mai stata più importante come in questo momento storico e lo sarà sempre di più nel prossimo futuro che vedono un cliente sempre più abilitato digitalmente. Ma cosa impedisce alle aziende di essere incisivi? Ancora oggi molte società possiedono un insieme di informazioni o dati organizzati in maniera isolata e non accessibili da altri dipartimenti della stessa azienda. I dati sono completamente disgiunti ed è quello che noi definiamo come “data silos”. In aggiunta molte sorgenti dati non sono integrate e quando lo sono spesso usano integrazioni batch ovvero copiare grandi quantità di dati da una sorgente a un’altra spesso in notturna. Ma con clienti sempre più online, è necessario che l’integrazione avvenga in tempo reale per generare offerte di marketing e predire la “next best action” da sottoporre ai clienti quando sono più ricettivi. È qui che Tibco con i suoi strumenti fa la differenza: offrire alle aziende le tecnologie per avere un vantaggio competitivo rispetto ad altre aziende che ancora non hanno avviato una trasformazione digitale e che generalmente hanno accumulato negli anni passati un debito tecnologico notevole e che si sono trovate impreparate ad eventi disruptive come quello verificatosi lo scorso anno. Tibco può velocemente introdurre strumenti quali l’integrazione dati da qualsiasi sorgente sia on-premise o cloud senza però trascurare forme ibride. La sua soluzione iPaaS offre uno strumento per la creazione visuale di workflow di marketing. Inoltre, una piattaforma di gestione API per promuovere innovazione e agilità e facilitare l’introduzione di nuovi modelli di business nel settore della marketing automation. Inoltre può offrire soluzioni che non solo integrano svariati sistemi e applicazioni quali l’ERP o i CRM aziendali, ma anche soluzioni di streaming analytics che in tempo reale applicano modelli statistici sviluppati con strumenti di data science e che analizzano il comportamento dei clienti. Questo consente di creare scenari di marketing molto più incisivi rispetto al passato con un indice di successo molto più alto. Guardando al mercato italiano, si può senza dubbio affermare che molte aziende stanno considerando sempre più piattaforme cloud anche nel marketing perché hanno soprattutto un TCO inferiore rispetto ai data center tradizionali. Le soluzioni native cloud inoltre permettono di creare e automatizzare campagne di marketing in maniera più flessibile e veloce rispetto al passato. La soluzione di integrazione cloud di Tibco consente di ridurre notevolmente il time-to-market perché, con centinaia di adattatori per sorgenti dati a disposizione, è possibile disegnare i workflow delle campagne di marketing. Non meno importante e correlato al ridotto time-to-market, è possibile sperimentare e prototipizzare interi scenari di marketing, testarli e valutarli prima di decidere il passaggio in produzione.

Giorgio Dossena, Qlik

Chiudiamo questa rassegna di pareri con un commento di Giorgio Dossena, team leader pre-sales Italy di Qlik, un’azienda che non appare nelle schede che potrete leggere di seguito ma che è comunque interessante perché ha sviluppato una soluzione su cloud per trasformare la marea di dati grezzi che ha un’azienda sui consumatori in risultati interessanti. «Quando parliamo di Qlik e di embedded analytics – afferma il manager – intendiamo la capacità di accrescere il valore dei dati dove questi sono più utili. Se decliniamo questo concetto nell’area della marketing automation, Qlik permette di integrare la parte di analisi dato direttamente all’interno dei sistemi di marketing automation al fine di raccogliere e rendere disponibili i diversi KPIs utili all’attivazione e l’esecuzione delle azioni di marketing. Nel concreto parliamo di monitoraggio campagne, interazioni con i clienti sulle diverse piattaforme ed integrazioni con dati intra ed extra azienda al fine di innescare comunicazioni verso il cliente o sistemi terzi. Tutto questo all’interno del sistema di marketing automation senza uscire dalla stessa piattaforma. Facendo leva sul motore associativo Qlik e le API (Application Programming Interfaces) è possibile mettere a fattor comuni informazioni tipiche del mondo marketing con dati e piattaforme che sono all’esterno e, per natura, residenti su sistemi terzi. Con questo approccio agnostico al dato e alla piattaforma, è possibile attivare azioni, tipiche dei sistemi di marketing automation, attraverso analisi dato ad essi paralleli. Pensiamo a dati di logistiche e produzione integrati con la campagna di un nuovo prodotto, modulandone l’invio in base allo stock o alla disponibilità sul territorio il tutto all’interno dell’applicazione mobile del sistema di Marketing Automation. Tutto questa mantenendo una navigazione ed una user experience uniforme all’interno della soluzione di marketing automation utilizzata.

