La spinta di Cisco all’Xml

In fase di ultimazione i dispositivi specifici per sostenere il traffico Xml. Centrale, pare, la tecnologia transazionale di Ibm.

Cisco sta lavorando a una linea di dispositivi di rete destinati a prendersi in carico il traffico dei documenti Xml.


Si tratta di appliance di sicurezza e integrazione su rete per realtà che fanno uno intensivo di applicazioni e transazioni Xml.


I prodotti che starebbero per essere varati afferiscono all’iniziativa chiamata Aeon, alla quale hanno lavorato circa 200 persone, fra cui Taf Anthias.


Il nome dirà poco, ma Taf, prima di Cisco, ha lavorato per Ibm, per cui era Cto, cioè responsabile tecnico, del middleware per il messaging e le transazioni asincrone MqSeries.


Il primo prodotto del progetto Aeon doveva vedere la luce il mese prossimo, ma pare essere stato posposto a giugno. Al momento è in test presso alcuni grandi utenti del comparto finanziario. Quel poco che si sa della soluzione dice che comunque fa uso del software di messaging di Big Blue per velocizzare la trasmissione di dati Xml.


A latere, va osservato come il segmento di operazioni in cui scende Cisco con le appliance Xml (chiamiamole così) probabilmente sia destinato a diventare il nuovo terreno di caccia delle società del networtking e della sicurezza, scopo acquisizioni, dato che è popolato da varie piccole società che realizzano dispositivi per sostenere il processo delle transazioni Xml e del protocolli di sicurezza dei Web service.

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