La crescita del mercato Gigabit Ethernet

Dell’Oro Group fa il punto sull’anno d’oro degli switch e dei router GbE, decretando il superamento dell’era Fast Ethernet.

Dell’Oro Group ha stilato un rapporto sugli switch per Lan decretando il successo del Gigabit Ethernet.


Secondo l’analista statunitense esperto in networking, infatti, durante l’ultimo trimestre del 2004 si è verificato il sorpasso definitivo del GbE ai danni del Fast Ethernet.


Misurato sulla base del numero di porte rilasciate sui dispositivi modulari consegnati dall’industria agli utenti, il successo del GbE prende la forma di 3,4 milioni di porte GbE rispetto a 3,1 milioni di porte Fast Ethernet.


La chiave dei dispositivi modulari è significativa, in quanto lascia agli utenti (parzialmente) la scelta della composizione dello switch ed è comunque sintomatica di un momento di passaggio alla nuova generazione di networking.


Passaggio, per Dell’Oro non significa necessariamente utilizzo immediato.


Fa notare l’analista, infatti, che fra porte GbE consegnate e poi effettivamente utilizzate, c’è uno iato.


Non tutte le aziende in cui sono arrivati gli switch modulari abilitati al GbE, infatti, collegano i pc degli utenti a Ethernet a 1 Gb.


Il che significa che non sempre esistono esigenze di ampiezza di banda fino al front end.


Le aziende, allora, secondo Dell’Oro, acquistano gli switch GbE per prepararsi al passaggio di rete. E lo fanno adesso approfittando da un lato di disponibilità tecnologica a più basso costo e dall’altro garantendosi un rapido start up nel momento in cui le loro reti scaleranno al GbE.


Switch Gigabit, quindi, impiegato come fattore competitivo, verrebbe da notare. Ma limitatamente ai modelli modulari.


Quelli rilasciati in configurazione fissa (o solo GbE, o solo Fast) dipingono un quadro settoriale differente.


In questo caso, infatti, i dispositivi Fast Ethernet sono appannaggio della piccola e media industria, che li acquista per metterli immediatamente in produzione, nell’ottica di una razionalizzazione delle infrastrutture ispirata dalla gestione del Total cost of ownership, dominano il mercato in termini di numero di porte rilasciate.


Per quanto riguarda, poi, la “cavalleria” del Gigabit, ovvero gli switch a 10 GbE, si deve guardare solo al mercato delle grandi imprese, che, comunque, li stanno acquistando con tassi di crescita trimestrali del 70% (anche se, in termini di numero di porte, questo switch rimangono una piccola percentuale del totale).


Complessivamente, il 2004 degli switch, mercato in cui Cisco domina con oltre il 70%, secondo l’analista è stato veramente “d’oro”: +22% rispetto al 2003 in termini di fatturato. Tanto che per il settore Dell’Oro preconizza un consistente rallentamento: quest’anno crescerà solo dell’8%, dice.


E un altro settore che ha fatto boom è stato quello dei router di fascia altissima, anch’essi legati al fenomeno 10 GbE.


Qui la crescita rispetto al 2003 è stata, in valore, del 66%. Complessivamente, nel quarto trimestre del 2004 sono stati venduti router con interfacce 10GbE per 384 milioni di dollari, ovvero l’11% in più rispetto al trimestre precedente e il 77% in più in confronto all’anno precedente.


Anche per i super-router le previsioni di tasso di crescita fatte da Dell’oro si affievoliscono: per quest’anno è previsto un incremento del 27% (ma solo perché il mercato sta assumendo connotazioni più consistenti, ovvero non si trova più nella fase di introduzione).


E quanto alla segmentazione per quote, anche nell’ultimo trimestre Cisco (che ha lanciato la piattaforma Crs-1) si è dimostrata regina del settore, con il 55% del mercato. Ma Juniper (fresca di Tx Matrix), con il 40% le si sta avvicinando.

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