La PCMCIA non viene vista dal sistema operativo

Ho comprato una scheda PCMCIA con porte USB 2.0 per il mio notebook. Il problema è che non viene riconosciuta dal sistema operativo (Windows 98). Le schede PCMCIA sono una soluzione interessante per fornire i portatili di interfacce non presenti …

Ho comprato una scheda PCMCIA con porte USB 2.0 per il mio notebook. Il problema
è che non viene riconosciuta dal sistema operativo (Windows 98).

Le schede PCMCIA sono una soluzione interessante per fornire i portatili di
interfacce non presenti in origine, tra cui le veloci porte USB 2.0 ma non tutti
i portatili sono in grado di sfruttarle.

Innanzitutto controllate la corretta installazione del driver del produttore,
considerate che sotto Windows XP quasi tutte queste schede vengono automaticamente
riconosciute senza installare driver.

Se il vostro portatile è molto vecchio, il problema potrebbe essere
dovuto all’hardware che non ha prestazioni in grado di supportare
la velocità del nuovo standard USB
, o ad un sistema
operativo che non lo supporta
(anche l’USB 1.1 ha problemi con
sistemi operativi precedenti Windows 98 SE).

Un’altra causa potrebbe essere il conflitto tra le nuove
porte USB 2 presenti nella scheda PCMCIA e le vecchie porte USB presenti sulla
scheda madre, nel qual caso potete tentare di risolvere la questione andando
nella gestione hardware (un clic con il tasto destro del mouse su Gestione
Risorse, Proprietà, scheda Hardware
, pulsante Gestione
periferiche
) e verificando se sono elencati problemi.

Se ce ne sono provate a disattivare le vecchie porte USB tramite il BIOS
del portatile, solitamente è presente un’opzione per disattivare
queste porte dalla scheda madre o perlomeno per non assegnare loro un IRQ,
evitando conflitti con le nuove porte.

Se la scheda è stata riconosciuta all’installazione ma si blocca
con una periferica collegata, potrebbe essere un problema di insufficiente
alimentazione
da parte della porta PCMCIA, dunque se la scheda dispone
di alimentazione supplementare provate a collegarla.

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