Il nuovo Exchange Server all’insegna di semplicità e produttività

Tra i punti salienti della versione 2003, attualmente in fase Beta 2, maggiori prestazioni e particolare attenzione al Tco. Interessanti novità sulla parte Outlook e sul fronte dell’Instant messaging.

18 aprile 2003 Sarà disponibile a metà anno la versione 2003 di Exchange Server, il pacchetto per i servizi di comunicazione aziendale di Microsoft che, nel corso delle sue incarnazioni precedenti, ha collezionato 110 milioni di licenze a livello mondiale (dati Microsoft al 31 dicembre 2002). Nell’affrontare lo sviluppo di questa nuova release, predisposta in modo ottimale per un utilizzo abbinato a Windows Server 2003, Microsoft ha recepito le indicazioni provenienti dai propri clienti indirizzandosi in modo particolare alle categorie degli information worker, dei professionisti It, degli sviluppatori e dei partner, che realizzano soluzioni e servizi specializzati quali, per esempio, sistemi antivirus o antispam.

“Exchange 2003 va nella direzione della riduzione dei costi di amministrazione e di una maggiore semplicità di gestione della piattaforma – ha commentato Renato Gobbo, product manager collaboration infrastructure di Microsoft -, caratteristiche che agevolano le attività di consolidamento e contribuiscono ad aumentare la produttività”.
L’aspetto della sicurezza è stato tenuto in grande considerazione e numerosi sono i miglioramenti in questo senso, dal supporto di nuovi sistemi di crittografia, a un aggiornamento delle Api per l’antivirus, all’introduzione di funzioni di filtering fino a nuove funzioni per combattere il fenomeno dello spam, che consentono di bloccare la posta indesiderata all’ingresso della rete e di creare “black list” aggiornate.
Sono state, inoltre, semplificate le attività di amministrazione e di protezione dei dati, anche grazie all’aggiunta di nuove funzioni quali Shadow Copy, che consente di effettuare il backup su una copia del database del server, anziché sul database in uso dagli utenti.

“Per sfruttare in pieno le caratteristiche del nuovo Exchange server 2003 è consigliabile l’uso della nuova versione di Outlook – ha spiegato Gobbo -. Una delle novità più interessanti del nuovo Outlook 2003 è l’introduzione di una cache locale che intervene indipendentemente dal tipo di connessione e che permette, per esempio, di continuare a leggere i messaggi già ricevuti anche nel caso in cui venga a cadere la connessione su Exchange”. Tra le altre novità di Outlook 2003 la presenza di cartelle virtuali che raggruppano messaggi con determinate caratteristiche (per esempio in attesa di completamento), una nuova modalità di visualizzazione delle mail con il riquadro di anteprima dei messaggi in direzione verticale sul lato destro dello schermo, la possibilità di scaricare solo l’header del messaggio e decidere in seguito se scaricare gli allegati (nel caso in cui si usano connessioni lente) e una sofisticate gestione dei messaggi indentati. Migliorate anche le prestazioni della versione Web di Outlook (denominata Outlook Web Access) attraverso una maggiore compressione delle informazioni che scorrono attraverso il cavo.
Un’altra novità consistente riguarda le funzioni di Instant Messaging, che non fanno più parte integrante di Exchange, come avveniva per la versione 2000. Le funzioni di base di messaggistica sono annegate all’interno del sistema operativo Windows 2003, mentre le funzioni di tipo più professionale e orientate al business saranno assolte da una nuova piattaforma, denominata RealTime Communication Server, che sarà disponibile nel corso del terzo trimestre del 2003.

Per quanto riguarda le modalità di licensing Exchange 2003 si adegua al recente modello di messo a punto da Microsoft, che prevede la possibilità di acquistare licenze associate a specifici dispositivi oppure a uno specifico utente.

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