 

LE SOLUZIONI

(cliccando sul nome della soluzione andrete direttamente alla pagina della piattaforma)  

 

ADABRA

Sviluppatore: Adabra

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Su richiesta

Permette di coordinare e adattare in tempo reale le attività di marketing su tutti i canali online e offline. Audience centralizzate e algoritmi in grado di apprendere e adattarsi al comportamento degli utenti, consentono di ottimizzare i risultati di vendita. Per quanto riguarda la marketing automation vera e propria, la piattaforma è stata messa a punto per automatizzare ogni interazione con utenti e clienti, inviando loro comunicazioni customizzate nel contenuto e nella frequenza, raggiungendoli sui canali che utilizzano di più, dai social al sito web, dalle e-mail agli Sms. È possibile ridurre in modo sostanziale il numero di e-mail generiche, aumentando quindi in modo drastico efficienza ed efficacia del contatto. L’intelligenza artificiale di Adabra è in grado di apprendere i comportamenti di clienti potenziali o acquisiti e sollecitarli nel modo più appropriato.  

 

ADDING

Sviluppatore: Myntelligence

Modalità di fruizione: Software as a service (SaaS)

Costo: Su richiesta (pay per use)

Adding

Adding è una piattaforma di media automation che consente agli advertiser di gestire da un’unica interfaccia gli investimenti media su tutte le piattaforme AdTech in ottica cross-canale (search, social, display, video, native, affiliation, programmatic radio, addressable TV…). Il motore intelligente di Adding è in grado di ottimizzare in tempo reale i risultati di qualsiasi campagna online, basandosi sui dati prodotti dalla campagna. Gli algoritmi di machine learning analizzano tutti i KPI a monte (investimenti nei media, media mix, impostazioni del pubblico e della campagna) e a valle (vendite effettive, KPI dei media) di una campagna per identificare le variabili chiave e ottimizzare gli investimenti e le configurazioni delle piattaforme AdTech in modo predittivo e in tempo reale. Grazie alla componente di Consumer Intelligence, Adding ottimizza non solo le piattaforme AdTech, ma anche la definizione dei migliori target audience. Attraverso una visione olistica del comportamento dei consumatori costruita attraverso l’ascolto attivo dei segnali provenienti da tutte le diverse piattaforme orchestrate, gli advertiser possono prendere decisioni di marketing basate sui dati e iniziare a comunicare con i propri consumatori nei punti rilevanti del processo di acquisto, migliorando il coinvolgimento e i tassi di conversione.  

 

CAMPAIGN

Sviluppatore: Acoustic

Modalità di fruizione: Software as a service (SaaS)

Costo: Su richiesta

Campaign

Nel 2019, Ibm ha venduto il suo portafoglio di prodotti per il marketing e il commercio a Centerbridge Partners, che ha costituto una nuova società di marketing cloud autonoma: Acoustic. La soluzione precedentemente chiamata Campaign Automation ora si chiama semplicemente Campaign e fa parte della suite Marketing Cloud di Acoustic assieme ad altre applicazioni: Experience Analytics, Content, Journey Analytics, Digital Analytics ed Exchange. Campaign è una piattaforma di marketing digitale messa a punto per consentire a chi si occupa di marketing di progettare campagne più efficaci. Utilizza i dati comportamentali e di profilo provenienti da qualsiasi fonte per creare campagne pertinenti su e-mail, web, push mobile, SMS, social, messaggistica di gruppo e canali offline tra cui televendite. È disponibile in tre modalità: Essentials, Standard e Premium.  

 

DYNAMICS 365 MARKETING

Sviluppatore: Microsoft

Modalità di fruizione: Dynamics 365 Marketing è progettata per essere eseguita esclusivamente sul nuovo componente Unified Interface per le applicazioni Dynamics 365.

Costo: A partire da 1.500 dollari per tenant al mese. Sono disponibili istanze e capacità addizionali con costi dedicati. Per tutte le tariffe andate qui.

Dynamics 365 Marketing

Microsoft Dynamics 365 Marketing consente di personalizzare le esperienze dei clienti su larga scala con una risposta più rapida, una migliore interazione e una riduzione dei costi. L’applicazione, facile da personalizzare, estendere e connettere ad altri servizi e app utilizzati, permette infatti di creare campagne multicanale tramite e-mail, web, LinkedIn ed eventi, sfruttando modelli personalizzabili e strumenti di progettazione drag-and-drop. Grazie all’AI e alle dashboard intuitive, è inoltre possibile prendere decisioni più informate per migliorare i risultati di marketing, utilizzando informazioni dettagliate sui clienti, che possono essere facilmente condivise con i reparti vendite e marketing, in virtù anche all’integrazione con Microsoft 365.  

 

GETRESPONSE

Sviluppatore: GetResponse

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Trenta giorni gratis poi in abbonamento per uno, dodici e 24 mesi. Pacchetti: Basic (da 13 euro/mese con 1.000 contatti, Plus (da 45 euro/mese con 1.000 contatti), Professional (da 89 euro/mese con 1.000 contatti), Max (piano personalizzato dedicato ad aziende con più di 100.000 contatti).

