Dopo Photokina 2002, il vendor Usa ha presentato, anche sul mercato italiano, la nuova fotocamera digitale Dcs Pro 14n e le ultime soluzioni per la stampa a sublimazione termica
22 ottobre 2002 A un trend delle pellicole
non più profittevole, Kodak Professional risponde rifocalizzando il proprio
business in ambito digitale. Il trampolino di lancio, neanche a dirlo, la
tecnologia proprietaria dei sensori – Cmos (Complementary Metal Oxide
Semiconductor) in primis – e una ‘rivisitazione’ verso il basso delle proprie
politiche di prezzo. Questi gli elementi che balzano agli occhi davanti alla
nuova Kodak Professional Dcs Pro 14n,
la
prima fotocamera Slr dotata di sensore Cmos da 35 mm – in grado di coprire
l’intera area d’immagine – presentata, giusto un mese fa, in occasione di
Photokina 2002, e ora disponibile anche per il mercato italiano. Tra le
peculiarità dell’ultima nata, un sensore da 13,89 milioni di pixel, e la
capacità di produrre file raw a risoluzione variabile. Pensata principalmente
per fotografi professionisti, la nuova Dcs Pro 14n possiede un corpo macchina
metallico studiato per sopportare umidità e alte temperature. Realizzata con
innesto per ottiche Nikon, la soluzione possiede un pulsante per lo scatto
verticale, che si aziona grazie a un sensore di auto orientamento. La
connessione FireWire, con velocità di trasferimento pari a 12Mb al secondo,
garantisce massima velocità del flusso di lavoro, mentre la velocità di
acquisizione delle immagini è di circa due fotogrammi al secondo e fino a otto
fotogrammi in sequenza alla massima risoluzione.
«Le immagini,
memorizzabili anche contemporaneamente su scheda di memoria Compact Flash/Micro
drive e su scheda di memoria Mmc, permettono a fotografi specializzati in
ritratti, matrimoni, cerimonie e fotografia commerciale di avere tra le mani uno
strumento utilissimo per il proprio lavoro», ha ribadito Fernando Guzzetti,
product manager Digital Capture di Kodak Professional Italia. A protezione
dell’investimento, dal sito Internet della società gli utenti potranno scaricare
gratuitamente firmware e software, mentre all’interno della 14n sono incluse le
versioni aggiornate del Kodak Professional Dcs Photo Desk e Camera Manager.
Disponibile anche sul mercato di casa nostra dalla metà del prossimo mese di
dicembre, la nuova Dcs Pro 14n sarà commercializzata presso i Kodak Professional
Digital Store a un prezzo che si aggirerà intorno ai 5mila, 5.200
euro.
Ma tra i business di Kodak non ci sono solo
fotocamere digitali. Pensata per il canale fotografico c’è anche la nuova
Kodak Professional 8500 Digital Photo Printer,
una
stampante a sublimazione termica in grado di produrre stampe alla velocità di 75
secondi con una risoluzione di 314 dpi e 16,7 milioni di colori. Il tutto a un
prezzo che la rende una soluzione adatta per il mercato entry level: 1.299 euro,
contro gli 8.200 a listino iniziale richiesti per la versione precedente,
l’8660. target dell’offerta, studi fotografici, certo, ma anche applicazioni in
campo medicale, parchi di divertimento, fotoamatori evoluti e il Governo. Gli
stessi potenziali utenti del nuovo Kodak Professional Ml-500 Digital
Photo Print System,
un
vero e proprio mini lab digitale a sublimazione termica. Contrariamente al
prodotto precedente, questo si posiziona decisamente nella fascia alta del
mercato, visti prezzo e prestazioni di elevata entità. La nuova Ml-500 è,
infatti, 4/6 volte più veloce delle tradizionali stampanti a sublimazione
termica ed è in grado di produrre foto 20×25 di alta qualità in 13 secondi, sia
su carta lucida, si opaca. Già disponibile anche sul mercato italiano, la nuova
Ml-500 ha un prezzo di listino di 27.500 euro.
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