Dylog per la contabilità dei condomini

La software house di Torino propone tre famiglie di prodotto, fra cui una soluzione per la gestione dei contratti d’affitto, gli incassi e le spese delle unità possedute

Sempre meno dopolavoristi e sempre più professionisti che hanno abbandonato la gestione manuale o i fogli di calcolo per affrontare il proprio lavoro». Per Luca Paolo Bertini, responsabile della comunicazione di Dylog, è questo il nuovo volto di chi gestisce condomini. Una tipologia di clienti che la software house di Torino approccia da oltre vent’anni con un’offerta costituita da City, Dotto e Affitti, rispettivamente «un applicativo di nuova generazione, un prodotto storico della gamma Dylog per gli amministratori di condominio e una soluzione rivolta anche ad aziende, società e proprietari che devono gestire i contratti di affitto, gli incassi e le spese inerenti le unità possedute. Tutti – dettaglia Bertini – consentono di gestire in maniera semplice, automatica e sicura ogni aspetto legato alla contabilità del condomini». E che almeno 2mila amministratori di stabili distribuiti in tutta la Penisola mostrano di gradire. «Il loro profilo – spiega il manager – è tra i più variegati. Ci si può trovare dinanzi a studi di medie o grandi dimensioni, che fanno dell’amministrazione la propria attività primaria, ma si può trattare anche di professionisti o tecnici del settore immobiliare che si occupano di immobili come compendio della propria professione. Non mancano, poi, commercialisti e avvocati, che amministrano alcuni stabili, come pure aziende che gestiscono i propri beni. La propensione all’investimento in tecnologie è, ovviamente, differenziata a seconda del soggetto – conclude il nostro interlocutore -. Tutti, comunque, tendono sempre di più a utilizzare strumenti informatici e, nel caso dei software gestionali, pongono ragionevolmente l’assistenza come un’esigenza primaria, che noi riusciamo a soddisfare a livello nazionale».

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