Ibm non abbandona Aix, anzi rilancia

Smentendo quelli che pensavano a un abbandono della piattaforma Unix per spingere Linux, Ibm rende nota la roadmap delle nuove versioni di Aix, rilasciate insieme ai prossimi server della famiglia Power.

Ibm ha pronta la nuova versione del suo Unix, il sistema operativo Aix 5L V5.2 . Prevede di immetterla sul mercato entro ottobre, rilanciando con una ulteriore versione di aggiornamento entro la seconda metà del 2003. L’uscita del nuovo Aix coincide con quella dei nuovi server Power4-II che monteranno il doppio processore Intel da 1,5 GHz a 1,8 GHz. Il sistema operativo sarà incluso anche nell’offerta successiva dei server Power5, i sistemi biprocessore da più di 2 GHz con il supporto per l’hyperthreading, previsti per la seconda metà dell’anno prossimo.

Questa è, dunque, la risposta di Ibm a chi pensava che la società americana volesse abbandonare il suo Unix per spingere solo Linux. Ibm sta lavorando a una piattaforma hardware – i nuovi componenti della sua famiglia di server Power – basata su una variante della tecnologia delle partizioni logiche di OS/400. La nuova linea di server supporterà ugualmente Aix, Linux o OS/400, magari su diverse partizioni della stessa macchina.

È indubbio, peraltro, che Linux presenti ancora qualche limitazione a girare correttamente sulle nuove architetture server. I problemi sono legati alla sua natura di sistema operativo standalone e monoprocessore. Siamo nelle mani degli sviluppatori; è necessario, infatti, apportare delle modifiche al kernel per migliorare la gestione della memoria, vero fulcro dei moderni server multiprocessore.

Aix, dunque, non è morto, anzi, gode di ottima salute. Inoltre, vista l’accelerazione subita dalle piattaforme Unix negli ultimi anni in termini di innovazione, il sistema operativo viene aggiornato almeno una volta all’anno, contrariamente a quanto succedeva fino a poco tempo fa. Nel prossimo futuro, Ibm renderà contemporaneamente disponibile sul mercato due versioni di Aix, mentre ne garantirà il supporto per tre.

La mossa di presentare una versione aggiornata di Aix in contemporanea con una nuova serie di server non è una novità. Già in occasione dell’arrivo dei processori a 64 bit di Intel, nel secondo trimestre del 2001, era stata rilasciata la versione 5.1 di Aix 5L . Le nuove versioni, dunque, seguiranno l’evoluzione delle architetture dei processori e di quelle di I/O.

Le serie Power4-II, Power5 e Power5-II saranno annunciate in contemporanea con Aix 5L versione 5.2, 5.3 e 5.4. Fino alla fine dell’anno, inoltre, Ibm offrirà il supporto per le versioni precedenti di Aix, fino alla 4.3.3. Quello per la versione 5.1, invece, sarà garantito fino alla fine del 2004. Il 5.2, che arriva questo ottobre, sarà supportato fino alla fine del 2005, il 5.3 arriverà ad agosto del 2003 e avrà il supporto fino al terzo trimestre del 2006, il 5.4, infine, previsto per settembre 2004, sarà sostenuto fino al secondo trimestre del 2007.

Secono questa roadmap, ci dovremmo aspettare i server Power6 entro il terzo trimestre del 2006 e ci dovrebbe essere qualche annuncio importante anche nel secondo trimestre del 2007, visto che in quel periodo termina il supporto ad Aix 5.4. Niente di più facile che vedremo l’arrivo di Aix 6L. Complessivamente, notiamo lo slittamento delle presentazioni dei nuovi server da agosto a ottobre oppure da maggio a giugno per cercare di fare cassa nel terzo e nel quarto trimestre dell’anno.

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