GetResponse

GetResponse è una piattaforma di online marketing all-in-one disponibile in 27 lingue e 183 paesi. Suite completa di soluzioni semplici e potenti, realizzate su misura per le piccole e grandi imprese. Gli strumenti e le funzionalità sono pensati per le aziende che desiderano implementare campagne efficaci e ad alto impatto per ottimizzare il ROI del marketing. Attraverso la piattaforma GetResponse è possibile creare liste di contatti mirate, newsletter professionali e campagne di follow-up attraverso marketing automation, webinar, landing page e analizzare tutto attraverso strumenti dedicati che permettono una comprensione delle campagne a 360°. Inoltre, GetResponse fornisce un servizio di assistenza dedicato in italiano via chat ed e-mail 24/7 per rispondere nel più breve tempo possibile alle esigenze dei suoi clienti.

 

INTARGET ATTRIBUTION

Sviluppatore: In:tech

Modalità di fruizione: Web-based

Costo: Su richiesta

Attribution

Attribution è il tool che risponde alle seguenti domande: come hanno agito le iniziative di comunicazione su tutto il marketing funnel? Le attività di awareness che impatto hanno avuto sulle conversioni (acquisti o lead generation)? Quali sono stati i touchpoint che mi hanno permesso di acquisire il cliente? Come faccio a capire se il media mix delle mie campagne è corretto? Il budget che ho allocato sulle campagne è corretto? Quali correttivi potrei attuare per massimizzare i risultati? Analizzando i dati di provenienza e poi di atterraggio e raggiungimento degli obiettivi sulle property digitali (app o sito), ma eventualmente anche nei negozi fisici se i dati fossero integrati o integrabili, il tool è in grado di stabilire e pesare l’efficacia di ogni singolo canale e ogni singola campagna del brand. Tramite tecniche di machine learning, riesce ad andare oltre i modelli di attribuzione classici, permettendo un’analisi dettagliata e una comparazione significativa dei risultati. Grazie a questo tool è possibile per il brand ottimizzare il ROI, riassegnando i budget in modo ottimale, e avere forecast di scenario.  

 

INFUSIONSOFT

Sviluppatore: Keap

Modalità di fruizione: Web based

Costo: A partire da 79 dollari al mese

Infusionsoft

Infusionsoft, più che essere solo una piattaforma di marketing automation con molte funzionalità avanzate, è un vero e proprio CRM multifunzione in grado di gestire anche l’automatizzazione delle vendite e integrabile con molte altre applicazioni per semplificare l’intero processo aziendale. Viene ritenuto tra i più validi software per la gestione di funnel avanzati che consentono di gestire all’interno della stessa piattaforma il marketing automatizzato, il flusso commerciale di lavorazione, la transazione di servizi e prodotti.  

 

MAGNEWS

Sviluppatore: Diennea

Modalità di fruizione: SaaS, on-premise, ibrida. Licenza, abbonamento, traffico

Costo: Pacchetti con diversi set di funzionalità tra 500 e 5.000 euro, traffico e opzioni aggiuntive escluse.

MagNews

MagNews è una soluzione versatile dedicata alla gestione di comunicazioni multicanale, processi di automation e presidio del customer journey, orientata alla raccolta ed elaborazione di dati di prima parte e con elevati livelli di integrabilità. Gestisce e-mail, anche con tecnologia AMP, SMS e verified SMS, push notifications, landing page e survey, pop-up e moduli Web, con la possibilità di personalizzare i contenuti per singolo destinatario su larga scala. Raccoglie dati dai touchpoint di interazione con i clienti e dai sistemi aziendali e costruisce una vista onnicomprensiva su ciascun contatto. Permette di creare gruppi e audience target anche dinamici e attivare azioni e processi basati sui dati. Permette di creare workflow ramificati con azioni sia verso il cliente sia verso i sistemi aziendali automatizzando interi processi di business con abbattimento di costi e inefficienze. MagNews è già integrata con diversi CRM, eCommerce, sistemi di pagamento, Instant messaging e social media e facilmente collegabile via API a ogni applicazione in uso presso il cliente.  

 

MAILCHIMP ALL-IN-ONE INTEGRATED MARKETING PLATFORM

Sviluppatore: Mailchimp

Partner italiani: Il sito li riporta qui

Modalità di fruizione: Web based in abbonamento, utilizzabile sia dal sito sia tramite App.

Costo: Offre ai nuovi utenti quattro piani tariffari: Premium, Standard, Essentials e Free. Il canone mensile varia in funzione della dimensione del pubblico da raggiungere e delle funzionalità richieste. Il piano Free (fino a 2000 contatti) è completamente gratuito. Sono disponibili piani personalizzati per clienti che gestiscono grandi liste, piani a consumo (Pay As You Go) e opzioni integrative aggiuntive. C’è un piano Mailchimp adatto sia per chi è agli inizi sia per chi ha già un business affermato. Tutte le informazioni sui piani tariffari qui 

Mailchimp

Mailchimp è una piattaforma di marketing all-in-one che supporta più di 12 milioni di utenti in tutto il mondo a far partire e crescere il proprio business con strumenti tecnologici, supporto e contenuti. Mette il pubblico dei propri clienti al centro della piattaforma di marketing, consentendo loro di promuovere il proprio business usando email, social media, landing pages, campagne di advertising, siti web e altri canali – tutto all’interno della stessa piattaforma. Mailchimp è usato da professionisti e imprese, da associazioni e aziende Fortune 100, che si affidano a Mailchimp per mandare i messaggi giusti alle persone giuste nel momento giusto.

