L’It si rilancerà sull’onda del Bpf

Si è aperto l’annuale Symposium ItXpo, che Gartner organizza a Cannes. I primi interventi hanno puntato l’attenzione sul tema della Business Process Fusion, ovvero l’integrazione fra i processi aziendali a tutti i livelli, che dovrà servire da motore per i prossimi investimenti (in ripresa) in nuove

4 novembre 2003 Apertura all’insegna del “cauto ottimismo” al Gartner Symposium ItXpo 2003 appena apertosi a Cannes. «L’It corre ad alta velocità, su una strada piena di curve – ha iniziato Michael Fleisher, Chairman & Ceo di Gartner – e una delle più pericolose è stato il fallimento preannunciato nel 2000 di buona parte delle .com». A parte questa premessa, il 2004 sarà un anno meno nero per l’It, rispetto a quello in via di conclusione. Certamente, una parte della tecnologia esistente delle aziende è divenuta obsoleta e, quindi, verrà rinnovata. Questo processo non porterà solo più potenza di calcolo, ma anche nuove tecnologie, wireless in testa.


Fleisher sostiene che «la riduzione dei costi non sarà più la priorità di un Cio, che vedrà sempre più emergere richieste di innovazione per supportare la crescita». In questo modo, l’It non dovrà, come alcuni sostengono, essere vista come una commodity, ma come un vero strato abilitante dei nuovi processi aziendali. Vi sono aziende, fra quelle intervistate da Gartner, che nei prossimi anni muoveranno personale dall’It al business e viceversa. Tutto ciò con un importante scopo, che ha fatto da vero filo conduttore del Symposium ITxpo 2003: il Bpf (Business Process Fusion), ovvero l’integrazione fra i processi aziendali a tutti i livelli, con una unione di tecnologia e gestione, fino al top management. Gli elementi importanti in questa nuova visione sono tre, secondo Fleisher, «Il wireless, l’accesso facile ad una infrastruttura solida, e il “transaction to easy”, che permetterà di utilizzare le nuove tecnologie in modo veramente orientato al business».


Tutte queste considerazioni non possono però prescindere dal nuovo ordine mondiale che sta nascendo: «da una corsa all’Ovest arriveremo a una corsa all’Est, in un’Europa che sta cambiando – sostiene Peter Sondergaard, Group Vice President and General Manager Research Emea di Gartner – e alla quale dovremo guardare globalmente, sia come mercato, che come fornitore di servizi e tecnologia».

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