Le nuove piattaforme di Novell

Presentati al Brainshare Asf e Isf, fondamenti per i Web service e per l’identity management destinati agli sviluppatori.

Al Brainshare di Salt Lake City, fra le altre novità, Novell ha parlato di due nuove piattaforme, dalla sigla asettica, ma capaci di introdurre argomenti sensibilmente interessanti e capaci di scaldare il cuore degli sviluppatori di architetture.


Di tratta delle Asf e Isf, sigle che stanno, rispettivamente, per Application service foundation e Identity service foundation.


Si tratta di due piattaforme volte alla costruzione di applicazioni sui Web service e per creare sistemi basati sulle identità.


Lo stesso ceo di Novell, Jack Messman ha sottolineato la portanza del computing basato sulla gestione delle identità, evidenziando come sia giunto il momento che espanda la propria presa su macro temi come la gestione degli asset e i processi di business.


Asf e Isf, di fatto, al momento sono Sdk integrati e modulari, creati per consentire agli sviluppatori di creare uno stack di servizi di sicurezza e applicativi utilizzando software open source e commerciale.


E sempre nel campo dell’identity management, nello Utah si è parlato anche della nuova versione di iChain, piattaforma di cui è lecito attendersi la beta per settembre. Il prodotto sarà ribattezzato in Novell Access Manager e includerà funzionalità di gestione delle identità federate e supporterà le specifiche Liberty Alliance.


Novità anche sul fronte delle soluzioni per la cosiddetta “regulatory compliance”, ovvero per gli adempimenti a norma di legge, tema per il quale è in bacino di carenaggio una suite costruita sul set di prodotti per la gestione delle identità, compresi Nsure Audit e Nsure Identity Manager.

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