 

MARKETING HUB

Sviluppatore: HubSpot

Partner italiani: Il sito li riporta qui

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Variano in funzione dei contatti e sono suddivisi nei piani Starter (41 euro al mese), Professional (740 euro al mese) ed Enterprise (da 2.944 euro al mese). C’è anche una versione free per cominciare a esplorare la piattaforma. Prezzi in dettaglio qui

HubSpot

HubSpot, tra le più note piattaforme di inbound marketing, è costituita da tre moduli: Sales Hub, Service Hub e Marketing Hub. Il primo serve per automatizzare le attività commerciali grazie alla gestione della pipeline di vendita, il configuratore di offerte e la data entry automation. Il secondo è un software per il customer service messo a punto per semplificare la gestione del ticketing e per fornire gli strumenti necessari per soddisfare i clienti. Il terzo, Marketing Hub, è un software completo per la gestione di campagne di inbound marketing: CMS, SEO, file manager, e-mail marketing, analytics. È integrabile con oltre 200 applicazioni. I moduli Marketing, Sales e Service possono operare separatamente, ma sono in grado di coordinarsi tra di loro per fornire informazioni secondo un modello customer centric.  

 

MARKETO ENGAGE

Sviluppatore: Adobe

Modalità di fruizione: Web based

Costo: I prezzi sono su richiesta e variano in base alle funzionalità e alle dimensioni dei contatti gestiti. Qui le tariffe dei vari piani.

Marketo

Siamo abituati ad associare il nome di Adobe alle applicazioni grafiche, ma in realtà la multinazionale americana sta sempre più allargando la sua sfera di interessi e potenziando soluzioni al di fuori del suo bacino consolidato. Tra queste c’è Marketo Engage, uno strumento flessibile per aziende di ogni dimensione che consente di creare, gestire e misurare le campagne marketing sfruttando ottimi tool di intelligenza artificiale e data analytics. La piattaforma consente di creare campagne su più canali (dalla posta elettronica ai dispositivi mobili), con messaggi personalizzati in base al target di riferimento. Tramite machine learning e analisi predittiva è possibile presentare i contenuti più pertinenti a ciascun acquirente su vari canali. Consente di coltivare le relazioni con i potenziali clienti, dalla prima richiesta di informazioni fino alla conclusione della trattativa, gestendo i contatti qualificati e i clienti strategici con flussi basati su percorsi automatizzati e integrazioni CRM. Ha strumenti per comprendere, dimostrare e ottimizzare l’impatto del marketing grazie all’analisi completa delle prestazioni delle campagne e dei profitti ad esse attribuiti.  

 

MAUTIC

Sviluppatore: Acquia

Partner italiano: OpenSymbol

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Open Source

Mautic

Mautic è la soluzione open source per la marketing automation. Le attività di segmentazione dei clienti, di integrazione dei loro dati e di gestione delle campagne di marketing stanno assumendo un ruolo sempre più importante nei processi di marketing delle aziende B2B di medie dimensioni. Mautic è una piattaforma concepita per colmare il divario tra le vendite e il marketing: mentre le comuni piattaforme di marketing automation sono progettate esclusivamente per supportare le attività di marketing, Mautic si pone l’obiettivo di ottimizzare l’intero funnel di vendita, fornendo al reparto vendite solo i potenziali clienti pronti all’acquisto. Distribuendo contenuti costruiti su misura per ogni segmento di potenziali clienti, è possibile migliorare notevolmente la lead generation: i potenziali clienti vengono raggiunti con il messaggio opportuno in tutti i canali online dove sono presenti. Grazie alle sue funzionalità e alla facilità di integrazione con le piattaforme CRM, Mautic consente non solo di generare nuovi potenziali clienti, ma anche di gestire attività di marketing digitale. Permette di realizzare report dettagliati per capire quali campagne hanno più successo e se gli obiettivi prefissati vengono raggiunti.  

 

MDIRECTOR

Sviluppatore: MDirector

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Ha diverse modalità di abbonamento che si adattano alle esigenze di ciascuna azienda e al tipo di prodotto richiesto in ogni occasione: Piano Starter (gratuito ma limitato a determinate funzionalità), Piano Basico (199 euro/anno), Piano Advanced (349 euro/anno), Piano Premium (personalizzato). Per il modello di Marketing Automation c’è un’offerta speciale di 599 euro durante i primi 3 mesi e vengono realizzati piani personalizzati.

