La risposta dei vendor c’è

Rintracciare sul Web un elenco dei software destinati a chi amministra condomini non è difficile. Ma che tipologia di clienti sono gli amministratori di condominio? Investono in tecnologie? In questa pagina il parere di alcune software house interpellate sull’argomento.

Novasoft Informatica punta sul Crm
Da poco sul mercato con l’ultima versione del proprio gestionale, Novasoft Informatica punta «a tener conto delle complessità relazionali, oltre che di natura pratica, a cui gli amministratori di condominio vanno incontro» afferma Enrico Ughetto, direttore marketing della software house di Novate Milanese (Mi).

Così, accanto alla gestione dei Mav e degli altri effetti bancari, alla ripartizione multistabile per il supercondominio, alla gestione dell’anagrafe tributaria per i fornitori e a quella degli affitti, l’accento di Gestaf 6 si pone anche su altri aspetti.
«In chiave di Crm – spiega il marketing manager – stiamo lavorando per sviluppare uno strumento di call tracking per tener traccia delle richieste prodotte da condòmini e fornitori, ma anche per permettere agli amministratori di avere uno storico delle attività svolte in risposta a precise segnalazioni. Il nostro applicativo, inoltre, prevede l’estrazione e l’esportazione dei dati contenuti negli archivi, perché sappiamo perfettamente che gli operatori software sono bravissimi a farti entrare, meno a farti uscire dalle proprie soluzioni. È, inoltre, prevista la gestione dei subentri, mentre la gestione di spese, assemblee condominiali e contatori è integrata in Gestaf 6 e non richiede alcuna importazione dei dati prevista, invece, per la gestione delle ritenute d’acconto e per la stampa dei moduli F23».

Infine, per coadiuvare i lavori di responsabilità degli amministratori, sono previsti una serie di moduli integrati per la gestione delle polizze e delle parcelle che il condominio, in qualità di sostituto d’imposta, deve emettere una volta versati i contributi previsti dalla legge.

L’assistenza conta, il mobile non ancora
«Ancora molto Excel e pochi gestionali, rispetto a Pmi e commercialisti, ma molto interesse per l’assistenza». Giuseppe Di Pierro, amministratore unico della milanese D&D Software, non ha dubbi: «La gestione del post vendita è senz’altro fra le carte da giocare per attrarre coloro che decidono di mettersi in casa un gestionale nuovo». Ancora presto, invece, per il mobile. Nonostante presso alcuni studi interpellati siano in uso anche pc palmari per coadiuvare il sopralluogo degli stabili, per l’affermarsi degli strumenti di mobility sembra esserci ancora tempo. Per i produttori di software, «costano ancora troppo e, per giunta, il lavoro di chi amministra condomini è quasi totalmente incentrato sulla contabilità fiscale, che effettuano, o fanno effettuare, dal proprio ufficio». Ma questo genere di professione si svolge prevalentemente fuori dalle quattro mura. Anche per questo, le soluzioni proposte dovrebbero consentire di essere più efficaci ed efficienti, ma anche più veloci.

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