I primi commenti su Microsoft Crm 3.0

Il pensiero “orgoglioso” di Salesforce.com e gli umori dei partner di Redmond in seguito alle notizie diffuse sulla suite.

Le anticipazioni fornite da Microsoft sul prossimo rilascio di Crm 3.0 hanno prontamente scatenato le voci del mercato. Prima di tutto perché, dopo unga attesa, ora sembra finalmente definito il periodo temporale di rilascio (dovrebbe trattarsi del quarto trimestre dell’anno). Poi perché la casa di Redmond ha dichiarato che adotterà per la soluzione anche la modalità della fruizione a canone, in linea con le offerte on demand di Siebel e, soprattutto, di Salesforce.com.


Non poteva mancare, quindi, il commento a caldo di quest’ultima società, che, per bocca del suo vice president marketing per l’area Emea, Chris Boorman, ha manifestato così il proprio punto di vista. “Un altro gigante ammette ciò che noi stiamo dicendo dal 1999: che i modelli tradizionali di sviluppo e di delivery del software non sono più adatti alle esigenze degli utenti. Il più grande fallimento Microsoft negli ultimi 5 anni relativo a nuovi prodotti è stato proprio quello del Crm. Con la nuova versione 3 cercheranno vendere altro software in un contesto che si sta chiaramente orientando verso i servizi on demand. Un quarto di secolo passato nella scrittura e nella vendita di codice non può essere spazzato con dei numeri di versione”.


Di doppia natura i primi commenti dei business partner Microsoft. Se, da un lato, saranno garantite le possibilità di business nel lavoro di integrazione e personalizzazione della soluzione, dall’altro potrebbe risultare un forzato cambiamento delle strategie di marketing e di supporto. Microsoft, da parte propria, assicura che l’appeal delle nuove funzionalità di Crm 3.0 consentirà di allargare il mercato. Insomma, che ci sarà spazio per tutti.

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