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Intelligenza artificiale generativa: il ruolo fondamentale del prompt engineering

Quanto sono importanti i prompt, quando si utilizzano strumenti di intelligenza artificiale generativa? Moltissimo, secondo Ari Bendersky, Contributing Editor di Salesforce

Gli strumenti di intelligenza artificiale generativa hanno reso molto semplice scrivere e affinare e-mail o presentazioni, riassumere rapporti, scrivere codice, creare campagne sui social media e accelerare le interazioni con il servizio clienti.

Ma non tutti ne sfruttano appieno il potenziale, e questo dipende probabilmente dai  prompt che vengono inseriti nei prodotti di intelligenza artificiale generativa. Migliori sono i prompt dell’IA generativa, migliore è la risposta.

Per ottenere il massimo dall’IA generativa e dai generative pre-trained transformer (più noti come GPT), è necessario conoscere meglio il prompt engineering. In questo modo il modello di IA generativa fornisce risultati più mirati su ciò che si vuole imparare, invece di essere ambiguo. L’intelligenza artificiale generativa è efficiente e migliora in modo continuo, ma non legge nel pensiero. È in grado di fornire ciò che si desidera solo se la richiesta è molto specifica.

John Nosta, presidente del NostaLab
John Nosta, presidente del NostaLab

“Con i GPT, è un vantaggio per l’utente rendere più lunga la richiesta”, ha dichiarato John Nosta, presidente del NostaLab, un think tank che studia l’impatto della tecnologia sulla vita delle persone e sulla società. “Il prompt, o ciò che si sta chiedendo a GPT, richiede precisione e informazioni contestuali. È qui che troviamo la magia”.

 

 

 

Intelligenza artificiale e prompt, le regole fondamentali

Ari Bendersky
Ari Bendersky

“Scrivete come se steste avendo una conversazione e usate un linguaggio e descrizioni specifiche. Gli strumenti di IA generativa lavoreranno a vostro vantaggio quanto più sarete chiari nelle vostre richieste, quindi siate dettagliati. È possibile discutere con gli strumenti di IA generativa e approfondire ciò che si sta cercando. Tenete conto di questi suggerimenti quando scrivete le richieste di IA generativa”, afferma l’autore del blog post Salesforce, Ari Bendersky

 

  • Scrivete in modo chiaro e conciso, in modo che lo strumento di IA generativa conosca la vostra richiesta specifica.
  • Comporre frasi complete con parole descrittive, verbi attivi e testo che descriva ciò che si sta cercando.
  • Ponete domande specifiche, evitando quelle a risposta chiusa che offrono risposte sì/no.
  • Aggiungete un contesto, spiegando cosa state cercando di ottenere o a quale pubblico vi state rivolgendo.
  • Dopo le risposte iniziali, seguitele per andare più a fondo e ottenere risposte ancora più esplicite.

Che cos’è il prompt engineering?

Il prompt engineering è l’atto di porre domande molto specifiche o di fornire informazioni dettagliate a strumenti di IA generativa, come un prodotto GPT o un chatbot, per ottenere i migliori risultati. Alcuni si riferiscono al prompt engineering come “AI whispering” (sussurro dell’intelligenza artificiale), perché l’utente sta essenzialmente guidando il prodotto di IA generativa a fornire una soluzione creativa alla domanda o al prompt.

Con l’aumento della popolarità degli strumenti di intelligenza artificiale generativa per uso personale e lavorativo, una buona capacità di prompt engineering può aiutare a rispondere alle vostre domande. Più il prompt è specifico e dettagliato, migliore sarà il risultato.

E si può essere molto creativi, anche chiedendo al prodotto di intelligenza artificiale generativa di rispondere nei panni di una persona famosa, come Albert Einstein, per ottenere una risposta dal punto di vista di quella persona. L’intelligenza artificiale ricava le informazioni da una miriade di dati disponibili su Internet, ma restringendo il prompt e aggiungendo il contesto si ottengono risultati più raffinati e creativi.

6 consigli per scrivere prompt di IA generativa migliori

  • Siate specifici: Per esempio, invece di dire “Crea una campagna sui social media”, potete scrivere “Crea una campagna sui social media per un sito di e-commerce che vende magliette grafiche per i fan di film e fumetti come Star Wars, Harry Potter e il Marvel Cinematic Universe”.
  • Assumete un tono colloquiale: Evitate gergo, slang o frasi complesse che l’intelligenza artificiale generativa potrebbe non capire. Scrivete come se steste parlando a un collega, non a un computer.
  • Usate domande aperte: Evitate le domande “sì” o “no”, che limitano la capacità dell’IA generativa di fornire informazioni più dettagliate.
  • Impostare un personaggio: Chiedete all’IA generativa di fornire risposte dal punto di vista di una persona nota, come Albert Einstein o Oprah Winfrey, o di un tipo specifico di persona come un middle manager o un cliente esigente.
  • Definite il pubblico e il canale: Se state scrivendo per la Gen Z o per i papà di mezza età, specificatelo nel prompt. Stanno leggendo su una piattaforma di social media come Twitter o LinkedIn, su un post di un blog o sul sito web di un negozio? Fornite anche questa informazione.
  • Fate domande di approfondimento: Se non siete soddisfatti della risposta iniziale, ponete domande successive per ottenere maggiori informazioni. Questo procedimento è noto anche come “concatenamento di prompt”, in cui si suddividono le domande per ottenere risposte più concrete e personalizzate e si utilizzano le risposte di un prompt per ottenere quelle successive.

Utilizzate il prompt engineering per far sì che l’intelligenza artificiale generativa lavori con voi, non contro di voi.

Gli strumenti di IA generativa non sono perfetti e sicuramente non sono umani. Può sembrare di fare una conversazione, ma in realtà si tratta di un botta e risposta con una macchina che è stata alimentata e ha accumulato un sacco di dati. Tenete a mente queste idee durante il processo di scrittura o di progettazione dell’IA generativa:

  • L’IA generativa non è sempre concreta. A volte si inventa delle risposte, chiamate allucinazioni, quindi assicuratevi di verificare ciò che vi dà.
  • Fate attenzione a qualsiasi problema di copyright e verificate che ciò che i prodotti di IA generativa vi forniscono non sia plagiato da un’altra fonte.
  • La GPT non capisce le sfumature e le sottigliezze, quindi il prompt deve essere il più specifico e chiaro possibile.
    “Dovete capire che [l’IA generativa] non è assolutamente accurata”, ha concluso Nosta. “Non lo considero un difetto intrinseco. Lo vedo come una realtà fondamentale”.

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