MDirector

MDirector offre servizi di marketing automation, e-mail marketing, SMS marketing e landing page attraverso la sua piattaforma professionale, facile da usare e intuitiva che consente la gestione completa, in un unico luogo, di campagne di e-mail, SMS, social marketing e lead generation in un ambiente multicanale e automatizzato. Da più di 10 anni MDirector e i suoi professionisti accompagnano le aziende nella progettazione delle strategie di comunicazione con i propri clienti: pianificazione, creazione ed esecuzione di campagne attraverso l’analisi dei dati, la segmentazione comportamentale, integrazioni complesse con qualsiasi sistema tramite API. Il team di MDirector è composto da professionisti multidisciplinari con conoscenze tecniche avanzate, soprattutto in relazione al concetto di deliverability, e con contatto diretto con i maggiori provider di posta elettronica e ISP. Con sede e uffici in Italia, MDirector ha sede centrale in Spagna ed è presente in Francia, Stati Uniti, Messico, Cile e Argentina.  

 

ONTRAPORT

Sviluppatore: Ontraport

Partner in Italia: A questo indirizzo si possono trovare i contatti dei Certifed Experts di Ontraport

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Quattro modalità di accesso, con pagamento mensile da 79 a 497 dollari. Previsti 14 giorni di prova gratuita. Tutti i prezzi qui

Ontraport

Si tratta di un software creato soprattutto per le piccole imprese, ma con funzionalità avanzate che lo rendono adatto anche per grandi aziende. Raggruppa in un’unica soluzione molti strumenti, anche se la sua vocazione principale è quella di essere un CRM basato principalmente sull’e-mail marketing. In pratica è una piattaforma multifunzione con tutto quello che serve per l’automazione del marketing, dall’invio dei messaggi alla gestione di landing page passando per le analisi di marketing. Ontraport consente di automatizzare tutti i processi compresi nelle attività di funnel marketing. È particolarmente adatto per le piccole strutture che vendono servizi o prodotti online. Tra l’altro consente di creare campagne visual con strumenti per signup form, form per mail, SMS e cartoline digitali.  

 

ORACLE CX UNITY

Sviluppatore: Oracle

Modalità di fruizione: Software as a service (SaaS)

Costo: Su richiesta

Oracle CX Unity

Oracle CX Unity è una suite di soluzioni cloud indipendenti e nativamente integrate tra di loro volte a coprire tutti i processi del marketing: display, segmentazione, personalizzazione, campagne omnicanale, analisi, attribution e ogni altro aspetto. Oracle Unity è una Customer Data Platform che consente di creare in tempo reale una vista unica e dinamica per ogni cliente. Con funzionalità di intelligenza artificiale e machine learning integrate, permette di unire dati provenienti da tutti i tipi di fonti e di analizzarli, avvalendosi di un’elevata capacità di intelligence, per ottenere informazioni utili a migliorare l’esperienza del cliente, sia in ambito B2B sia in ambito B2C, in modo trasversale nei processi di marketing, vendita, servizio, commerce. Grazie a un profilo completo del cliente, realmente a 360 gradi, che consolida dati di prima, seconda e terza parte provenienti da canali fisici e virtuali, consente di creare identità ricche e trasversali per ogni cliente e mantenere una qualità dei dati di livello enterprise, unificandoli e rendendoli disponibili per le analytics e per costruire modelli. Il tutto usufruendo anche di modelli ad hoc studiati per i diversi settori e di un’architettura pienamente configurabile e scalabile.  

 

ORACLE CX MARKETING CLOUD

Sviluppatore: Oracle

Modalità di fruizione: Software as a service (SaaS)

Costo: Su richiesta

Oracle Eloqua

Oracle CX Marketing Cloud è un’offerta integrata di soluzioni di marketing digitale per i mondi B2B e B2C, pensata per costruire Customer eXperience innovative e coinvolgenti, supportate da dati e insight in tempo reale. L’offerta comprende applicazioni cloud dedicate a tutti gli aspetti della CX, tra cui soluzioni di marketing automation sofisticate, tool di gestione delle campagne e strumenti con cui analizzare su larga scala, applicando anche funzionalità di AI e machine learning, dati provenienti da diverse fonti e canali, così da poter offrire a clienti e prospect esperienze personalizzate nei modi e nei momenti più adatti per ognuno di loro. Oracle CX Marketing Cloud include anche CX Unity (vedi relativa scheda), la Customer Data Platform creata da Oracle per unificare l’esperienza, i dati, i processi rilevanti per la CX nell’economia dell’esperienza, garantendo qualità e sicurezza dei dati.  

 

RAPIDMAIL

Sviluppatore: Rapidmail

Modalità di fruizione: Web based

Costo: A questa pagina un tool per verificare i prezzi della soluzione in base al numero di destinatari e alla frequenza mensile di invio delle e-mail.

Rapidmail

Software di base per i primi approcci mediante marketing automation. Molto utile la possibilità di provare la piattaforma inviando una newsletter fino a un massimo di 2.000 destinatari, registrandosi qui. Le funzionalità di base comprendono, oltre all’invio di newsletter, funzioni di marketing automation che comprendono l’invio di e-mail di benvenuto, auguri di compleanno o per altri eventi personalizzati con il nome del destinatario, singoli messaggi automatici con notifiche sulle transazioni, richieste o conferme di ordini, fatture e accrediti. Tutto in modo semplice e intuitivo. È possibile creare le mailing list velocemente mediante un editor di un’ampia serie di funzioni e inviarle al target secondo proprie pianificazioni. Sono disponibili statistiche non dettagliatissime, ma utili.  

