Internet svela i segreti di Windows Server 2003

La presentazione ufficiale è prevista per il 24 Aprile, ma una chiave di registrazione del nuovo sistema operativo ha già fatto la sua comparsa online.

9 Aprile 2003 A due settimane dal lancio di Windows Server 2003, i primi segreti del nuovo sistema operativo di Microsoft hanno già fatto capolino in Rete. In particolare, sta suscitando grande scalpore la pubblicazione online di una chiave di registrazione da utilizzare per l’installazione del sistema. La volume license key, concepita per l’utenza corporate, permette infatti di installare Windows Server 2003 su sistemi multipli senza la necessità delle procedure di attivazione richieste per licenze singole. In quel di Redmond, come è facilmente intuibile, vige lo strato di allarme: una portavoce dell’azienda di Bill Gates, dopo aver confermato il furto digitale, ha spiegato come sia stato già dato il via alle investigazioni per stabilire se la chiave sia stata trafugata da qualcuno all’interno della stessa azienda o da un cliente. Insieme alla chiave, su Internet hanno trovato spazio anche numerose copie illegali del nuovo sistema operativo, disponibili per il download. Quanto avvenuto non rappresenta comunque una novità: sul Web esistono centinaia di siti che offrono chiavi di registrazione, generatori di chiavi e codici per “craccare” software, ossia strumenti che possono disabilitare le protezioni del copyright praticamente in qualsiasi applicazione.

Con il rilascio dei prodotti Windows Xp e Office Xp, Microsoft aveva dato il via a una nuova politica di attivazione, con l’intento di rendere i software più sicuri dalla duplicazione. La tecnologia utilizzata richiede infatti a tutti gli utenti di attivare la propria copia di Windows Xp subito dopo l’acquisto; il processo determina un numero identificativo del prodotto assegnato a ogni singolo software per il Pc su cui è installato. Le informazioni della macchina vengono quindi raccolte e utilizzate per generare un unico codice di attivazione basato sulla configurazione del computer. Nel caso di Windows Server 2003, però, dal momento che agli utenti con una volume license key non viene richiesta alcuna attivazione, Microsoft non è in grado di disabilitare la chiave in modalità remota. Al momento, l’unico rimedio adottabile è l’esclusione dei sistemi che utilizzano la chiave trafugata da ogni possibilità di aggiornamenti, service pack e update del software. Elementi essenziali, secondo quanto sostengono i responsabili di Microsoft, per assicurare e mantenere la sicurezza del sistema.

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