Il tridente di Fsc: dynamic data center, mobility e digital home

Presentati dall’amministratore delegato della società i risultati dell’esercizio che sta per concludersi. Tracciando nel contempo le linee guida per il nuovo anno.

In attesa della chiusura ufficiale del bilancio della casa
madre, Pierfilippo Roggero, amministratore delegato di
Fujitsu Siemens
,
mostra un certo ottimismo sia per l’anno ormai quasi concluso, sia per il
prossimo esercizio fiscale.

Per quanto concerne la sola Italia, Roggero
parla di una previsione di fatturato nell’ordine dei 315 milioni di euro, in
leggera crescita rispetto ai 311 milioni consolidati nel precedente esercizio
fiscale.
E lo stesso incremento dovrebbe registrarsi anche sul fronte degli
utili, che lo scorso anno avevano toccato (ante imposte) i 100 millioni di
euro.

Significativi, secondo Roggero, i tassi di crescita registrati da
alcune linee di prodotti: i server Primergy, per i quali si registra addirittura
un +44%, i prodotti destinati al mercato consumer, con un +21%, seguiti dai
prodotti mobile e dai server Unix, entrambi a +20%.

Tracciate già nel
corso di quest’anno e confermate anche per l’esercizio che inizierà il prossimo
1° aprile le linee strategiche, basate sui tre pilastri fondamentali:
Dynamic Data Center, Mobilità (Dynamic Mobility nella
concezione di Fujitsu Siemens) e Digital Home.
Concretamente
questo significa lo sviluppo di prodotti e soluzioni per le piccole e medie
imprese, in una volontà di ampliamento dei clienti di classe Enterprise e nel
potenziamento della linea di prodotti Hdtv.
Il tutto nel pieno rispetto
di tre concetti che vanno oltre la tecnologia, ma che sottendono e sempre
più sottenderanno alle politiche della società, secondo Roggero: l’etica del lavoro,
l’attenzione all’ambiente, la responsabilità sociale.

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