La recessione colpisce anche il mercato del Crm

Secondo due società di ricerca come Gartner e Meridien Research l’andamento di questo settore nel 2002 sarà abbastanza piatto. Leader e competitor per ora registrano contrazioni nelle cifre di bilancio.

Molti fornitori di soluzioni di customer relationship management (Crm) hanno registrato la loro trimestrale in rosso e la crisi non sembra del tutto finita. Secondo due società di ricerca come Gartner e Meridien Research l’andamento di questo settore nel 2002 sarà abbastanza piatto e i player saranno impegnati nel far fruttare meglio le tecnologie già esistenti, attraverso un miglior servizio ai clienti e a politiche di riduzione delle spese.

Siebel Systems deve incassare una contrazione di quasi il 20 percento dell’utile del quarto trimestre, ma non perde la convinzione di poter recuperare nel 2002. Siebel ha avuto un utile di 65,9 milioni di dollari contro i 79,5 incassati nell’ultimo quarto 2000. E anche i fatturati sono in calo, con 481,4 contro 581,6 milioni. Come nel caso della Siebel, che trae quasi la metà dei suoi fatturati dai servizi e registra un calo dei volumi generati dalle licenze vendute, Pivotal Corporation fa leva sul servizio (il 58% dei fatturati) ma non riesce a evitare la caduta del volume d’affari, da 25,7 a 16,5 milioni di dollari nel suo secondo trimestre fiscale, chiuso a dicembre. A fronte di questo fatturato Pivotal registra una perdita di 63 milioni di dollari. Stesso discorso per la società E.piphany, che chiude il quarto trimestre con 28 milioni di fatturato contro i 49,2 di dodici mesi fa, perdendo la somma netta di 36,8 milioni di dollari. Le aziende non sono più disposte ad acquistare nuove soluzioni ma piuttosto a utilizzare al meglio ciò di cui dispongono ed è per questo che l’attenzione dei fornitori si sposta sul problema dell’ottimizzazione e soprattutto dell’integrazione tra vecchi e nuovi strumenti informatici in azienda.

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