 

MARKETING AUTOMATION

Sviluppatore: SAS

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Su richiesta

Marketing automation

Marketing Automation di SAS è stata concepita per attirare, servire e mantenere i clienti. Processi automatizzati, tracciabili e facili da replicare consentono di ottenere campagne più mirate, da quelle semplici fino a quelle complesse, fatte partire più velocemente. Possono essere definiti facilmente i criteri di selezione e le regole e assegnare i canali di comunicazione con modalità drag-and-drop. Permette di pianificare ed eseguire campagne, analizzando le prestazioni, con un clic del mouse. Buone capacità di analisi aiutano a trasformare un dialogo significativo con il cliente in lealtà a lungo termine. Aiuta a valutare la redditività dei clienti e a creare modelli di retention, di cross-selling/up-selling e di risposta in maniera precisa. Il software di marketing automation di SAS offre analisi per una migliore targetizzazione, per dei tassi di risposta più elevati e per un ROI più elevato.  

 

SALESFORCE MARKETING CLOUD

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Trovate tutte le tariffe qui. Ad esempio, il costo di Pardot, per l’automazione del marketing, parte da 1.250 euro al mese per 10.000 contatti.

Salesforce Marketing Cloud

Salesforce Marketing Cloud è una soluzione CRM interamente basata su cloud che permette a un’azienda di connettersi con i clienti in un modo completamente nuovo, nel marketing, nelle vendite, nell’e-commerce, nel servizio clienti. Al suo interno vi sono diverse funzionalità dedicate espressamente al marketing cloud. Journey Builder crea un percorso cliente diretto e individuale tramite e-mail, mobile, inserzioni pubblicitarie e Internet. Collega le iniziative di marketing di tutte le attività commerciali, le vendite, l’assistenza clienti e ogni altro punto di contatto con i clienti. Email Studio usa dati provenienti da qualsiasi fonte, come i dati analitici da Internet e dalla soluzione CRM, per creare campagne e-mail personalizzate. Pardot unisce il marketing e le vendite su un’unica piattaforma per l’automazione del marketing B2B. Permette di archiviare la pipeline e di sfruttare il lead nurturing per coltivare lead di alta qualità. È possibile anche ottimizzare le attività con dati analitici avanzati. Audience Studio acquisisce i dati provenienti da qualsiasi fonte su una piattaforma unificata, consentendo di sfruttali per creare contenuti e messaggi pubblicitari più mirati ed efficaci. Social Studio serve per coinvolgere i clienti tramite i social network e Advertising Studio utilizza i dati dei clienti per potenziare le pubblicità digitali e gestire le campagne per l’acquisizione, il coinvolgimento e l’allineamento.  

 

SALESMANAGO

Sviluppatore: Benhauer

Partner italiano: 7Hype

Modalità di fruizione: Il software è totalmente online in cloud, non necessita di scaricare nulla. È possibile scarica l’app che permette di gestire la chat e visualizzare alcune statistiche.

Costo: Può essere acquistato tramite contratto mensile o annuale con possibilità di recedere in ogni momento. Tre versioni: Essential (strumenti di marketing di base potenziati con i dati dei clienti in tempo reale), Professional (esperienze omnicanale altamente personalizzabili attraverso canali di esecuzione del marketing completi e nativi) e Enterprise (CDXP completa basata su intelligenza artificiale con esecuzione omnicanale iper-personalizzata e intelligenza e-commerce). Il costo della piattaforma dipende dal pacchetto scelto e dal numero di contatti che si vuole importare nel sistema. Per esempio, se si acquista il pacchetto Essential, si parte da una fee fissa di 499 euro mensile e 750 euro al mese fino a 30 mila contatti importati nel sistema.

Software specializzato per e-commerce e sviluppato da Benhauer nel 2011, consente di gestire al meglio lead e clienti con informazioni aggiornate in real time. Grazie alle sue funzionalità è possibile profilare gli utenti e attuare strategie di marketing specifiche su ogni singolo utente. Nello specifico, SALESmanago si avvale dei tag e del lead scoring. I tag sono etichette assegnate ai contatti che permettono di segmentare la lista in gruppi omogenei, mentre il lead scoring è un valore numerico che esprime l’indice di engagement dei contatti. Ad ogni azione effettuata dal contatto vengono assegnati dei punteggi e la somma totale dei punteggi è quindi lo scoring del contatto. Un contatto che presenta uno scoring elevato e che non ha ancora fatto un acquisto potrebbe essere pronto a farlo: è quindi possibile sfruttare questo dato per capire quali sono i contatti maggiormente attivi sul sito e più coinvolti con il brand e prodotto/servizio che viene offerto. SALESmanago, in un unico strumento, permette di gestire le strategie di inbound marketing della propria azienda, dalle newsletter alla live chat, dall’invio di SMS alla gestione di notifiche push, creando così azioni di marketing one-to-one su più canali. Si integra perfettamente con i CMS, gli e-commerce e i social più utilizzati nel mondo web.  

