Home Digitale Intelligenza artificiale, il piano europeo piace alla rete di esperti

Intelligenza artificiale, il piano europeo piace alla rete di esperti

La Commissione Europea ha presentato il piano per “Un’Europa adatta all’era digitale” focalizzato su una strategia per i dati e un libro bianco sull’intelligenza artificiale.

Il piano della Commissione UE adotta tutte le parti chiave della visione per l’eccellenza in IA descritta a giugno 2018 da CLAIRE, la Confederazione dei Laboratori per la Ricerca sull’Intelligenza Artificiale in Europa.

AIxIA, associazione italiana che aderisce a CLAIRE, sostiene pienamente la posizione dell’organizzazione europea che accoglie con favore la decisione della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, di intraprendere un’azione precisa volta a supportare significativamente lo sviluppo dei settori tecnologici chiave.

Come commenta in una nota Piero Poccianti, presidente AIxIA “Il libro bianco della Commissione rappresenta sicuramente un buon punto partenza per delineare una visione di sviluppo dell’intelligenza artificiale in Europa con il contributo di tutti i Paesi e di tutti i paradigmi che compongono l’intelligenza artificiale. Un ottimo risultato per noi è anche la necessità, finalmente espressa anche dalla Commissione, di ripensare l’attuale modello socio-economico e l’impatto ambientale promuovendo l’economia circolare, la diminuzione delle diseguaglianze, il benessere dell’umanità e del pianeta”.

Leggi la nostra intervista a Piero Poccianti sul futuro dell’intelligenza artificiale nelle aziende italiane

Piero Poccianti Presidente di AIxIA

Intelligenza artificiale focalizzata sull’uomo

La presidentessa Von der Leyen ha definito l’intelligenza artificiale come una priorità assoluta considerati il suo impatto sociale ed economico e i massicci investimenti che stanno facendo Cina e Stati Uniti.

Gli stessi temi avevano portato, quasi due anni fa, alla nascita di CLAIRE, network pensato e realizzato proprio per raccogliere idee e intuizioni capaci di innalzare l’Europa e conferirle un ruolo di primo piano nella ricerca e nell’innovazione nel campo dell’IA

Da allora CLAIRE è cresciuto fino a raggruppare più di 350 laboratori e organizzazioni di ricerca sull’IA, che a loro volta rappresentano oltre 20.000 ricercatori e personale di tutta Europa.

“Siamo entusiasti di apprendere che il piano delineato nel libro bianco della Commissione è in forte accordo con la visione dell’eccellenza europea nel settore dell’IA perseguita da CLAIRE fin dall’inizio. – afferma Holger Hoos, professore di Machine Learning all’Università di Leiden, Paesi Bassi, e uno dei fondatori di CLAIRE – In questa nuova azione la Commissione abbraccia anche l’AI for Good (compreso l’uso dell’AI per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite) e l’AI for All, entrambe aree di grande importanza per noi”.

L’attenzione riservata dalla Commissione a un’IA affidabile e focalizzata sull’uomo, ai confini etici, e alla mobilitazione delle competenze in materia di intelligenza artificiale in tutta Europa, sono infatti molto apprezzate dall’intera organizzazione. Il libro bianco riconosce invece la necessità di una vasta rete di centri di ricerca sull’intelligenza artificiale e di strutture su più ampia scala, focalizzate su settori strategici di applicazione, che vanno dall’agricoltura all’energia e ai servizi finanziari.

Ancor più importante è la creazione di un hub europeo dell’IA, un centro faro della ricerca e dell’innovazione dell’intelligenza artificiale in grado di attirare talenti da tutto il mondo.

La Commissione sostiene che “l’UE deve agire come un’unica entità“. Un’affermazione che non vale solo per i suoi Stati membri, ma anche per la comunità di ricerca europea sull’intelligenza artificiale. Diventa quindi importante concentrarsi sull’eccellenza invece di evidenziare le differenze metodologiche e tecniche.

L’approccio della Commissione affronta anche la necessità di un quadro normativo per l’intelligenza artificiale in Europa, come più volte dichiarato anche da CLAIRE che si è messo a completa disposizione per un’azione quanto più veloce e proficua.

L’organizzazione si impegna inoltre a fornire alla Commissione, nelle prossime settimane, contributi e feedback dettagliati sul libro bianco da parte della sua ampia comunità di esperti di intelligenza artificiale.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php