Linux Foundation si confronta

Una tre giorni di lavoro per discutere del futuro dell’associazione e delle prese di posizione di Microsoft.

Le mosse di Microsoft nell’area Linux non sono passate sottotono nella
comunità open source, che ha deciso di riunirsi in una tre giorni di lavoro
presso la sede di Google, per discutere del loro futuro e delle recenti prese di
posizione di Microsoft anche in termini di violazione della proprietà
intellettuale.

E’ la prima volta che Linux Foundation si riunisce in
seduta plenaria, dopo aver unificato in un’unica entità le precedenti Free
Software Foundation e Open Source Development Lab. Una seduta plenaria che però
rappresenta qualcosa come 360 derivazioni, ciascuna fiera della propria
identità.

Secondo quanto riporta la stampa statunitense, i lavori hanno
preso il via con una ammissione delle divisioni interne alle diverse anime della
comunità, divise tra l’ortodossia più assoluta e una certa tendenza a non
perdere di vista alcune logiche di mercato.

Appurato che prioritario è
superare le diatribe interne, il secondo punto al centro dei lavori è stato il
rapporto con Microsoft, da qualcuno ancora additata come “Il nemico”. Di certo,
ai più le ultime minacce fatte dal colosso di Redmond in materia di copyright e
di violazione della proprietà intellettuale sembrano fatte con lo scopo di
rafforzare il senso di dubbio e di incertezza presso gli utenti. Qualcuno prende
atto che da un lato Microsoft deve e vuole difendere il proprio mercato, e
dall’altro non può più prescindere da certe istanze open source che
rappresentano ormai il futuro.

Un documento ufficiale, sempre secondo la
stampa statunitense, verrà rilasciato all’inizio della prossima
settimana.

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