 

SAP MARKETING CLOUD

Sviluppatore: SAP

Modalità di fruizione: Software as a service (SaaS)

Costo: Prezzo su richiesta (versione di prova gratuita per trenta giorni)

SAP Marketing Cloud

Per incrementare il tasso di conversione e aumentare la fedeltà nei confronti del brand, SAP Marketing Cloud fornisce informazioni dettagliate sui clienti in tempo reale per ottenere una conoscenza approfondita di questi ultimi personalizzando così l’approccio su tutti i canali lungo tutto il customer journey. Con SAP Marketing Cloud è possibile avere una visione a 360° di ogni cliente incluse le sue esigenze e motivazioni. La piattaforma rileva gli insight più significativi su cui basare la strategia di marketing. In questo modo permette all’azienda di approfondire la conoscenza del cliente per coglierne le sue intenzioni e anticiparne il comportamento indipendentemente dal canale usato per la rilevazione delle informazioni. SAP Marketing Cloud utilizza questi dati per aggiornare costantemente il profilo di clienti e prospect includendo dati sul comportamento di acquisti precedenti, previsioni sugli acquisti futuri e possibili aree di interesse. La soluzione registra come e dove si sposta il cliente, quali siti web e app sta utilizzando e se è più probabile che contatti un call center o il personale commerciale.  

 

SELLIGENT MARKETING CLOUD

Sviluppatore: CM Group

Modalità di fruizione: Acquisto licenza

Costo: Su richiesta

Selligent Marketing Cloud

Selligent Marketing Cloud è una piattaforma di marketing automation che aiuta i team di marketing a massimizzare i momenti di interazione con i consumatori. La piattaforma si avvale di Selligent Cortex, motore nativo di intelligenza artificiale, appositamente progettato per il marketing, che propone raccomandazioni e messaggi iper-personalizzati sui diversi canali, come web, e-mail e app. Inoltre, grazie alla sua flessibile Customer Data Platform, Selligent mette a disposizione dei marketer un archivio di dati del consumatore, che li organizza e protegge alimentando in tempo reale le campagne sui diversi canali. A questo si aggiunge la geolocalizzazione mobile, che integra funzionalità di geofencing e beacon per comunicare in tempo reale in base alla posizione del consumatore. Infine, Selligent Marketing Cloud dispone di una nuova interfaccia utente e di una nuova user experience che rendono la piattaforma più intuitiva pur permettendo una semplice gestione di numerosi customer journey anche sofisticati.  

 

SENDINBLUE

Sviluppatore: Sendinblue

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Previsti quattro piani tariffari, con prezzi a partire da 19 euro al mese (10.000 e-mail). Interessante il piano gratuito che permette di inviare fino a 300 e-mail al giorno. Tutti i prezzi qui

Sendinblue

Piattaforma completa di strumenti per le vendite e il marketing. Consente di inviare e-mail marketing, messaggi transazionali e SMS, automatizzando queste attività con semplici workflow (molti dei quali già preimpostati) e gestendo landing page. È molto semplice da utilizzare. Con pochi clic del mouse è possibile realizzare un’e-mail impiegando uno dei template della libreria di Sendinblue o realizzandolo da zero tramite un editor drag&drop. Ai messaggi è possibile aggiungere testi dinamici, come ad esempio il nome del destinatario. La piattaforma consente di gestire liste e contatti illimitati, raggruppandoli secondo le proprie preferenze e segmentando il database sulla base di criteri che spaziano dalla cronologia d’acquisto alla posizione geografica. A questo punto interviene la piattaforma, scegliendo il miglior orario per l’invio della campagna con un’ottimizzazione basata sul machine learning.  

 

SHARPSPRING

Sviluppatore: SharpSpring

Partner italiano: 7Hype

Modalità di fruizione: Il software è totalmente online in cloud. Disponibile una App dedicata per gestire con facilità la propria rete vendita direttamente dal cellulare.

Costo: Si acquista tramite contatto mensile o annuale, con possibilità di recedere dal contratto in ogni momento. Il costo della piattaforma dipende dal numero di contatti che si vuole importare nel sistema e include invii e-mail e impressions. Non dipende dagli user che potranno accedere al sistema. Si parte da 648 euro al mese fino a 10 mila contatti importati (include 25.000 invii e-mail e 250.000 impressions). Il prezzo aumenta al crescere del numero dei contatti che il cliente raggiunge grazie al software di marketing automation e a una strategia dedicata

