La virtualizzazione gestita con Sun

Pronto xVm Ops Center, per la gestione totale dei sistemi virtualizzati.

Coerentemente con la strategia che va sposando da qualche anno, Sun ha realizzato il primo framework di management in open source dedicato alla gestione della virtualizzazione nei data center, per consentire una innovazione più rapida con il contributo della comunità Xen.

All’interno della famiglia xVm, la piattaforma annunciata lo scorso settembre, che è stata inclusa nella versione beta di OpenSolaris Developer Preview, e che supporterà sistemi basati su processori x86 e Sparc basati su Linux e Solaris, troviamo xVm Server, un hypervisor di classe enterprise, che poggia su opensource Xen, a cui è seguito il recente annuncio di xVm Ops Center, un’infrastruttura per la gestione unificata delle macchine virtuali.

L’obiettivo, come ha spiegato il direttore marketing di Sun Italia, Franco Roman, è che «le nostre soluzioni vengano adottate in modo libero dal più vasto numero di comunità, perché così si creerà un nuovo mercato a valore aggiunto, così come è stato con Java, la prima virtual machine e con Solaris, arrivato a 11 milioni di licenze, il 70% delle quali gira su macchine che non sono Sun. La sfida in atto in questo momento è nella gestione delle architetture virtuali, che all’interno dei data center creano una complessità che non tende a diminuire».

L’annuncio della componente di management xVm Ops Center va proprio in questa direzione, in quanto come ha spiegato Corrado Sterpetti, head of Software Practice di Sun Italia, l’obiettivo è di poter gestire non solo gli aspetti fisici della virtualizzazione ma anche quelli software. Infatti, xVm Ops Center si propone di ridurre la complessità dei data center integrando in un unico strumento funzionalità di lifecycle management, consentendo tra l’altro una elevata scalabilità, semplificando la gestione di migliaia di asset hardware e software, unificando la gestione di ambienti sia fisici che virtuali.

A livello di gestione end-to-end dei sistermi, Ops Center consente varie attività (discover e inventory, monitoraggio e provisioning del sistema operativo, aggiornamenti completi, gestione patch), con l’obiettivo di automatizzare una serie di task a livello globale, portando un reale miglioramento della produttività. Tutto questo sarà corredato da una serie di programmi, erogati via rete, di assistenza e servizi sul software, il cui costo parte da 100 dollari per server gestito per arrivare a 350 se il cliente sceglie altre funzionalità.

In quanto alla roadmap dei rilasci, a marzo 2008 arriverà la preview 2.0, con il supporto di Windows, a cui seguirà la versione definitiva nel secondo trimestre.

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