In picchiata il valore delle dot.com

Secondo una recente indagine condotta da Webmergers.com, nel terzo trimestre 2001 il valore delle Internet company ha subito un decremento del 30% rispetto al periodo precedente

Le dot.com sono in saldo.

L’allarme è
arrivato da Webmergers.com, hub online per chi compra e chi vende Internet
company. Secondo quanto riportato dalla società, nel corso del terzo trimestre
2001, per l’acquisto di 300 Web company sono stati corrisposti 7,4 miliardi di
dollari, il 30% in meno rispetto al secondo trimestre di
quest’anno.

Stando alle stime della società che ha condotto l’indagine,
il prezzo medio corrisposto per l’acquisto di una dot.com durante il terzo
trimestre è stato di 25 milioni di dollari circa, il 32% in meno rispetto ai
quasi 37 milioni corrisposti fino a poco più di tre mesi fa.

Il parere di
Tim Miller, presidente di Webmergers.com, è che il valore degli acquisti in
generale abbia subito un netto ribasso in quest’ultimo periodo, ma che
l’erosione del valore delle società di questo tipo sia un processo in atto ormai
da circa un anno.

Per giunta aggravato da quanto accaduto lo scorso 11
settembre. Tanto è vero che, secondo Webmergers.com, circa 450 Internet company
che stanno chiudendo i battenti o che hanno dichiarato bancarotta da poco,
potrebbero tentare di vendere i propri asset prima della fine
dell’anno.

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