SharpSpring

SharpSpring è una società americana quotata in borsa che conta più di 10.000 clienti e oltre 2.000 agenzie come rivenditori del software. La piattaforma, sviluppata nel 2011, consente di avviare conversazioni con messaggi personalizzati e campagne automatizzate in relazione al comportamento degli utenti. È possibile ottenere analisi dettagliate su ogni interazione dell’utente, in modo da poter inviare il messaggio giusto al momento giusto e attivare il team di vendita all’azione con notifiche in tempo reale. Il software segmenta il database principalmente tramite il lead scoring, le liste e i tag. Il contatto diventa caldo grazie allo scoring che si utilizza per assegnare un punteggio in base, ad esempio, al coinvolgimento o al monitoraggio della pagina. In relazione ai lead più caldi è possibile ricevere un elenco ogni giorno direttamente nella casella di posta per poi agire al momento giusto per convertirli in vendite. Inoltre, è possibile dividere il database in liste, dinamiche o statiche, per conoscere e analizzare al meglio il pubblico in relazione a trigger specifici. E, sfruttando i tag, ovvero etichette utili a segmentare e conoscere contatti e clienti, tramite le automazioni è possibile gestire al meglio i trigger e i filtri già presenti o costruire le liste automatizzate. SharpSpring presenta anche pipeline e le relative opportunità. Le pipeline forniscono ai venditori una rappresentazione visiva di dove si trovano i potenziali clienti nel processo di vendita e consentono ai manager di prevedere i ricavi osservando in quali fasi si trovano le opportunità, ovvero le trattative aperte con le aziende e i contatti nel CRM, prevedendo quante si chiuderanno come trattative durante un determinato periodo di tempo.  

 

SUGAR MARKET

Sviluppatore: SugarCRM

Partner italiano: OpenSymbol

Modalità di fruizione: Web based

Costo: A partire da 1.000 dollari al mese per 10.000 contatti, con addebito annuale. Include utenti illimitati, e-mail e landing page illimitate, assistenza telefonica, quattro contatti di assistenza autorizzati.

Sugar Market

Sugar Market sta trasformando il modo in cui i team di marketing delle aziende di medio-grandi dimensioni raggiungono il pubblico e misurano i risultati ottenuti in tutte le fasi del buyer journey. Grazie a Sugar Market si potrà aumentare il traffico verso il sito Web e acquisire visibilità sul modo in cui i visitatori interagiscono con le risorse digitali, e ancora si potranno generare nuovi lead creando landing page, e-mail e moduli orientati alla conversione con gli intuitivi generatori drag and drop. È una soluzione estremamente intuitiva ed i marketer non avranno più problemi a qualificare i lead mediante campagne di lead nurturing in più fasi e modelli di lead scoring avanzati. Tutti i team di marketing potranno usare la piattaforma di marketing automation per allineare le strategie di marketing e sales assegnando al team di vendita solo i lead più qualificati. Con Sugar Market, si può capire facilmente quali tattiche stanno funzionando e quali migliorie si devono introdurre per ottimizzare le campagne e garantire risultati costanti nel tempo.  

 

TIBCO

Sviluppatore: Tibco

Modalità di fruizione: Web based

Costo: Su richiesta (disponibile trial di 30 giorni qui e qui

Tibco

Tibco offre alle aziende le tecnologie per avere un vantaggio competitivo rispetto ad altre aziende che ancora non hanno avviato una trasformazione digitale e che generalmente hanno accumulato negli anni passati un debito tecnologico notevole e che si sono trovate impreparate ad eventi disruptive come quello verificatosi in questo anno. Può velocemente introdurre strumenti quali l’integrazione dati da qualsiasi sorgente sia on-premise o cloud senza però trascurare forme ibride. La sua soluzione iPaaS offre uno strumento per la creazione visuale di workflow di marketing. Inoltre, una piattaforma di gestione API per promuovere innovazione e agilità e facilitare l’introduzione di nuovi modelli di business nel settore della marketing automation. Inoltre, può offrire soluzioni che non solo integrano svariati sistemi e applicazioni quali l’ERP o i CRM aziendali, ma anche soluzioni di streaming analytics che in tempo reale applicano modelli statistici sviluppati con strumenti di data science e che analizzano il comportamento dei clienti. Questo consente di creare scenari di marketing molto più incisivi rispetto al passato con un indice di successo molto più alto. La soluzione di integrazione cloud di Tibco consente di ridurre notevolmente il time-to-market perché, con centinaia di adattatori per sorgenti dati a disposizione, è possibile disegnare i workflow delle campagne di marketing. Non meno importante e correlato al ridotto time-to-market, è possibile sperimentare e prototipizzare interi scenari di marketing, testarli e valutarli prima di decidere il passaggio in produzione. Tibco propone strumenti di advanced analytics, per creare modelli predittivi basati su ML e AI che operano sull’insieme di dati e, una volta effettuato il training, di utilizzare questi all’interno del workflow di marketing automation. La piattaforma Tibco Integration insieme alla piattaforma Tibco Hyperconverged Analytics, uniscono integrazione e funzionalità di analisi visiva, data science e streaming in modo da fornire una esperienza completa che abilita la creazione di modelli finalizzati alla comprensione all’orientamento delle preferenze dei clienti attraverso azioni multichannel in tempo reale.

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