La nuova gestione del personale

Paghe e contributi, presenze pianificazione retributiva e formativa: tutte le soluzioni Ict per valorizzare le risorse umane aziendali

Le opportunità di informatizzare la gestione del personale aziendale possono oggi coprire efficacemente tutti gli aspetti di questo processo, dalla selezione al monitoraggio delle presenze, dalle politiche retributive alla pianificazione del patrimonio umano, in linea con gli obiettivi aziendali.

Come dimostra il portafoglio di soluzioni sviluppate da Byte Software House, società con 30 anni di esperienza nei processi di gestione aziendale e una particolare attenzione per le risorse umane, ricco di un’offerta declinata anche in varie modalità di outsourcing di applicazioni e servizi.

A fare subito il punto è Roberto Gamerro, della direzione clienti Hr (Human resource) della software house: «L’attenzione alle persone, prima che a ruoli e competenze, e il coinvolgimento del management nella gestione del personale si traducono per le imprese in un importante ritorno in termini competitivi e nel miglioramento del “clima aziendale”, al di là di un immediato ritorno economico. Con le soluzioni adottate dai nostri clienti gestiamo due milioni e 200mila anagrafiche, in tutti i settori d’impresa. La tendenza in atto nel settore è di avvicinare l’ufficio del personale alle persone: si va verso il decentramento e la gestione per processi, per coinvolgere sempre di più i manager periferici e il personale. Di pari passo il software si sta evolvendo da applicativi per esperti ad applicazioni sempre più self service e Web based, che assicurino l’immediata disponibilità delle informazioni per tutti, oltre a rispondere ai requisiti di facile accessibilità e velocità di risposta con la stessa immediata fruibilità degli strumenti di Office».

Terziarizzare l’amministrazione
Esiste, poi, una valida alternativa alla gestione interna delle risorse umane: è quella che prevede di terziarizzarne l’amministrazione, ramo di cui si occupa Hro, un’altra società sempre parte del gruppo Byte.

«L’outsourcing dell’amministrazione del personale – dice Piero Ricaldone, direttore generale Hro – è una strada sempre più imboccata dalle aziende. I vantaggi sono molti: si liberano risorse umane e finanziarie che possono essere convogliate su attività più vicine al core business aziendale. Si delega così la gestione del personale a un partner esterno, che fa di un’attività amministrativa la propria missione aziendale e si preoccupa pertanto di essere sempre alla pari con gli aggiornamenti, frequenti in un’area delicata come quella delle risorse umane».

L’offerta va da un light outsourcing, che prevede l’elaborazione dei cedolini paga e la determinazione di imposte e contributi in relazione alle normative, mentre l’input dei dati resta a carico dell’azienda. Hro mette a disposizione, oltre ai servizi, tutti gli hardware necessari al trattamento e alla comunicazione protetta dei dati.
E’ possibile, però, terziarizzare anche la stessa fase di input dei dati, che viene svolta a domicilio dell’azienda, nonché lo svolgimento di tutte le pratiche amministrative attinenti il personale.
Ultimo passo verso il full outsourcing è la delega a Hro della gestione mensile dei versamenti di contributi, imposte e retribuzioni.

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